Citroen C3, richiamo e stop drive nel Regno Unito per un problema con i freni
Un problema con la pedaliera non conforme alle specifiche potrebbe causare il distacco del pedale del freno sulle auto con guida a destra

Ancora problemi per Stellantis come se non bastassero i guai avuti con i motori PureTech e gli airbag Takata. Questa volta ci spostiamo nel Regno Unito dove Citroen ha avviato una campagna di richiamo per risolvere un problema che riguarda i freni che coinvolge la gamma C3, compreso il modello C3 Aircross. Stiamo quindi parlando di veicoli nuovi, arrivati sul mercato da poco. A quanto pare, il difetto rilevato riguarda solamente i modelli con guida a destra e dunque sembra che non ci dovremo attendere un richiamo per le vetture vendute nel resto del Continente europeo. La problematica coinvolge pure la nuova Vauxhall Frontera le cui consegne, però, non sono ancora iniziate nel Regno Unito.
CHE SUCCEDE?
Il problema lo raccontano i colleghi inglesi di AutoExpress. Un portavoce di Stellantis ha descritto il problema come “un gruppo pedaliera che non rispetta le specifiche corrette“. La criticità è quindi legata al fatto che il gruppo pedaliera delle vetture potrebbe non essere conforme alle specifiche previste. In termini più semplici, il pedale del freno potrebbe staccarsi. Stellantis ha comunque evidenziato che la frenata automatica di emergenza e il freno di stazionamento elettronico rimarrebbero pienamente operativi. In questa fase, pare che le vetture Citroen coinvolte siano circa 1.100 e per proteggere i suoi clienti, il Gruppo ha emesso un ordine di “stop drive”. Insomma, i proprietari delle auto interessante non dovranno più guidarle fino a che il problema non sarà risolto attraverso il richiamo.
L’azienda ha inoltre dichiarato che fornirà un’auto di cortesia alle persone convolte. Invece, i modelli Vauxhall Frontera in consegna saranno trattenuti per alcune settimane per consentire la riparazione necessaria. Tutti i modelli interessati sono basati sulla piattaforma Smart Car di Stellantis. In ogni caso, la criticità riguarda solo la gamma Citroen C3 e Vauxhall Frontera. FIAT ha infatti fatto sapere che le sue vetture (Grande Panda e Grande Panda elettrica) non sono colpite da questa problematica. Secondo AutoExpress, alcuni clienti avrebbero ottenuto un risarcimento di 250 sterline (circa 287 euro).
ANCORA UN ALTRO RICHIAMO
Questo richiamo con stop drive arriva in un momento certamente complesso per Stellantis che sta gestendo il richiamo a livello europeo degli airbag Takata che ha comportato a sua volta un massiccio ordine di stop drive. Per non parlare, poi, del caso PureTech anche in questo caso non risolto del tutto. Insomma, una situazione davvero molto complessa. L’ultima criticità emersa che coinvolge principalmente la gamma Citroen C3 dovrebbe essere risolta per la metà di ottobre, almeno questa è la promessa.
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