
10 Agosto 2023
Ducati ha iniziato la produzione delle moto elettriche che correranno nel campionato di MotoE. La Casa di Borgo Panigale fa sapere che le 23 unità saranno pronte per la metà di febbraio. Nello specifico, 18 moto andranno ai team, mentre 5 saranno a disposizione dell'organizzazione. Ogni moto elettrica è realizzata nel Reparto Corse Ducati MotoE. L'inizio della produzione delle "V21L" che saranno protagoniste nel campionato di MotoE 2023 arriva a circa un anno dal via dei primi collaudi in pista.
Il primo test con i piloti e i team che disputeranno il Mondiale 2023 è previsto per i giorni 6, 7 e 8 marzo a Jerez a cui seguiranno altre tre giornate di prova il 3, 4 e 5 aprile sul circuito di Montmelò a Barcellona. Il debutto in gara avverrà invece nel Gran Premio di Francia sabato 13 maggio. Il calendario 2023 del Campionato Mondiale MotoE è articolato su otto Gran Premi con due gare a weekend, entrambe di sabato.
Questo progetto, per Ducati, è molto importante in quanto l'azienda potrà sviluppare tecnologie da poter adottare, in futuro, su moto di serie. Per il momento, come sappiamo, l'azienda non intende lanciare sul mercato una moto elettrica. Tuttavia, quanto imparato in MotoE permetterà di acquisire le competenze necessarie per poter realizzare, in futuro, una due ruote a batteria da proporre ai clienti. Come sappiamo, il motorsport è da sempre un "laboratorio" perfetto dove poter sperimentare nuove tecnologie.
La Casa di Borgo Panigale non ha svelato ulteriori dettagli sulla moto elettrica per la MotoE. Tuttavia, già in passato l'azienda aveva raccontato diverse cose su questo progetto. Sappiamo, per esempio, che la V21L pesa 225 kg, cioè 15 kg in meno rispetto ai requisiti minimi imposti da Dorna e FIM.
Il motore elettrico, invece, dispone di una potenza di 110 kW (150 CV) con 140 Nm di coppia. Unità che è alimentata da una batteria da 18 kWh. Parlando di prestazioni, sul rettilineo del Mugello, la moto ha raggiunto i 275 km/h. Per garantire temperature stabili a tutto vantaggio della costanza delle prestazioni, Ducati ha sviluppato un sofisticato sistema di raffreddamento per il powertrain.
Commenti
Meglio MotoG.
ok, mi fido, le mie più recenti nozioni di fisica risalgono al pleistocene :)
chissà se i modelli 2023 li montano, hanno cambiato qualcosa (almeno sulla mia) lato pneumatici :)
oppure se è possibile metterli in un secondo momento
(capisco la RE e la BSA che non li montano, ma la Triumph è un assurdo con quello che costa)
é un quiz di matematica?
Non ho capito cosa vuoi dire :)
Tempo 10 anni e rileggeremo con piacere il tuo commento.
Semmai é l'implementazione ad essere problematica, perché concettualmente é molto valida.
In linea di massima ovunque metti la trazione elettrica fai una cosa concettualmente sensata, perché non esiste attuatore rotativo migliore.
Il problema é implementarlo.
per quanto riguarda il peso... Sono passato dalla mia Honda CBR 650, che pesa meno di 200Kg(moto con marmitta alleggerita, pedalerie cerchi manopole il alluminio, in piú ci sono un piccolo cupolino e una protezione motore/radiatore) e ho provato una energica ego, e posso dire che é guidabilissima.
Questo non significa che non ci sia differenza, ma che siamo giá al punto di riuscire ad implementarla in modelli affidabili e guidabili
Eh ma la Bonny non ha i tubeless e non so perche si ostinano ancora a montare il brembo a 2 pistonicini invece di 4.
La moto è bella. Vedremo che avrà più seguito
È inutile citare una legge, dovresti citare un libro di chimica.
Le emissioni di CO2 dipendono esclusivamente dalla quantità di carburante bruciato.
Per ogni kg di carburante si producono circa 3 kg di CO2.
Non è possibile filtrare la CO2.
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX:32013R0168
Articolo 24
(meno consumi meno produci è lapalissiana: un mezzo fermo non produce co2)
1) sui, ma la differenza di consumo tra questa e la mia è notevole
2)
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX:32013R0168
Articolo 24
Ulteriori prescrizioni ambientali relative alle emissioni di gas serra, al consumo di carburante, al consumo di energia elettrica e all’autonomia elettrica
1. Il costruttore determina le emissioni di biossido di carbonio (CO2) mediante il ciclo di prova in laboratorio delle emissioni e le dichiara all’autorità di omologazione. Il consumo di carburante e/o di energia elettrica nonché l’autonomia elettrica sono calcolati in base ai risultati delle prove di omologazione in laboratorio delle emissioni o misurati, alla presenza del servizio tecnico, e dichiarati all’autorità di omologazione.
esatto ;)
beh ci basiamo sulle foto! :)
linea pulitissima senza scarichi, uno spettacolo.
