Nuovo Codice della Strada: via libera dalla Camera
Adesso, il testo passa all'esame del Senato

La Camera ha dato il via libera al nuovo Codice della Strada. Con 163 voti favorevoli e 107 contrari è stato dato semaforo verde al disegno di legge del Governo in materia di sicurezza stradale. L'iter non è ancora concluso. Adesso, il testo passa al Senato. Un voto non privo di polemiche con l'opposizione che ha votato compatta per il no. A favore hanno votato Fdi, Lega e Forza Italia. Contrari Pd, M5s, AVS e Azione.
L’ESAME PASSA AL SENATO
L'iter non è ancora concluso ed è possibile che arrivino ulteriori limature al testo se non ci saranno forzature da parte del Governo una volta che inizierà l'esame in Senato. Il disegno di legge introduce molte novità di cui abbiamo parlato diverse volte nel corso degli ultimi mesi. Alcune delle modifiche sono state introdotte attraverso una serie emendamenti. Ricordiamo qualcuna delle principali novità.
✅ La Camera APPROVA il disegno di legge sulla sicurezza stradale.
Un grande risultato, frutto di un confronto approfondito – in Parlamento e anche con tecnici, associazioni e amministratori del territorio – che riforma un codice vecchio di decenni, con più prevenzione ed… pic.twitter.com/lVkP37Z8dS— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) March 27, 2024
Con il nuovo Codice della Strada arriva una stretta sulla guida sotto l'effetto di alcol e stupefacenti e sull’uso del cellulare al volante. Per esempio, ci sarà un inasprimento delle sanzioni per chi viene sorpreso a guidare con tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l. Ci sarà l'obbligo per due o tre anni di rispettare l’alcol zero e di guidare solo veicoli su cui è installato un alcolock. Tale obbligo durerà due anni se il reato è "lieve" (0,8-1,5 g/l) o tre anni se grave (sopra 1,5 g/l).
Per quanto riguarda, invece, l'uso dello smartphone al volante, se si commette questa infrazione e se sulla propria patente si possiedono almeno 10 punti ma meno di 20, scatta la sospensione immediata della patente per una settimana. Se, invece, i punti rimanenti sono meno di 10, la sospensione sarà più lunga ed arriverà a 15 giorni. In entrambi i casi, il tempo della sospensione raddoppierà se l’utilizzo del cellulare è causa di un incidente. Per le multe si va da 250 euro a 1.000 euro. Per i recidivi, la sanzione sarà compresa tra 350 e 1.400 euro.
Novità anche per i neopatentati. I limiti saranno validi per tre anni e non per un anno solo. Limiti che, però, cambieranno come abbiamo visto. Infatti, per tre anni non sarà consentita la guida di autoveicoli aventi una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 75 kW/t. Nel caso di veicoli di categoria M1, anche elettriche o ibride plug-in, si applica un ulteriore limite di potenza massima pari a 105 kW.
Con la riforma del Codice della Strada arriverà un'importante novità per i motocicli, lungamente attesa. Infatti, oggi è vietata la circolazione dei motocicli in autostrada se la cilindrata del motore è inferiore ai 150 cc o di potenza inferiore a 11 kW se a motore elettrico. La nuova norma, abbassa tali limiti a 120 cc e la potenza a 6 kW. Comunque, per poter circolare in autostrada, i motocicli devono essere condotti da maggiorenni.
Per la micromobilità, arriva l'obbligo di targa e di assicurazione per i monopattini elettrici. Il testo include novità che riguardano pure le sanzioni per l'uso del cellulare alla guida, la sospensione breve della patente, l'abbandono degli animali, gli autovelox, il foglio rosa e tanto altro ancora.