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BMW Serie 2 Gran Coupé: evoluzione sportiva tra design e tecnologia | Video

Abbiamo provato la sportiva tedesca... ecco come va

Gabriele Lupo
Gabriele Lupo
Pubblicato il 16 mar 2025

Siamo partiti da Milano con destinazione Bari, pronti a scoprire in anteprima la nuova BMW Serie 2 Gran Coupé. L’esperienza è stata arricchita da un primo test drive immerso nelle suggestive campagne pugliesi, un contesto ideale per mettere alla prova le caratteristiche e le innovazioni di questo modello.

Il percorso, studiato appositamente per esaltare le qualità dinamiche e tecnologiche della vettura, si è sviluppato su un tragitto di circa 100 km, suddiviso in due giornate di guida. Questa esperienza ci ha permesso di apprezzare le migliorie apportate rispetto alla versione precedente e, al contempo, di individuare alcuni aspetti che potrebbero essere ulteriormente perfezionati.

A completare la conoscenza sulla nuova Serie 2 Gran Coupé, abbiamo partecipato a una conferenza tenuta da Marco Di Gregorio,  Responsabile Comunicazione Prodotto BMW, e Guenda Gloria, Product Manager. Durante l’incontro, sono stati illustrati in dettaglio gli studi e le scelte progettuali che hanno guidato lo sviluppo del design, le soluzioni tecnologiche adottate e le innovazioni implementate in questa nuova versione. Inoltre, BMW Group ha delineato la propria visione strategica per il futuro, evidenziando gli obiettivi che intende perseguire con questo modello e, più in generale, con la propria gamma di vetture.

SCHEDA TECNICA


TECNICA:

  • MOTORE: 2.0 TDI
  • POTENZA: 163 CV
  • COPPIA: 400 Nm
  • TRAZIONE: Anteriore

 
DIMENSIONI:

  • LUNGHEZZA: 4.546 mm
  • LARGHEZZA: 1.800 mm
  • ALTEZZA: 1.445 mm
  • PASSO: 2.670 mm
  • BAGAGLIAIO: 360 litri
  • CERCHI: 18"
  • PESO: 1.565 kg in ordine di marcia

 
PRESTAZIONI:

  • VELOCITÀ MASSIMA: 226 km/h
  • ACCELERAZIONE: 0-100 km/h in 8,0 secondi
  • CONSUMI: 4,3-4,6 l/100 km secondo il ciclo WLTP
  • EMISSIONI CO2: 112-121 g/km

 
PREZZO: da €44.500 (per la versione provata)

DESIGN ESTERNO


La nuova Serie 2 Gran Coupé riprende gli stilemi della recentemente annunciata nuova Serie 1, con una calandra anteriore distintiva completamente rinnovata che integra una struttura a barre verticali e diagonali al suo interno ed è anch’essa retro-illuminata come ormai in tutta la gamma BMW. Rimanendo all’anteriore è possibile scorgere i nuovi gruppi ottici adattivi a matrice di LED con un’inedita firma luminosa che dona alla vettura un aspetto più dinamico ed aggressivo.
Nella sezione laterale è possibile vedere con maggior attenzione le proporzioni della vettura che rimangono pressoché invariate rispetto alla versione precedente: 4.546 mm di lunghezza, 1.800 mm di lunghezza, 1.445 mm di larghezza e un passo di 2.670 mm. Lateralmente, inoltre, spiccano gli ampi cerchi in lega da 18" che donano all’auto quel pizzico di cattiveria in più.
 

Al posteriore si nota, anche in questa sezione, la rivisitatazione, con nuovi gruppi ottici a LED dal design completamente rinnovato e linee più aggressive, soprattutto nella zona del diffusore. Se poi guardiamo la sportivissima M235, troviamo anche uno spoiler discreto sul portellone e un impianto di scarico con ben quattro terminali, elemento completamente coperto nelle altre versioni disponibili in gamma.

INTERNI


Pur non introducendo stravolgimenti radicali rispetto alla versione precedente, l’abitacolo si arricchisce di soluzioni tecnologiche avanzate e mantiene il suo assetto orientato alla guida dinamica. L’elemento che attira immediatamente l’attenzione una volta a bordo è il BMW Curved Display, un’unità che integra due schermi ad alta risoluzione: un display da 10,25 pollici dedicato alla strumentazione digitale e un touchscreen da 10,7 pollici per il sistema di infotainment. Entrambi sono gestiti dal nuovo BMW Operating System 9, una piattaforma progettata per ridurre al minimo i comandi fisici e rendere l’esperienza d’uso più intuitiva. Tuttavia, l’assenza quasi totale di pulsanti fisici non l’ho trovata una formula estremamente vincente, poiché in alcune situazioni i comandi touch possono risultare meno immediati rispetto alle tradizionali manopole e pulsanti.
In contrasto con questa filosofia minimalista, BMW ha scelto saggiamente di mantenere tasti fisici sul volante, posizionati sulle due razze principali, che garantiscono un’ergonomia eccellente e un accesso rapido alle principali funzioni di guida. Il volante stesso, sebbene ben rifinito e con una buona impugnatura, può risultare leggermente spesso per chi preferisce una corona più sottile.
Tra gli optional più avanzati, spicca il nuovo head-up display, che proietta direttamente sul parabrezza le informazioni di guida e la navigazione in realtà aumentata, un dettaglio hi-tech che aumenta il comfort e la sicurezza.

