
29 Maggio 2023
Disporre di un'adeguata fornitura di batterie è molto importante per i piani di elettrificazione delle case automobilistiche. Come sappiamo, da questo punto di vista, Stellantis sta investendo molto attraverso la joint venture Automotive Cells Company (ACC) creata assieme a TotalEnergies/Saft, a cui poi si è unita lo scorso anno anche Mercedes.
Proprio la joint venture ACC ha stretto un importante accordo con Comau, azienda piemontese che fa parte del Gruppo Stellantis, che andrà a progettare e sviluppare una linea di produzione di moduli batteria altamente integrata per la futura gigafactory di ACC a Billy-Bercalu Douvrain, nel nord della Francia.
La fabbrica per le batterie in Francia arriverà a disporre di una capacità annuale di 40 GWh. Secondo quanto comunicato, Comau fornirà le attrezzature necessarie per automatizzare la produzione delle batterie per veicoli elettrici. Le linee progettate dall'azienda piemontese sono in grado di gestire moduli a 8 e a 16 celle, permettendo di produrre fino a 8 GWh all'anno entro la fine del 2024.
Inoltre, la soluzione completa sfrutta la vasta rete europea di Comau, garantendo così l'approvvigionamento locale di tecnologia, attrezzature e componenti ausiliari per le 5 linee di produzione, 3 delle quali producono entrambi i modelli, mentre 2 sono linee MEB specifiche per i moduli a 8 celle.
Il progetto sfrutta anche gli oltre 45 anni di esperienza dell'azienda nelle tecnologie di automazione e digitalizzazione. Comau ha dunque fornito ad ACC tutto quanto necessario per automatizzare l'intero processo di produzione, che include la preparazione e il collaudo delle celle prismatiche, l'impilamento, la saldatura e l'assemblaggio finale, fino al collaudo di fine linea.
Come primo passo nel progetto multifase, il team ingegneristico congiunto implementerà e ottimizzerà la linea pilota presso lo stabilimento ACC di Nersac, in Francia, prima di lanciare la linea di produzione su larga scala presso la Gigafactory dell'azienda a Billy-Bercalu Douvrain.
Come ha evidenziato Jean-Baptiste Pernot, COO di ACC, in Europa non si può dipendere esclusivamente da fonti solo asiatiche. Per questo, bisogna facilitare la creazione di un intero ecosistema di batterie, che copra l'intera catena del valore, compresa la fornitura delle attrezzature per le linee produttive.
Hyundai IONIQ 5 e Nissan Towstar: due elettriche, un mese senza ricaricare a casa
Hyundai IONIQ 6: prova su strada. Ottimi consumi e tanto spazio | Video
Recensione 70Mai Omni: la Dash Cam a 360° con ADAS ci è piaciuta! | Video
USA e Europa compatte contro la Cina, mai visto un Bing così | HDrewind 10
Commenti
Mi risulta che gli squattrinati siano il principale investitore di STELLANTIS NV.
Essendo una società di diritto olandese chi possiede la quota maggiore HA LA GOVERNANCE.
EXOR e PEUGEOT FRERES hanno al momento un accordo di rispetto che scade tra meno di un anno e mezzo
I francesi non hanno acquistato niente fanno parte di una nuova multinazionale con sede in Olanda con una quota più bassa della parte italo-americana.
STELLANTIS non i francesi possiede il 43% di FAURECIA e interamente COMAU.
Non è mai stato detto che COMAU era in vendita ma che era intenzione scorporarla da FCA come IVECO....di cui invece c'erano voci di intenzione di vendere.. da
CHN.
Comau, un'altra eccellenza italiana finita in mani francesi per colpa di quegli squattrinati degli Agnelli, che peraltro la volevano vendere ai cinesi assieme a Iveco.
Beh si fanno tutto in casa
Fin troppo.
severo ma giusto!
La Francia ha piani di sviluppo per i propri assets, qui da noi ci sono solo piani di sviluppo per i nostri ass.... Che stanno proprio lì, nella capitale, come i peccati.