BMW annuncia nome, design e livrea “mimetica” della sua ibrida da endurance
Ecco il prototipo per la LMDh.
In vista dell’inizio dei test su pista, il reparto corse della divisione BMW M ha svelato per la prima volta in assoluto il prototipo della LMDh (Le Mans Daytona Hybrid), la vettura ibrida con cui correrà nella stagione 2023 dell'IMSA WeatherTech SportsCar Championship, battezzata M Hybrid V8, annunciandone alcune caratteristiche pur senza abbondare con i dettagli.
POTENZA LIMITATA
La Casa non ha svelato, ad esempio, la cilindrata e la potenza esatte del motore a benzina base del sistema propulsivo ibrido né i particolari del modulo elettrico, anche se dovrebbe trattarsi di un’unità da 4 litri. Del resto, sappiamo che le regole della categoria LMDh fissano la potenza massima complessiva a non più di 500 kW (680 CV), e che l’unità elettrica può dare supporto soltanto a velocità superiori ai 120 km/h.
Quanto al resto, il peso minimo stabilito per le vetture è di 1.030 kg e i team potranno stringere accordi soltanto con alcuni fornitori specifici per lo sviluppo del telaio. La lista comprende Dallara (scelta da BMW), Oreca, Multimatica e Ligier. Infine, i test degli scorsi mesi hanno indicato che queste hypercar si collocheranno per tempi sul giro e prestazioni tra le attuali categorie LMP1 e LMP2.
DESIGN E TRIBUTI
Il look della BMW M Hybrid V8 è stato definito da BMW Group Designworks e celebra la storia di successi della BMW M Motorsport in Nordamerica, preannunciando nel contempo un dinamico futuro ibrido-elettrico per le successive competizioni della squadra. Punto-chiave nella progettazione del veicolo per la Casa bavarese, nonché compito più arduo per il team, è stato, come ribadito dal CEO di BMW M GmbH Franciscus van Meel, quello di rendere il prototipo chiaramente riconoscibile come un'auto BMW M Motorsport.
Il segno distintivo della BMW M Hybrid V8 rimane l’ampia calandra a doppio rene, qui reinterpretata come grande presa d’aria senza griglie esterne, accompagnata da elementi come il logo del 50° anniversario del reparto Motorsport sul cofano, i fanali a doppia striscia e i finestrini con l’inconfondibile profilo a “gomito di Hofmeister”, gli specchietti aerodinamici M e i fanalini posteriori. La livrea mimetica con cui la BMW M Hybrid V8 completerà i test contiene a sua volta molti riferimenti ai cinque decenni di storia delle corse automobilistiche in Nord America e le immagini di iconiche auto da corsa BMW del passato come la 3.0 CSL del 1976, la M1/C del 1981, la 320i Turbo del 1978, la GTP del 1986, la M3 E36 GTS-2 degli Anni ’90 e per finire le recenti la Z4 GTLM e M8 GTE. Queste creano un mosaico grafico che nasconde in modo unico alla vista la geometria esterna e le tecnologie avveniristiche della BMW M Hybrid V8 durante la fase critica dello sviluppo in pista.