La posizione di guida rimane fedele alla filosofia BMW: ribassata e sportiva, un dettaglio che esalta la sensazione di controllo e coinvolgimento alla guida. I sedili offrono un elevato livello di comfort e supporto laterale, risultando particolarmente adatti alla guida dinamica. Per quanto riguarda lo spazio a bordo, la situazione cambia leggermente per i passeggeri posteriori. Con il sedile anteriore regolato per una persona alta 1,85 m, come me, lo spazio per le gambe potrebbe risultare limitato, rendendo i lunghi viaggi meno confortevoli per chi siede dietro. 

PROVA SU STRADA


Una volta alla guida della nuova serie 2 Gran Coupé i rimandi alla più piccola Serie 1 sono tanti. In primis condividono la stessa piattaforma pensata per motori trasversali denominata FAAR e la trazione è anteriore, come in tutta la gamma della nuova Serie 2 Gran Coupé, eccezion fatta per la sportiva M235 che ha la trazione integrale xDrive. 
La seduta di questa BMW si distingue per il suo elevato livello di comfort. La posizione di guida, piuttosto bassa, contribuisce a conferire un carattere sportivo alla vettura, un elemento distintivo che ben si sposa con la tradizione del marchio. Un aspetto già evidenziato riguarda il volante, che presenta un diametro leggermente maggiorato e una conformazione che non sempre risulta ottimale in termini di ergonomia durante la guida. La motorizzazione in prova è il 2.0 diesel mild-hybrid da 163 CV, che si distingue per un’erogazione pronta e reattiva del pedale dell’acceleratore, sebbene in alcune situazioni si possano percepire lievi vuoti di potenza.
Il sistema frenante si rivela ben modulabile e capace di adattarsi alle diverse esigenze di guida: nella guida più dinamica risulta più rigido e preciso, mentre in condizioni di marcia rilassata assume un comportamento più morbido e progressivo. L’assetto della vettura, caratterizzato da una taratura rigida, garantisce un’eccellente tenuta di strada e una guida sportiva coinvolgente; tuttavia, nel contesto urbano o su fondi stradali irregolari, questa rigidità potrebbe risultare meno confortevole, trasmettendo nell’abitacolo le asperità del manto stradale. 


Un aspetto degno di nota, riscontrato in questo primo test drive, è la capacità della vettura di veleggiare, ovvero di mantenere la velocità in modo quasi costante anche dopo il rilascio dell’acceleratore. Questa caratteristica non solo migliora il comfort di marcia in determinate situazioni, ma contribuisce anche a un’ottimizzazione dei consumi, favorendo un risparmio di carburante. Lo sterzo si distingue per la sua precisione e reattività, offrendo una risposta diretta che trasmette al conducente una sensazione di controllo e affilatezza tipica delle vetture BMW.
Per quanto riguarda i consumi, i dati rilevati durante questo breve test drive sono da considerarsi indicativi e necessiteranno di ulteriori approfondimenti in una prova più estesa. Analogamente, preferisco non esprimermi ancora sull’efficacia dei sistemi tecnologici e degli ADAS, che, per quanto tutti presenti e funzionanti, saranno oggetto di un’analisi più dettagliata in un futuro test drive.

MOTORIZZAZIONI E PREZZO


BMW rinnova la sua 2 Series Gran Coupé, offrendo un’ampia gamma di motorizzazioni pensate per soddisfare diverse esigenze di guida. Tra versioni benzina, diesel e mild-hybrid, la casa bavarese combina prestazioni, efficienza e innovazione tecnologica, mantenendo il carattere sportivo e l’eleganza che contraddistinguono il marchio.
L’entry-level della gamma, la BMW 216, è dotata di un motore a tre cilindri da 122 CV e 230 Nm, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 9,9 secondi e una velocità massima di 214 km/h. Questa versione rappresenta una soluzione equilibrata tra consumi e prestazioni, con un prezzo di partenza di €38.500. Salendo di livello troviamo la BMW 223 xDrive, che introduce la tecnologia mild-hybrid con un quattro cilindri da 218 CV e 360 Nm. Grazie alla trazione integrale e all’elettrificazione, le prestazioni migliorano significativamente, con uno 0-100 km/h in soli 6,4 secondi e una velocità massima di 250 km/h. Il prezzo parte da €48.600.


Per chi cerca il massimo della sportività, la BMW M235 xDrive rappresenta la punta di diamante della gamma. Equipaggiata con un potente quattro cilindri da 300 CV e 400 Nm, garantisce un’accelerazione bruciante: da 0 a 100 km/h in appena 4,9 secondi. La velocità è limitata elettronicamente a 250 km/h, mentre il prezzo si attesta a €60.700.
Sul fronte diesel, la BMW 218d offre una soluzione efficiente ma performante, con un motore da 150 CV e 360 Nm, un’accelerazione 0-100 km/h in 8,4 secondi e una velocità di punta di 226 km/h. Questa variante è disponibile a partire da €43.000. Infine, la BMW 220d rappresenta l’opzione diesel più avanzata, grazie alla tecnologia mild-hybrid che porta la potenza a 163 CV e 400 Nm. Con un’accelerazione 0-100 km/h in 8,0 secondi, mantiene la stessa velocità massima della 218d, ma con maggiore reattività e consumi ottimizzati. Il prezzo parte da €44.500.

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