Mercato auto UE: immatricolazioni in lieve calo, ma crescono elettriche e ibride
Le immatricolazioni diminuiscono dello 0,7%, ma le vetture elettrificate continuano a crescere.

Nei primi sette mesi del 2025 il mercato europeo dell’auto mostra un andamento altalenante. Gli ultimi dati dell’European Automobile Manufacturers’ Association (ACEA) mostrano come le nuove immatricolazioni registrino una lieve flessione dello 0,7% rispetto allo stesso periodo del 2024. Allo stesso tempo, però, il solo mese di luglio segna una ripresa con un aumento su base annua del 7,4%. La domanda non è uniforme e il mercato si sta polarizzando tra il rallentamento delle motorizzazioni tradizionali e la forte crescita delle vetture elettrificate.
La crescita di elettriche e ibride (e il crollo di benzina e diesel)
Le auto 100% elettriche raggiungono una quota di mercato pari al 15,6%, un progresso significativo rispetto al 12,5% registrato nello stesso periodo del 2024, anche se il dato rimane lontano dagli obiettivi fissati dall’Unione Europea per la transizione energetica. Le full hybrid si confermano la tipologia preferita dagli automobilisti con una quota del 34,7%, rafforzando il loro ruolo tra il motore termico e la mobilità totalmente elettrica.
Le ibride plug-in fanno segnare l’aumento più marcato. Nei primi sette mesi del 2025 raggiungono l’8,6% di quota di mercato, contro il 6,9% dell’anno precedente, grazie a una crescita spinta in mercati chiave come Spagna, Italia e Germania.
Il progressivo spostamento verso l’elettrificazione è confermato anche dal crollo delle immatricolazioni delle auto con motorizzazioni tradizionali. Le immatricolazioni di vetture a benzina, infatti, scendono del 20,1% rispetto al 2024 con riduzioni pesanti in Francia, Germania, Italia e Spagna. Anche il diesel continua a perdere terreno con un calo del 26,4% e una quota di mercato che si ferma al 9,5%. Complessivamente benzina e gasolio rappresentano ormai meno del 40% del mercato europeo, un cambiamento strutturale che segna la fine dell’era dei motori termici dominanti.
L’analisi dei mercati europei
L’analisi per Paese mostra un’Europa a più velocità. La Germania si conferma il mercato di riferimento per la mobilità elettrica con una crescita delle immatricolazioni di auto a batteria vicina al 40%. Buoni risultati arrivano anche dal Belgio e dai Paesi Bassi, mentre la Francia si muove in controtendenza con un calo del 4,3% nel cumulato annuo.
Per le full hybrid la situazione è diversa. Francia e Spagna segnano aumenti superiori al 30%, mentre Germania e Italia crescono con ritmi più contenuti (nel nostro Paese a luglio c’è stato un crollo delle immatricolazioni del 5,1%), ma comunque positivi. Sul fronte delle ibride plug-in si registrano exploit significativi, in particolare in Spagna, che sfiora un balzo del 94%, e in Italia e Germania, entrambe oltre il 60% di crescita.
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