Ferrari, un impianto Fuel Cell da 1 MW per alimentare i suoi stabilimenti
Maranello potrà contare su di un impianto Fuel Cell per la fornitura di energia.

Ferrari ha dato poco presentato il suo nuovo piano industriale. Accanto al lancio dei nuovi modelli come il nuovo SUV Purosangue e all'ampiamento della sua fabbrica, Maranello ha focalizzato la sua attenzione sugli obiettivi di sostenibilità. In particolare, si punta a voler raggiungere la neutralità delle emissioni di carbonio entro il 2030. Per questo, il Cavallino Rampante punterà sia sull'elettrificazione della sua gamma e sia sulla riduzione delle emissioni delle sue attività. Per esempio, installerà pannelli fotovoltaici e sistemi basati su celle a combustibile.
Adesso, arriva la notizia che la Ferrari ha fatto un ulteriore passo avanti nel suo percorso di sostenibilità grazie all’installazione di un nuovo impianto da 1 MW di celle a combustibile a ossido solido presso gli stabilimenti di Maranello.
IL 5% DEL FABBISOGNO ENERGETICO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE
Questo impianto è stato realizzato da Bloom Energy e l'installazione si è conclusa da pochi giorni. Basandosi sui dati del fabbisogno energetico del 2021, il nuovo impianto Fuel Cell andrà a coprire il 5% dell'energia necessaria per sostenere l'attività produttiva. Il tutto, riducendo, ovviamente, il consumo di carburante e le emissioni.
Rispetto a 1 MW prodotto dai sistemi di cogenerazione CHP (Combined Heat and Power), il fabbisogno di gas del sistema fuel cell è infatti inferiore di circa il 20% con un notevole risparmio energetico.
Il nuovo impianto non solo è molto efficiente ma è pure flessibile. Infatti, è possibile scegliere tra diverse fonti energetiche: idrogeno, gas naturale, biometano o una loro combinazione. A tutto questo si aggiunge la riduzione, rispetto ai sistemi equivalenti, di oltre il 99% dell’inquinamento che causa la formazione di smog e particolato. Su questa importante novità, Benedetto Vigna, Amministratore Delegato di Ferrari, ha dichiarato:
Ferrari è più che mai focalizzata a diventare carbon neutral entro il 2030, attraverso l’adozione di tecnologie all’avanguardia e di un approccio scientifico che sono parte del nostro DNA. Siamo entusiasti di collaborare con Bloom Energy, visto il forte impegno comune per un processo di decarbonizzazione, e orgogliosi che il loro primo progetto in Europa sia stato realizzato con noi.