
29 Giu
L'idea che sta alla base del progetto di Lightyear, azienda olandese fondata da alcuni studenti che hanno fatto parte del team del Solar Team Eindhoven che ha vinto diverse edizioni della World Solar Challenge, è molto semplice ed è quella di utilizzare l'energia del Sole per ricaricare le batterie di un'auto elettrica sfruttando pannelli integrati direttamente nella vettura. In questo modo non solo è possibile aumentare l'autonomia di un veicolo, ma pure diminuire la sua "dipendenza" dalle colonnine per il rifornimento di energia.
Partendo da questa idea e grazie alle competenze acquisite nello sviluppo delle vetture per la World Solar Challenge, la startup olandese aveva presentato nel 2019 la Lightyear One, il primo prototipo di una vettura a ricarica solare. Dopo diversi anni di sviluppo di cui vi abbiamo parlato più volte nel corso del tempo, all'inizio di giugno la società ha tolto i veli sulla Lightyear 0, sostanzialmente la versione di produzione della vettura a ricarica solare.
Modello che, ricordiamo, sarà prodotto in soli 946 esemplari. Per Lightyear, questa vettura rappresenta una sorta di manifesto della tecnologia che è stata in grado di sviluppare. Si tratta di un punto di partenza per un ambizioso piano di crescita. Quanto imparato, infatti, sarà riversato in un futuro nuovo modello, chiamato al momento Lightyear Two, che sarà molto più accessibile e prodotto ad alto volume.
A distanza di un paio di settimane dalla presentazione della Lightyear 0, HDMotori è volato in Spagna per vedere da vicino questa nuova vettura elettrica a ricarica solare. Abbiamo avuto anche la possibilità di provarla, sebbene per pochi km, per saggiarne le sue potenzialità.
Il design della Lightyear 0 lo conosciamo bene visto che di questa vettura ne abbiamo scritto diverse volte. Il team di Lightyear, con cui abbiamo parlato molto, ha sottolineato il grande lavoro che è stato fatto per ottimizzare al massimo l'aerodinamica, con l'obiettivo di migliorare il più possibile l'efficienza dell'auto. Il risultato, dati alla mano, è un Cx di 0,19. Per esempio, la scelta di coprire parzialmente le ruote posteriori ha permesso di ridurre il consumo di energia dell'1,9%. Il particolare design aerodinamico dei cerchi delle ruote, invece, ha consentito una riduzione dei consumi di energia del 3,5%. Niente specchietti esterni tradizionali. Al loro posto, delle telecamere esterne che mostrano le immagini all'interno di due mini display presenti nell'abitacolo.
Questo lavoro di ottimizzazione dell'aerodinamica non ha pregiudicato lo spazio a bordo. All'interno dell'abitacolo possono salire e viaggiare comodamente 5 persone. Inoltre, grazie alla forma allungata dell'auto, il bagagliaio è davvero molto capiente. Lightyear dichiara una capacità di ben 640 litri.
L'auto è stata progettata da zero, partendo da un foglio bianco. In questo progetto c'è anche un po' di Italia. Infatti, il design dell'auto è stato realizzato dalla Granstudio di Torino. Ricordiamo che la Lightyear 0 misura 5.083 mm lunghezza x 1.972 mm larghezza x 1.445 mm altezza. Il peso è di 1.575 kg.
Il tema della sostenibilità è poi molto importante per Lightyear. Per questo, sono stati utilizzati materiali sostenibili per l'abitacolo. L'infotainment presenta un display touch da 10,1 pollici e sono supportati gli aggiornamenti OTA.
Lightyear 0 dispone di un powertrain composto da 4 motori elettrici, uno per ruota (efficienza del 97%). La potenza complessiva è di 130 kW. Parlando di prestazioni, la velocità massima è di 160 km/h, mentre per passare da 0 a 100 km/h servono 10 secondi. Le elettriche ci hanno abituato, in questi anni, a potenze e prestazioni importanti. La filosofia che sta alla base di Lightyear è, però, diversa. L'obiettivo è quello dell'efficienza, per poter offrire il massimo della percorrenza possibile.
