Dacia Duster, ufficiale la terza generazione. Anche ibrida
Rimane confermata anche la versione GPL

Dacia Duster, arriva la terza generazione. Il SUV era nato nel 2010 e nel 2017 era stato rinnovato con il debutto della seconda generazione. Per la casa automobilistica si tratta di un modello molto importante visto che in 13 anni sono stati prodotti oltre 2,2 milioni di esemplari.
La terza generazione del SUV è tutta nuova e per la prima volta è disponibile anche una motorizzazione ibrida. I dettagli sulla commercializzazione in Italia non sono ancora stati comunicati. Il nuovo modello sarà comunque proposto negli allestimenti Essential, Expression, Extreme e Journey. Ricordiamo che l'attuale modello parte da 17.750 euro.
ESTERNI ED INTERNI
Nuova Dacia Duster misura 4,34 m lunghezza x 1,81 m larghezza x 1,66 m altezza. Il bagagliaio dispone di una capacità di 472 litri. La nuova generazione poggia sulla piattaforma CMF-B del Gruppo Renault. Per il nuovo modello, la casa automobilistica ha preso spunto dal concept Bigster. Il frontale, in particolare, riprende quello della concept car. Davanti troviamo i nuovi fari a Y, un disegno ripreso anche dai gruppi ottici posteriori. Complessivamente, rispetto all'attuale modello, l'aspetto è più massiccio e muscoloso.
Le protezioni laterali della parte inferiore della scocca e dei passaruota, i triangoli del paraurti anteriore e la grembialatura del paraurti posteriore sono realizzati con un nuovo materiale, Starkle, progettato dagli ingegneri Dacia e dall’azienda chimica LyondellBasell.
Per quanto riguarda l'abitacolo, Dacia racconta che grazie alla nuova piattaforma, è stato possibile offrire maggiore spazio ai passeggeri. L'impostazione è classica ma dietro al volante troviamo la strumentazione digitale con schermo da 7 pollici. La plancia è dominata da uno schermo da 10,1 pollici del sistema infotainment. I comandi del climatizzatore sono fisici.
Il tema a forma di Y dei gruppi ottici è ripreso anche all'interno. Questo tema si ritrova sulle bocchette dell’aria, sulla cui superficie si disegna una Y (color rame nell’allestimento Extreme), e sui pannelli delle porte, dove la Y si sviluppa intorno ai poggiabraccia. Al centro del volante, il logo del marchio sostituisce il nome Dacia. Sulla nuova Duster debutta il sistema YouClip, che consente di fissare elementi aggiuntivi come i supporti per smartphone e tablet.
MOTORI
La grande novità della terza generazione della Dacia Duster è la presenza di una motorizzazione ibrida. Duster HYBRID 140 propone un motore benzina 4 cilindri da 1,6 litri da 94 CV abbinato a due motori elettrici (un motore da 49 CV e uno starter/generatore). Il powertrain è alimentato da una batteria da 1,2 kWh. Il tutto è abbinato al cambio Multimode che il Gruppo francese ha sviluppato per i suoi modelli ibridi.
La gamma della nuova Dacia Duster include anche il motore benzina TCe 130, un 1.2 turbo tre cilindri Mild Hybrid 48V in versione 2WD e 4WD e il propulsore bifuel a GPL ECO-G 100 con 1.300 km di autonomia complessiva grazie a due serbatoi che hanno una capacità utile totale di circa 100 litri (50 litri di benzina e 50 litri di GPL).
Nuova Dacia Duster è disponibile anche con la trazione 4×4 e Terrain Control che può essere gestita attraverso 5 modalità di guida: Auto, Snow, Mud/Sand, off-road ed Eco.
- AUTO: il sistema gestisce automaticamente la coppia tra l’avantreno e il retrotreno in funzione dell’aderenza e della velocità.
- SNOW: ottimizza le traiettorie sulle strade sdrucciolevoli grazie a specifiche impostazioni del controllo di stabilità e del sistema di controllo trazione.
- MUD/SAND: per circolare su superfici instabili, come i sentieri fangosi o sabbiosi.
- OFF-ROAD: offre le migliori capacità off-road su percorsi difficili. In termini di prestazioni, è molto simile alla modalità 4×4 lock dell’attuale Duster, distribuendo in modo automatico e ottimale la coppia tra le ruote anteriori e posteriori a seconda delle condizioni di aderenza rilevate e della velocità del veicolo.
- ECO: consente di ottimizzare i consumi di carburante agendo sulla climatizzazione e sulle prestazioni del veicolo. Ottimizza la distribuzione della coppia tra avantreno e retrotreno per limitare il consumo di carburante, adattandosi contemporaneamente alle condizioni di aderenza della strada.
I modelli con trazione integrale dispongono di un'altezza da terra di 217 mm e possono contare su angoli di attacco e uscita di 31 e 36 gradi.