Le emissioni di CO2 dipendono esclusivamente dal consumo di carburante.
Per ogni kg di carburante emetti circa 3 kg di CO2.
La classificazione Euro non ha nulla a che fare con le emissioni di CO2.
Guarda che la Co2 è il risultato della combustione ed è legata al consumo di carburante, meno consumi e meno ne produci, non è un inquinante diminuibile con catalizzatore ed affini
Io fossi in te, dato che sei alto, passerei alla Bonneville T100 e non a questa per nani :)
Oppure alla Trident (bella bestiolina da passi)
1) non esiste la Panigale euro 6, per ora
2)"93 g/km Normativa EURO 5. CO2 e consumo carburante sono misurati in conformità alla normativa 168/2013/CE"
Non ti dico le centinaia di grammi emessi dalla mia Honda.
Che, si, ai tempi era fatta in Italia, e pertanto emetteva meno Co2 per il trasporto rispetto a una fatta a Hinckley; ma ora le giapponesi sono fatte tutte nel sud est asiatico ergo, si, anche se avessi preso un'altra Honda ci sarebbe stata minore emissione di Co2.
pure troppo (in foto, poi dal vivo chi l'ha mai vista?) :)
Spero non sia una noia mortale come la formula e automobilistica con le gare rese falsamente dinamiche con un regolamento assurdo. All’ultimo gran premio mi sono addormentato perché senza l’overboost andavano tutti come un trenino.
Sono talmente facilitate aerodinamicamente a marciare in fila che servono 50 cavalli in più per uscire dalla fila e sorpassare ma si ottengono solo 2 volte per pochissimi minuti. Con tutta quella potenza in più la bravura non serve e non si vede.
Poi tracciati assurdi che basta una macchina guasta per dover far uscire la safety car ogni tot minuti a peggiorare il trenino, macchine brutte e troppo strette (pure meno tenuta) che sembrano disegnate da un bambino e fatte con il compensato, gomme ridicole per la pista studiate per abbattere la resistenza di scorrimento invece di aumentare la tenuta, per ottenere il bonus di potenza bisogna percorrere una traiettoria in curva esterna e più sporca aumentando i rischi di incidente e quindi di safety car.
Non mi piace l’automobilismo alla americana dove gli incidenti sono considerati parte dello show.
95 grami/km 10 km con 1 litro? Quanti grammi per litro?!
Semplicemente fa ridere il paradosso che cozza con il greenwashing dilagante. D'altro canto non siamo di certo noi come paese, che emettiamo 1% della CO2 globale, o altri in europa, a decidere il futuro del cambiamento climatico. Saranno i giganti come la Cina e India, a cui non glie ne può fregare di meno.
Faceva scappare da ridere i primi due giorni.
Lo dice anche lei, le corse inquinano e quindi? Chissenefrega.
Non è che la mattina quando uno si alza e scende in garage sceglie tra la 911 e la Taycan in base a quanto vuole inquinare.
Tra l'altro ad oggi solo la MotoE carica con i generatori, perché nei circuiti l'impianto non reggerebbe.
La FormulaE carica dalla rete delle città in cui va (anche perché era la serie di supporto delle Jaguar che caricava con i generatori in realtà e quella non c'è più).
Blablabla.
Il punto è che tutto il circo delle corse inquina a prescindere, ma è letteralmente una goccia nel mare e non conta niente. E si, fa scappare da ridere che i generatori per alimentare le moto e le auto sono a gasolio.
La grande maggioranza delle moto vendute in europa, sono di media cilindrata, attorno ai 200kg, e dal costo inferiore ai 10k€. Una moto è sinonimo di libertà. Fai 200km, rifornisci in 5 minuti, riparti. Ti assicuro che non ci sono abbastanza caricabatterie da 100KW in cima ai passi per rifornire 30 motoriclisti in contemporanea, in 10 minuti. E questo è solo il lato pratico.
60kg sono accettabili? Ma te in moto ci vai o parli cosi? :D
Io ho un Africa Twin 100, e sono quasi 250kg con tutto, e non è tra le più pesanti della categoria. Se metti 60kg in più sul GS1250 diventa un blocco di cemento, con autonomia di una Vespa.
L'elettrico sulle moto è una str0nzata concettualmente, Oggi. Va bene sugli scooter da città semmai.
E' come parlare del sesso degli angeli. Tutti i veicoli (TUTTI) su gomma del mondo producono uno stimato di 15% di emissioni globali di CO2. Le auto privateda sole forse il 9%. Ti puoi immaginare quanti contino le moto. Se girassimo tutti con dei 2tempi a miscela non cambierebbe una mazza a livello globale.
bella! :)
Oddio 60kg in più sono accettabili (quasi) se la base di partenza è un Goldwing.
Se parti da una Panigale, stai aggiungendo il 35% del peso, hai voglia ad avere il baricentro più basso e una moto più bilanciato, andrai sempre più piano, probabilmente anche avendo 350cv, perché poi in curva sei fermo.
