Maserati, dal 31 marzo stop alla produzione della Levante. Preoccupazione per Mirafiori
I sindacati premono per avviare una discussione con il Governo e Stellantis per il futuro dell'impianto

Stellantis ha comunicato che il 31 marzo terminerà a Mirafiori la produzione della Maserati Levante. Una notizia che ha preoccupato ulteriormente sia i lavoratori e sia i sindacati dopo che Carlos Tavares, CEO del Gruppo automobilistico, pochi giorni fa aveva parlato di un futuro a rischio proprio per Mirafiori. Stabilimento per cui, ricordiamo, Stellantis ha chiesto la cassa integrazione che durerà fino alla fine del mese di marzo. A pesare su questa scelta, soprattutto il calo della domanda della 500 elettrica.
Le preoccupazioni per le sorti della fabbrica hanno quindi portato i dipendenti ad attuare delle proteste non organizzate vista la mancanza di risposte da parte dell'azienda sul futuro dell'impianto produttivo.
PREOCCUPAZIONE PER IL FUTURO
Come fa sapere la Uilm di Torino, delle 33 Maserati prodotte al giorno a Mirafiori, 25 sono Levante. Dunque, lo stop a questo modello porterà la produzione delle vetture della Casa del Tridente a Mirafiori a poche unità (8 tra Ghibli, Quattroporte, GranTurismo e GranCabrio).
Delle 33 vetture Maserati prodotte ogni giorno a Mirafiori 25 sono Levante. La comunicazione fatta dall’azienda sullo stop alla produzione di questo modello porta quasi a zero la produzione del marchio Maserati a Mirafiori.
I sindacati chiedono dunque di avviare una discussione urgente con il Governo e Stellantis per parlare del futuro dell'impianto e ribadire l'importanza di Mirafiori nella politica industriale del Gruppo in Italia. La produzione futura di Maserati all'interno della fabbrica rappresenta una grande incognita.
L'erede della Levante non arriverà prima del 2027, sarà elettrica e potrebbe essere prodotta a Cassino visto che dovrebbe utilizzare la piattaforma STLA Large. Inoltre, l'ingresso della 500 elettrica nel mercato americano non sembra, al momento, aver aiutato ad aumentare la produzione di questo modello.
Per tutti questi motivi, i sindacati chiedono che Stellantis porti un nuovo modello all'interno di questa fabbrica per garantirne la sostenibilità in futuro. Edi Lazzi della Fiom Torino, su questo tema aggiunge:
La cessazione del Levante rappresenta plasticamente l'arretramento di produzioni e la diminuzione di modelli. Questo non può che generare ulteriore cassa integrazione. Bisogna agire in fretta per ottenere un nuovo modello per Mirafiori.