Elon Musk conferma che Tesla Robotaxi aprirà al pubblico: ecco quando
Dal prossimo mese il servizio di Robotaxi sarà aperto a tutti e non solamente alle persone su invito

Tesla ha lanciato il servizio Robotaxi ad Austin, in Texas, alla fine del mese di giugno. Tuttavia, sebbene da quel momento l’azienda americana abbia costantemente ampliato l’area operativa, a poter utilizzare le Tesla Model Y a guida autonoma erano solamente persone selezionate. Le cose, però, stanno per cambiare. Con l’aerea operativa che è sempre più grande, diverse persone hanno iniziato a chiedersi quando il servizio Robotaxi sarebbe diventato pubblico, cioè quando sarebbe stato reso accessibile a tutti. I tempi sembrano essere quasi maturi per permettere a chiunque di poter usufruire dei taxi a guida autonoma di Tesla. Infatti, è intervenuto Elon Musk che ha fornito una data.
ACCESSO PUBBLICO DAL PROSSIMO MESE
Insomma, dal prossimo mese e quindi da settembre tutti potranno usufruire dei Tesla Robotaxi. L’accesso non sarà quindi più limitato alle sole persone invitate. Si tratta di un passo molto importante verso una diffusione più ampia dei servizi di trasporto persone su veicoli a guida autonoma, un settore su cui Elon Musk sta scommettendo moltissimo come ben sappiamo. Musk non è entrato nei dettagli ma verosimilmente l’apertura al pubblico partirà da Austin e poi via via anche nelle altre città dove Tesla è da poco arrivata e dove sbarcherà in futuro. Vale la pena di notare, però, che al momento solo in Texas Tesla offre un verso servizio di Robotaxi vero e proprio, sebbene sia presente a bordo sul sedile del passeggero un operatore pronto ad intervenire nelle situazioni più critiche. Altrove è più un semplice servizio di ride hailing dato che al posto guida deve essere presente una persona, anche se poi l’auto può utilizzare la Full Self Driving Supervised.
It will be open access next month
— Elon Musk (@elonmusk) August 11, 2025
L’annuncio di Elon Musk arriva a breve distanza dalla notizia che Tesla ha ottenuto ufficialmente una licenza per il servizio di ride-sharing in Texas. Questa licenza colloca Tesla nella stessa categoria di concorrenti nel settore del ride-hailing come Uber, Lyft e Waymo.