Sta battuta ha smesso di fare ridere qualche anno fa.
A parte il fatto che delocalizzare l'inquinamento può comunque essere una cosa positiva.
Ma perché chi compra elettrico lo deve fare per non inquinare?
Conosco gente che ha preso elettriche, perché per le proprie esigenze convenivano rispetto ad una termica (sia a livello di comodità, che economico).
E mi ci metto anch'io, quando prendo un'elettrica, il fatto di essere ad emissioni 0 era solo l'ultimo punto.
La convenienza è altrove: ormai molte aziende offrono la ricarica gratuita ai dipendenti e facendo in media 100/150km al giorno, non ci sono problemi di autonomia; il superbollo non si paga (e sono più di 6000€ risparmiati all'anno); l'assicurazione ha un prezzo favorevole; nel traffico sono oggettivamente più comode, non avendo vibrazioni o rumore; e per finire puoi usare un'auto da 550cv come auto di tutti i giorni, anche in città, senza che la macchina soffra, con continue accensioni e spegnimenti e tempi passati al minimo o quasi in coda.
Chiaro chi fa 400km al giorno di questa roba se ne infischia e compra un diesel, perché appunto per le sue esigenze è migliore... alla fine il pallino dell'inquinamento penso sia per pochi (che tendenzialmente poi non si possono permettere un'elettrica tra l'altro)
Eh insomma, é da vedere, dipende da che vesa.
In linea di massima la casa produttrice dovrebbe stare sotto i 95g di CO2/km (automotiva, suppongo per le moto sia di meno) come media di tutti i veicoli venduti.
Chiaramente la panigale sta sopra, sará sui 180(poco piú?), ma non si allontanerá di moltissimo.
Mentre gli altri inquinanti sono completamente abbattuti, anche un 90% in meno si N0x e SOx.
Si le emissioni per produrla sono un bel problema...
Batterie a stato solido, molto compatte e posizionate sul fondo.
Questo porterebbe ad un enorme miglioramento, direi piú che sufficiente. Qualsiasi altro vettore(che non sia un accumulatore) é troppo lontano dall'essere praticabile. Per le alte performance si potrebbero utilizzare super accumulatori a condensatori come buffer.
Per il resto l'elettronica c'é(inverter, capacitori etc).
Il confronto comunque non puoi farlo con moto cosí datate, perché all'epoca c'erano molti meno requisiti(che ne inficiavano sui costi, performance e prestazioni).
Ma vanno confrontate con moto moderne.
Aggiungo che il peso é molto relativo lato dinamica, 60KG in piú sono piú che accettabili se in cambio hai una moto molto piú bilanciata e dal baricentro piú basso. Per l'inerzia diciamo che motore rigenerativo e supercoppia fanno il resto
La classificazione Euro non limita la CO2.
Se passi da una Vespa euro 1 ad una Panigale euro 6 aumenti le emissioni di CO2 per km.
Inoltre dovresti sommare le emissioni per produrre la nuova moto.
quest'anno molto più probabilmente dal carbone.
Gran bella moto. Ne ho provata una l'anno scorso e mi ha stupito in positivo. Se non avrò più modo di sfruttrare la mia Africa, penso proprio che ne prenderò una anche io.
Intanto io mi sono preso (in realtà prenotata, con caparra) una Triumph Street Twin Chrome Edition
Passare da Euro2 del mio CBF600S al Euro5 di questa è già un bel - nel co2 emesso.
Si certo...
Considerando che una GSX1000r del 2006 era 185CV per 172KG (ed era una moto stradale che si poteva comprare per 13k€) direi che ne hanno ancora di strada da fare. Il problema come al solito sono le batterie, non la moto di per se. E sono dell'idea che dovrebbe proprio cambiare il concetto di batteria stessa, per avere qualcosa lontanamente paragonabile.
Probabile, finché il rapporto peso autonomia non scenderá abbastanza e la densitá non sará sufficientemente alta saranno moto con troppi problemi collaterali. Peró giá ora sono piú che guidabili. Nel giro di 4-5 anni avremmo giá modelli di un certo livello. Nei prossimi 10 anni ci saranno moto che daranno del filo da torcere alla termiche tradizionali
Beh, certo, infatti per ora abbiamo moto on 150-180km di autonomia reale per 30k€, che è già meglio :D
Comunque è giusto un esercizio di stile, nel mondo reale questa tecnologia resterà inutile ancora per anni ed anni a venire: le batterie sono incompatibili con il concetto di moto.
Forse, ma sicuramente meglio partire ad investire subito per non avere poi moto con 100 km di autonomia a 1000000 euro
Quella potenza ridicola rispetto al peso è per non finire troppo velocemente la carica?
Comunque è giusto un esercizio di stile, nel mondo reale questa tecnologia resterà inutile ancora per anni ed anni a venire: le batterie sono incompatibili con il concetto di moto.
Saranno ancora ricaricate da generatori diesel?