La Corea del Sud spinge i migliori verso gli USA: miliardi a sostegno delle batterie
I produttori di batterie per auto avranno sostegno economico per produrle negli USA.
La Corea del Sud ha stanziato l'equivalente di 5 miliardi di dollari per sostenere le aziende che nei prossimi cinque anni volessero investire nella produzione di batterie negli Stati Uniti. Gli incentivi saranno erogati sotto forma di sgravi fiscali sul denaro preso in prestito per creare le infrastrutture necessarie alla produzione dei "serbatoi" per le auto elettriche. Lo riporta Reuters, citando il ministero dell'industria sudcoreano.
Il Governo e gli imprenditori dovrebbero cooperare per trovare soluzioni comuni per reagire in maniera efficace ai cambiamenti determinati dall'Inflation Reduction Act – ha detto il ministro del commercio sudcoreano, Lee Chang-yang, durante un incontro con i produttori di batterie.
I produttori di batterie di fama mondiale in Corea del Sud non mancano affatto. LG e Samsung operano da anni nel settore e sono tra quelli che offrono maggiori garanzie all'industria dell'auto insieme a SK On, non a caso i tre forniscono accumulatori a costruttori del calibro di Tesla, Volkswagen o General Motors.
Evidentemente l'intenzione della politica è quella di investire in un altro Paese per consentire alle eccellenze di mantenere la loro leadership e continuare a essere la principale interfaccia dei migliori, riducendo il rischio che altri, allettati dagli incentivi dell'Inflaction Reduction Act, vedi Panasonic, "rubino" ai colossi sudcoreani un ruolo da protagonisti nella nuova Silicon Valley dei motori (elettrici) a stelle e strisce.
Il Governo coreano sa cos'ha in casa, realtà come LG e Samsung che grazie alle loro competenze possono ritagliarsi uno spazio da protagonisti nel futuro della mobilità, e per questo a novembre ha sostenuto un'alleanza dei produttori il cui obiettivo è di reperire i metalli necessari al confezionamento degli accumulatori, un campo in cui la Cina ha vantaggi non trascurabili.