Stellantis, ancora uno stop alla produzione di Melfi per la crisi dei chip
La fabbrica dovrà ulteriormente fermarsi per circa una settimana.

Il problema della fornitura delle componenti e, in particolare, dei chip, sta continuando a penalizzare le attività di produzione delle case automobilistiche. Questo significa, come ben sappiamo, che i costruttori sono costretti a fermare per alcuni periodi le loro fabbriche. Di conseguenza, si assiste a pesanti ritardi nelle consegne delle nuove vetture. Su questo tema arriva una notizia che riguarda Stellantis e l'Italia.
A quanto pare, è stato programmato un nuovo stop della fabbrica di Melfi a causa di una carenza "strutturale" di semiconduttori, come ha evidenziato la sigla sindacale UILM. Lo stop che è stato poi confermato dal costruttore, si terrà tra il 28 giugno e il 2 luglio. Un portavoce di Stellantis ha poi aggiunto che non si aspettano miglioramenti particolari fino alla fine del 2022. Del resto, in passato, il CEO Tavares aveva parlato proprio della possibilità che la carenza dei semiconduttori potesse parzialmente migliorare solo nel corso del 2023.
Stellantis costruisce a Melfi la Jeep Compass insieme alla Jeep Renegade e alla Fiat 500X. Ovviamente, il nuovo fermo ritarderà ulteriormente le consegne di questi modelli. Vale la pena di ricordare che questo è l'ennesimo stop che colpisce Melfi. Contando questo nuovo fermo produttivo appena annunciato, nel mese di giugno la fabbrica avrà funzionato solo per sette giorni. Si tratta di un dato che mette ben in evidenza le difficoltà che le case automobilistiche stanno affrontando in questo periodo.
All'interno del sito di Melfi lavorano più di 7.000 dipendenti. Mercoledì, Stellantis aveva annunciato fermi della produzione anche per due dei suoi stabilimenti in Francia.