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EASA pubblica le prime regole per il funzionamento dei taxi volanti

Predisposte le prime regole per l'utilizzo dei taxi volanti in Europa.

EASA pubblica le prime regole per il funzionamento dei taxi volanti
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 1 lug 2022

C'è grande fermento attorno agli eVTOL, velivoli elettrici a decollo ed atterraggio verticale che diverse aziende stanno sviluppando. Mezzi che in un futuro non troppo lontano potrebbero essere utilizzati per spostamenti a corto raggio, per collegare i centri urbani sempre più congestionati delle città con luoghi come gli aeroporti, per esempio. Proprio per questo si parla spesso di "taxi volanti".

Ovviamente, per permettere la nascita di questo settore serve anche una precisa regolamentazione. Al riguardo, arriva la notizia che EASA, cioè l'agenzia europea per la sicurezza aerea, ha pubblicato le prime regole per il funzionamento dei taxi aerei nelle città.

PARTE LA CONSULAZIONE PUBBLICA

EASA ha fatto sapere che il nuovo quadro normativo (NPA 2022-06) sarà sottoposto a consultazione pubblica fino al 30 settembre 2022. Il regolamento proposto copre i settori tecnici dell'aeronavigabilità, delle operazioni aeree, delle licenze dell'equipaggio e delle regole dell'aria.

Il quadro normativo che EASA ha predisposto per il nascente settore dell'urban air mobility va a completare quello già esistente per le operazioni degli Unmanned Aircraft Systems (UAS), per il sistema di gestione del traffico U-space e per la certificazione degli aeromobili a decollo e atterraggio verticale (VTOL). Va inoltre ad integrare le linee guida per la realizzazione dei vertiporti.

I produttori in Europa hanno segnalato all'EASA che saranno pronti per la certificazione dei loro velivoli già nei prossimi anni. L'agenzia europea per la sicurezza aerea punta, dunque, a creare una serie armonizzata di regolamenti a livello dell'Unione Europea per questa nuova forma di mobilità aerea.

Si vuole arrivare a sviluppare un ecosistema per l'urban air mobility in cui integrare in maniera sicura gli UAS e gli VTOL, consentendo agli operatori di volare in sicurezza. EASA evidenzia che ha adottato un approccio graduale al nuovo regolamento che è collegato all'effettivo sviluppo del settore.

Pertanto, la possibilità che gli VTOL possano volare in futuro senza un pilota non è ancora trattata nella proposta del regolamento. Questo ed altre aspetti saranno trattati dall'EASA con proposte separate quando sarà necessario e in linea con il progresso tecnologico. Patrick Ky, direttore esecutivo dell'EASA, ha dichiarato:

Con questo, l'EASA diventa il primo regolatore dell'aviazione al mondo a rilasciare un quadro normativo completo per le operazioni di aeromobili VTOL, che offriranno servizi di taxi aereo e simili. La pubblicazione rafforza la leadership dell'EASA in questo nuovo campo. Allo stesso tempo, abbiamo fatto del nostro meglio per affrontare le preoccupazioni generali della società e le aspettative dei cittadini dell'UE in materia di sicurezza, protezione, privacy, ambiente e rumore.

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