BYD, la sua fabbrica di auto in Europa potrebbe essere costruita in Ungheria
Un annuncio sarà fatto entro la fine dell'anno

BYD, lo sappiamo bene, sta portando avanti un ambizioso piano di espansione nel mercato europeo. La casa automobilistica cinese, infatti, sta entrando, progressivamente, in sempre più mercati nel Vecchio Continente dove ha deciso di commercializzare i suoi ultimi modelli a batteria.
Ricordiamo che BYD, in realtà, è presente in Europa da molti anni come produttore di autobus elettrici e veicoli commerciali. Adesso, però, la strategia è cambiata e la casa automobilistica ha iniziato a commercializzare anche le sue auto elettriche.
ANNUNCIO ENTRO LA FINE DELL’ANNO
Il piano di crescita del marchio cinese nel Vecchio Continente sembra che passerà anche per la realizzazione di una fabbrica dove poter produrre le sue vetture. Da tempo si parla di questa possibilità. Adesso, però, il quotidiano tedesco "Frankfurter Allgemeine Sonntagszeitung" ha riferito che BYD avrebbe scelto l'Ungheria come sito per il suo stabilimento europeo. Vale la pena di notare che poco tempo fa, i media cinesi avevano riportato che il primo ministro ungherese Viktor Orban aveva incontrato i vertici di BYD durante una visita agli stabilimenti del costruttore a Shenzhen, in Cina.
BYD, contattata da Reuters, ha detto che sta ancora cercando la sede giusta e che farà un annuncio alla fine dell'anno. Il Governo ungherese, invece, non ha voluto commentare la notizia. Il rapporto va ovviamente preso con le dovute cautele ma visto il dialogo in atto tra Ungheria e BYD è possibile che la casa automobilistica abbia davvero scelto questo Paese.
In passato si era speculato anche di Francia, Germania e Spagna come possibili sedi. Nell'elenco dei Paesi presi in considerazione, non c'era l'Italia. Non rimane che attendere la fine dell'anno per scoprire dove BYD costruirà la sua fabbrica di auto in Europa. Sempre secondo un vecchio rapporto, l'azienda cinese sarebbe più propensa a realizzare una struttura da zero, piuttosto che acquistarne una chiusa o in via di dismissione. Ne sapremo comunque di più entro un paio di mesi.
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