Ad alimentare i motori, una batteria (NMC) da 60 kWh raffreddata a liquido che permette di disporre di una percorrenza fino a 625 km secondo il ciclo WLTP. La Lightyear 0, ovviamente, può essere ricarica in maniera tradizionale, da una comune colonnina. L'azienda, ufficialmente, fornisce le informazioni di ricarica in maniera differente rispetto a quanto vediamo solitamente. Invece di specificare la potenza in kW, fornisce il dato sulla percorrenza che è possibile recuperare con una ricarica di un'ora.
Dunque, in corrente continua, è possibile recuperare fino a 520 km in un'ora. In ogni caso, abbiamo saputo che in corrente continua, la batteria può ricaricare fino ad una potenza massima di 50 kW. Parlando di efficienza, per questa sua vettura elettrica, Lightyear dichiara un consumo di appena 10,5 kWh per 100 km. Il dato ancora più interessante è che alla velocità di 110 km/h, l'auto è in grado di percorrere ancora 560 km con un pieno di energia. Se questi numeri saranno confermati dalle prove reali su strada, si tratterà di un risultato davvero notevole.
La tecnologia solare è ovviamente, il fiore all'occhiello di questa vettura. Lightyear ha lavorato molto su questo fronte, facendo, nel corso del tempo, importanti passi avanti. I pannelli fotovoltaici sono collocati sul cofano e sul tetto della vettura, per una superficie complessiva di 5 metri quadrati. In condizioni ottimali, l'impianto solare integrato permette di ricaricare la batteria ad una potenza massima di 1,05 kW.
Il tutto si traduce nella possibilità di poter disporre di un extra massimo di 70 km di percorrenza al giorno grazie all'energia del Sole. Secondo Lightyear, è possibile disporre mediamente di fino a 11.000 km aggiuntivi all'anno, ovviamente gratuiti. Sempre in condizioni climatiche ideali, come quelle della Spagna, ipotizzando il classico percorso medio giornaliero di 35 km, sarebbe possibile guidare per 7 mesi senza avere la necessità di ricaricare.
Lightyear ha fatto sapere che la sua tecnologia di ricarica solare sarà, in futuro, offerta anche ad altre aziende e costruttori di auto.
Fino a qui i freddi numeri. Ma come va davvero la Lightyear 0? Come accennato all'inizio, abbiamo avuto la possibilità di fare un breve test drive di questa nuova auto elettrica. Bisogna premettere che la vettura utilizzata non era ancora in versione definitiva. Alcuni aspetti devono essere ancora affinati. Le prime consegne, comunque, rimangono programmate per la fine dell'anno.
Che la vettura fosse ancora un "prototipo" lo si notava anche dalla presenza di alcuni elementi degli interni non definitivi e per il grande pulsante rosso che serve per "spegnere tutto" in caso di problemi.
Va detto subito che l'auto è molto spaziosa. Io supero i 180 cm di altezza e non ho avuto alcun problema a trovare la giusta posizione di guida (il sedile dispone di regolazioni elettriche). Nessun problema nemmeno per la testa o le gambe. Lo spazio, dunque, non mancava. Giudicare il comfort del sedile non è, invece, possibile visto che il test drive è durato appena una decina di km tutti su strada statale.
Gli specchietti retrovisori sono digitali. I display interni presenti nella vettura non offrivano una grande definizione ed erano forse anche un po' troppo piccoli. La visibilità, dunque, non era il massimo. Tuttavia, come mi è stato detto, non sono quelli definitivi. Da questo punto di vista ci sarà un importante passo avanti.
Del sistema infotainment, basato su Android Automotive OS, non ho potuto saggiare tutte le funzioni visto che ancora non è completo. In ogni caso, le funzionalità legate ai consumi e ai dati di ricarica sono ben fatte. Molto belle le schermate che mostrano quanto il Sole sta contribuendo in termini di ricarica e quali sono i pannelli solari che, in quel momento, stanno generando energia elettrica. Ovviamente è presente un'app, già scaricabile su Play Store ed App Store che, al momento, fornisce solo alcune statistiche sull'autonomia e sulla ricarica del Sole. In futuro, ovviamente, arriveranno molte più funzioni.
