Mercato auto Italia: FIAT al vertice anche a novembre
FIAT cresce tra citycar e van, mentre il mercato italiano mostra segnali contrastanti.
FIAT e Fiat Professional si confermano marchi protagonisti del mercato italiano anche nel mese di novembre. Secondo i dati elaborati da Dataforce, il marchio ha totalizzato 14.701 immatricolazioni nell’ultimo mese, raggiungendo una quota complessiva dell’11,3%, in lieve crescita rispetto allo stesso periodo del 2024. Rispetto a novembre dello scorso anno Fiat ha registrato un incremento di oltre 2.500 unità che corrisponde a un aumento dell’1,9%.
Il comparto auto
Per quel che riguarda il segmento delle vetture, FIAT guida la classifica per l’undicesimo mese consecutivo. A novembre le immatricolazioni sono state 10.849, pari a una quota dell’8,7%. Anche in questo caso, l’incremento rispetto allo stesso mese dell’anno scorso è significativo, con un aumento dell’1,8%.
A trainare le vendite è soprattutto la Pandina Hybrid, che rimane l’auto più venduta in Italia. Con 6.832 immatricolazioni a novembre, il modello prodotto nello stabilimento di Pomigliano d’Arco continua a essere scelto per la sua praticità, i consumi contenuti e l’accessibilità economica. FIAT ha anche introdotto una serie di aggiornamenti sulla sicurezza come il riconoscimento dei segnali stradali e il mantenimento della corsia, ma anche la frenata automatica d’emergenza e il rilevamento della stanchezza del conducente. Il tutto è completato dai sensori di parcheggio posteriori, rendendo la city car ancora più completa. Nei prossimi mesi, Pandina sarà affiancata dalla Nuova 500 Hybrid, assemblata a Torino Mirafiori, per rafforzare ulteriormente la presenza del marchio nel segmento urbano.
Sul fronte della micromobilità, invece, continua la crescita della Topolino, il quadriciclo elettrico con cui il marchio torinese sta conquistando una nuova fetta di mercato. A novembre la quota detenuta è salita oltre il 43%, confermando l’interesse di un settore in piena evoluzione.
I dati dei veicoli commerciali
Anche il comparto dei veicoli commerciali ha visto FIAT Professional al vertice della classifica. A novembre le immatricolazioni sono state 3.852, con una quota di mercato del 24,3% con una crescita del 2,8% rispetto allo stesso mese del 2024.
Il Ducato, prodotto nello stabilimento abruzzese di Atessa, si conferma il veicolo commerciale più venduto in Italia con 1.614 immatricolazioni e una quota del 26% nel proprio segmento. Ottimi risultati anche per il Doblò van, che nel segmento dei compatti raggiunge una quota del 40%, con 1.600 unità vendute.
I segnali contrastanti del mercato italiano
I dati di Dataforce restituiscono anche una fotografia dei segnali contrastanti del mercato auto italiano nel mese di novembre. Le immatricolazioni totali sono rimaste più o meno le stesse rispetto allo stesso mese del 2024, ma c’è stato un risultato inedito. Per la prima volta, infatti, le auto elettriche hanno superato quota 15.000 unità in un solo mese. Un risultato che ha permesso il raggiungimento di una quota del 12,2%. Si tratta di un risultato favorito dagli incentivi (che ha favorito anche la crescita di marchi emergenti come BYD e Leapmotor) e accompagnato dalla crescita altrettanto significative delle motorizzazioni plug-in hybrid. Nonostante il progresso dell’ultimo mese, la diffusione delle elettriche nel cumulato annuo rimane contenuta e non supera il 5,8%, segno di una transizione energetica che procede con lentezza.
Anche il mercato dei veicoli commerciali leggeri registra un calo vicino al 3%, con difficoltà per microimprese, artigiani e per chi acquista direttamente. Le emissioni medie di CO2 restano elevate e generano sanzioni teoriche superiori ai 2,7 miliardi di euro per il comparto auto, con un quadro analogo nei veicoli commerciali. In attesa delle decisioni che l’Unione europea prenderà nei prossimi giorni, il mercato si muove in un contesto complesso segnato da incentivi, strategie di elettrificazione ancora da stabilizzare e scorte che faticano a ridursi.
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