Buon compleanno Ferrari: come Enzo ha cambiato il mondo delle corse
Enzo Ferrari: il visionario dietro il Cavallino Rampante
Enzo Ferrari è nato il 18 febbraio 1898. Tuttavia, il suo atto di nascita è stato registrato il 20 febbraio a causa di una forte nevicata che ha impedito al padre di recarsi all'anagrafe in tempo
Quindi. Buon compleanno! Ma chi era davvero il Drake? Enzo Ferrari è stato un uomo guidato da una determinazione feroce (da qui il nome de il Drake, che gli fu dato per sottolineare la sua determinazione nel raggiungere i suoi risultati e progetti), un visionario.
Il suo sogno non era semplicemente quello di costruire automobili: voleva creare le migliori vetture da corsa al mondo e dominare le piste con un marchio che sarebbe diventato poi leggenda. Per farlo, ha spinto sé stesso e chi lo circondava oltre ogni limite, trasformando ogni sfida in un'opportunità di crescita.
PILOTA? NO. LEADER? SI!
Sebbene abbia iniziato la sua carriera come pilota (9 vittorie su 41 gare disputate), è nel ruolo di leader che ha lasciato il segno più profondo. Nel 1929 ha fondato la Scuderia Ferrari, gettando le basi di una storia fatta di coraggio e successi. La prima vettura a portare il suo nome, la 125 S, è stata l’incarnazione della sua filosofia: equipaggiata con un motore V12, ha dimostrato fin da subito la volontà di Enzo di puntare sull’ingegneria più avanzata per ottenere un vantaggio competitivo.
Già nel 1979 Ferrari sperimentava il cambio con paddle al volante, tecnologia poi adottata sulla 640 F1, capace di conquistare diversi Gran Premi nel 1989. Ma il Cavallino non ha mai smesso di evolversi: nel 2021 il marchio italiano ha dato vita alla sua prima sfilata di moda, nel 2022 ha lanciato la Purosangue, la sua prima vettura a quattro porte, mentre nel 2023 è tornata sul gradino più alto del podio a Le Mans con un trionfo storico.
LA NUOVA HYPERCAR
L'ultima creatura di Maranello, la Ferrari F80, segna l’inizio di una nuova era. Dotata di una propulsione ibrida, unisce un motore V6 ispirato alla Formula 1 e alla 499P, vincitrice della 24 Ore di Le Mans, a ben tre motori elettrici per una potenza totale di 1200 CV.
Dunque, si può dire che l'eredità di Enzo Ferrari non si misura solo nei trofei o nelle vetture che portano il suo nome. È qualcosa di più profondo: è una filosofia, un’idea di eccellenza che continua a vivere a Maranello. Ancora auguri Drake.