Ma come va su strada? Il primo approccio è stato positivo. Con questa vettura si prende confidenza davvero in pochissimo tempo anche se si nota che alcune cose devono essere messe ancora a punto. Per esempio, lo sterzo risultava particolarmente duro in manovra.
Il tecnico che era con me, balia obbligatoria quando si provano i prototipi, mi ha spiegato che devono effettuare ancora diversi affinamenti ed ottimizzazioni al livello del powertrain, della frenata rigenerativa, dello sterzo e delle sospensioni. Bene la guida con un solo pedale che è una delle caratteristiche più interessanti delle auto elettriche: ho apprezzato questa caratteristica soprattutto in prossimità delle rotonde e di alcuni brevi tratti urbani e manca solo la messa a punto della rigenerazione, una taratura necessiaria perché durante la prova la potenza di recupero non ha mai superato i 26 kW.
Buona la reattività in accelerazione: l'auto non è certamente sportiva ed è pensata per l'efficienza, ma grazie alla potenza subito disponibile si guida piacevolmente. Ovviamente questo aspetto andrebbe ulteriormente approfondito su di un percorso differente e più lungo.
Parlando dei consumi, la mia prova si è conclusa con 105,5 Wh/km. Un risultato promettente che mi piacerebbe approfondire con una prova più lunga.
Quanto hanno contribuito i pannelli solari? Il test drive è stato effettuato alle 8:20 del mattino con 21 gradi di temperatura esterna e il climatizzatore impostato a temperatura di comfort e sempre attivo. Con il Sole ancora basso, nei momenti migliori, i pannelli hanno generato una potenza di picco di circa 0,4 kW.
Come accennato all'inizio, la Lightyear 0 sarà prodotta in 946 esemplari. Il costo è importante ed è pari a 250.000 euro. Si tratta, come ha evidenziato la società, di un'auto pensata per mostrare la tecnologia che sono stati in grado di realizzare.
Quanto imparato sarà poi riversato sui modelli futuri che saranno molto più accessibili. La Lightyear Two, infatti, dovrebbe arrivare sul mercato tra il 2024 e il 2025 ad un prezzo di partenza attorno ai 30.000 euro.
[Aggiornato 23/06/2022 con il video]
Volkswagen Passat, nuova con ibrido Plug-in da 100 km, ma anche diesel | Video
Volkswagen ID.3 (2023): prova su strada del restyling con software 3.5 | Video
Viaggio nella fabbrica di Brugola (OEB), le viti italiane fondamentali per il mondo auto
Toyota Prius Plug-in: solo PHEV, prende gli incentivi delle elettriche | Video e prova
Commenti
Certo che me ne vanto. Meglio col piede pesante ma attento e capace di guidare che un m1nch1one che guida come un nonno col cappello
In sicurezza forse.... Hai bisogno di attendere le calende greche e che dall'altra parte ci sia una pista d'aereo libera, ma c'è la fai. Sarà un caso ma le code da 10 o più auto (che io mi diverto sempre a superare al ritmo di 2o3 sorpassi alla volta) sono 9 volte su 10 causate da un p1rla su una panda he sta a 20km/h sotto il limite di velocità.
Se guidi come un asino è non sei in grado di calcolare le distanze è un problema tuo. Io faccio sorpassi con riga continua da 24 anni almeno 10 volte al giorno, e tranne in città sono perennemente dai 20 ai 40km/h sopra i limiti. mai fatto incidenti, mai rischiato un frontale e 30 punti sulla patente. Semplicemente perché a differenza di molti sto attento e so guidare
E non è niente di buono
Caro amico tu non leggi l’auto pesa quanto una Giulia 1500kg. Il paragone l’ho fatto per quello. E non è un prototipo ma una serie visto che ne fanno 1000. E 30000€ sono presa per il cul0. Manco Volkswagen riesce a vendere a quelle cifre che è io più grande produttore al mondo. Secondo te ce la fanno questo scappati di casa?
Premesso che una cosa non esclude l'altra, invece i pannelli hanno senso per diversi motivi, tra cui il fatto che l'auto si ricarica in viaggio, quando è parcheggiata a lavoro o al ristorante, quindi questo è un vantaggio durante la mobilità.
E' più bella quella del comandante!
Finalmente una cosa che ha senso, in pratica con 40-50 km al giorno e 10km con un Kwh, se il pannello rispetta la produzione annunciata bisogna caricare poco e niente d'estate
consigli di mettere i pannelli all'ombra? :D
IMPENNATE !!!!!
Mi dà sensazione della Pallas in chiave moderna ^_^
è il tuo massimo ?
Ma è chiaro il discorso che i 250k è il costo del prototipo e che la versione commerciale ci si aspetta costerà 30k?
Per quanto riguarda i 160kw, l'auto pesa 500Kg in più rispetto a auto con motore termico per via delle batterie. Non puoi confrontare sulla base della potenza e basta se non tieni conto della massa.
Ah scusa, avevo capito male. So che le alte temperature degradano anche le batterie. Però poi non potrebbero dare 10 anni o 1milione di km garantiti.
Per vedere quanto perde, devi farti le tue esperienze ormai. Un po' come quando guidi sportivo.
Mi piace tanto il sistema della Mustang, in cui vedi bene cosa riduce o ha ridotto l'autonomia della batteria mentre viaggi.
Le batterie non si rompono ... ma te lasciando la vettura sotto al sole “costringi” il sistema di gestione termica della batteria a “lavorare”, questo porta ad un ulteriore consumo d’energia . Probabilmente non mi sono spiegato bene, lasciando la vettura sotto il sole la batteria perde una certa capacità, esattamente come d’inverno, così invece di poter percorrere un 400 km con una sola ricarica ne puoi fare solo 300 km ... questo non ha nulla a che vedere con il degrado delle batterie nel tempo.
"stesso" non "solito"
Che penne?
9,7s li fai con un'auto da 25.000€ euro. 10s li fai con un'auto da 250.000€. E' chiaro il discorso e te la devo affettare ancora più fina?
Quello che posso immaginarmi é che forse un pannello solare può far circolare l'aria quando la vettura é al sole. Magari così si riesce a tenere la temperatura sotto i 30-40°...
D'altra parte, le case testano queste vetture anche in casi estremi tipo -50° e +50°, non potrebbero dare 8 (o 10) anni di garanzia se poi la batteria si rompe in estate.
Puoi sempre fa andare il condizionatore a tutta e “raffreddare” l’abitacolo a 20 gradi ... certo consumi un po’ d’energia, ma con quei panelli montati sulla vettura recuperi un 10%.
Non ho capito il senso di pagare tanto per risparmiare nulla ...
solo i vip famosi in USA, per far vedere che sono attenti all'ambiente
nelle strade strette e tortuose delle città italiane come ci arrivi con questa?
scusa ma il pre-raffrescamentoe il pre-riscaldamento dovranno funzionare grazie ad una batteria o sbaglio? per cui se la metti sotto al sole di mezzogiorno ecco che se la vuoi raffrescare una parte dell'energia accumulata invece di essere destinata alla percorrenza sarà usata per la temperatura interna.
Nella bZ4X versione Premium e potenza di 160kW (quella da 50.000€ non quella da 40.000€) lo si può mettere come optional. Costo: ~3000€.
Secondo Toyota si arriva a 1800km all'anno in caso ottimale.
Con i caldi che fa in questi giorni l'auto la trovi che fa le penne da sola nel parcheggio
Esistono da anni ormai. La Toyota é stata la prima ad offrirla come optional e poi pure di serie sulla Prius.
Nella prima versione il pannello serviva a climatizzare il veicolo, ovvero quando ce l'avevi al sole il pannello ti raffreddava il veicolo. Costo dell'optional: 5000€.
Nella seconda versione, il pannello ti permetteva (o ancora?) di caricare la batteria. In pratica, se ce l'avevi sotto la stecca del sole per tutto il giorno, ti permetteva di percorrere i primi 2-3km aggrrattis!
Non li recupererai mai quei 5000€ così.
Ok, i pannelli costeranno sempre meno. Ma hanno ancora un grado di rendimento sui 20%, quindi non superi quei 2-3km con una giornata di sole.
Ma nemmeno più di tanto se non per il cx forse, perchè la trovata del pannello è la cosa più inutile mai vista anche a livello ingegneristico, non carica na mazza ed è pure fragile, inoltre se l'auto si sporca più del dovuto è ancora meno utile. Se al posto del pannello usavano la fibra di carbonio e intervenivano sul peso forse era più sensato.
Insomma, non è che somiglio tanto all'auto di Straker...
https://uploads.disquscdn.c...
a volte bisogna andare oltre al solo pensare a se stessi e al proprio orticello.
useless per te, un po meno per altri e l'ambiente.
Ecco, questa è veramente una bella idea che spero prenda piede e venga sempre più sviluppata
Mica tutte le auto...ce l hanno.. cioè come t avvicini parte""...
Esistono due cose per l'abitacolo chiamate "pre-riscaldamento" per l'inverno e "pre-raffrescamento" per l'estate. Cosa che le auto elettriche fanno senza problemi in quanto non devi accendere un motore a combustione per far partire tutto. Se sai già quando salirai in macchina lei si regola automaticamente per farti trovare la temperatura richiesta.
Se volete sminuire un progetto, puntate veramente ai contro (che ne ce sono a bizzeffe) al posto di soffermarsi su str0nzate giusto per il gusto di farlo.
leggo l'articolo, mi pare chiaro , ci sono parole come "pochi esemplari, prototipo, usarla in posti particolarmente soleggiati "
poi leggo i commenti "troppo cara, inutile ecc " .... mi domando se abbiamo letto il solito articolo.
Ecco.. qualcuno qui ha detto di tenerla sempre sotto il sole..beh avendo pannelli solari è giusto...immaginate giornate come queste all' ora di pranzo..o già a metà mattinata!..apri la portiera e attendi che il calore interno "esca"...poi sali e accendi il clima.. ovviamente ..(se si saranno ricordati) di metterlo..poi dopo un qualche km ops resti a piedi... eheh per dire : o corri o ti raffreschi..tze.
Brutta brutta..ma proprio brutta.
Gusti sotto i piedi! La tonale fa schifo!! Tutte uguali e brutte queste Alfa romeo, vi vendono quello che vogliono loro, adesso è il momento della vettura rialzata
Cioè fammi capire... 9,7 è una grande prestazione mentre 10.0 è una bagnarola?
Vabbè ciao.
Oggi ho visto l’Alfa Tonale. Niente male. La rima era del tutto casuale. Dai così non vale… Ok sta diventando banale.
Con 250k euro mi compro 125 mila litri di benzina e ci faccio 1 milione e mezzo di km andando a tavoletta.
Useless.
mah
Allora metti 2 pannelli a casa e ti prendi una macchina plug-in che di sicuro non ti costa 250.000 euro e al lavoro gratis ci vai ugualmete
Per chi gli è capitato di vedere qualche puntata di UFO nota una certa somiglianza con una certa auto.
E se hai un tetto nero l'interno della macchina in Sicilia arriva a.... 50 - 60 Gradi? e quindi anche con un'efficentissima pompa di calore che consuma 400 W/h ti sei consumato la metà se non di più di quello che generano i panneli, quindi inutli, ma come del resto questa auto
nel 2025 saranno due vasi portafiori entrambe, sia questa che la tesla. Se ci sono già i blackout adesso con ben poche auto elettriche tra qualche anno per ricare un'auto ci toccherà andare al fiume a lavare i panni perchè altrimenti in casa ti salta la corrente
Un qualunque laureato al politecnico è in grado di capire che i pannelli installati di resa REALE forse arrivano alla metà dei 7 kW che dichiarano ( sempre se è vero che fa 100 km con 10 kW ). Comunque se la prova la fanno suna classica strada olandese, che è copletamente in pianura e magari anche con il vento a favore anche la 500E fa 10kW per 100 Km
E senza dimenticare che i pannelli con sotto l'abitacolo a 70 gradi riducono la resa del 20%.
L'uso dei pannelli solari ad oggi con la bassa efficienza che hanno è completamente e assolutamente inutile. Se su un utilizzo casalingo e camper una buona dose di pannelli (4-500W più 4 batterie da 100Ah) sono più che sufficienti a renderti autonomo, su una macchina non ci fai praticamente nulla a meno che non viaggi nel sahara con una macchina con una aerodinamica del genere come quella dell'articolo