
10 Novembre 2023
Quando si discute di auto elettriche, uno dei temi toccati è quello della durata della batteria. L'evoluzione tecnica ha permesso di migliorare sensibilmente la chimica degli accumulatori e, oggi, le batterie soffrono di un degrado sempre più ridotto rispetto al passato. Un'interessante test sulla longevità delle batterie è stato effettuato da ADAC che ha guidato per quasi due anni e mezzo una Volkswagen ID.3, percorrendo 100 mila km.
La conclusione a cui ADAC è arrivato è che sull'ID.3 non bisogna preoccuparsi della durata della batteria, anche se non utilizzata come da raccomandazioni del costruttore. Entriamo più nei dettagli.
Per il test è stata utilizzata una Volkswagen ID.3 con una batteria dotata di una capacità di 82 kWh (77 kWh utilizzabili). Al traguardo dei 100 mila km, lo State of Heath (SOH), letto dal BMS, era ancora del 93%. Durante i quasi 2 anni e mezzo di guida, i tester hanno utilizzato la vettura non seguendo le raccomandazioni di Volkswagen. In primo luogo, hanno utilizzato ripetutamente le colonnine fast in corrente continua.
In secondo luogo, la batteria è stata spesso ricaricata al 100% per consentire di disporre sempre della massima percorrenza possibile. Si tratta di prassi che Volkswagen sconsiglia. Dunque, per ADAC la longevità della batteria dell'ID.3 non è un problema. Anzi, ha apprezzato molto che la casa automobilistica pubblicizzi la capacità netta della batteria e non quella lorda, una dimostrazione di maggiore trasparenza. Infatti, non tutti i marchi si comportano in questa maniera. Alcuni, presentano le loro auto evidenziando solo la capacità lorda della batteria, omettendo quel buffer che impedisce ai conducenti di utilizzare una certa quantità della capacità dell'accumulatore.
Sebbene il test sia stato positivo, ADAC, comunque, offre una serie di consigli agli acquirenti della ID.3. Per esempio, suggerisce di effettuare sempre tutti gli aggiornamenti che Volkswagen rilascia. Durante tutto l'arco del test, oltre a diverse correzioni di bug, gli aggiornamenti hanno portato, tra le altre cose, ad un aumento della potenza di ricarica in corrente continua fino a 170 kW.
Gli aggiornamenti hanno avuto un effetto positivo anche sui consumi. In particolare, il nuovo software ha migliorato sensibilmente i consumi con temperature invernali comprese tra 0 e 5 gradi grazie ad un miglioramento della gestione della climatizzazione della batteria.
I test di ADAC sulla Volkswagen ID.3 non si fermano qui. Infatti, si punta ad arrivare al traguardo dei 160 mila km, cioè al chilometraggio per cui scade la garanzia dell'accumulatore (8 anni o 160 mila km). Visti i risultati ottenuti fino a questo momento, ADAC è fiducioso che lo State of Heath (SOH) possa essere ben superiore a quanto garantito da Volkswagen (almeno il 70% dopo 8 anni o 160 mila km).
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Commenti
La durata giusta della garanzia non la saprei definire. Mi limito a sottolineare come a fronte di indicazioni che vanno accettate e che non possono essere verificate dagli utenti normali, vengono date garanzie solitamente inferiori a ciò che è promesso.
Tu dici margini risicati quindi salvaguardia su possibili rotture? Oddio a vederla in altro modo questa potrebbe essere letta come l'ammissione che i produttori sono a conoscenza che c'è una discreta possibilità che non durino quanto viene invece indicato a parole e test di laboratorio.
Sul mercato dell'usato io ho letto che a fronte di una buona offerta di vetture elettriche vi sia poca richiesta, quindi non una bella situazione in generale. Potrei in questo caso essere in errore.
Mentre per la garanzia sull'usato trovo si possa parlare solo di quella residua del produttore: quale privato o azienda darebbe una garanzia maggiore del dovuto su un prodotto fatto da altri?
Elettrica e come la bici elettt non serve a nulla
Mi permetto di aggiungere che alcuni dei motivi per cui le case non adottano garanzie più estese , potrebbero anche essere una domanda tutto sommato buona ( fino a 1 mese fa non riuscivano a stare dietro la domanda quasi tutti ) e un limitato guadagno per unità ( cosa che ti obbliga a salvaguardare ogni possibile ulteriore spesa , anche se remota ).
Inoltre , detto che la garanzia di Kia è un'eccezione e non la regola nel mercato del termico , mi puoi dire , secondo te , dove sarebbe "il limite giusto per la garanzia di una batteria " ? Perchè accertato che "infinito" non mi pare ragionevole in un prodotto di massa , non credo ci sia uno "step" oltre il quale chi ha dei dubbi sull'elettrico deciderebbe di acquistare .
Tu potresti dire 200k km , ma per un altro sarebbero 150k o 250 k o 350k .
Oltretutto , se guardiamo al mercato dell'usato , dove la garanzia dovrebbe assumere un'importanza ancora maggiore che in quello del nuovo, non mi pare che le auto elettriche vengano snobbate e valgano il 10% del prezzo iniziale dopo 2 o 3 anni per via della durata della batteria .
Quindi non sono eterni!
Cavolo ma di cosa parliamo se solo la tua versione deve essere corretta a prescindere da tutto, tutti e dalle esperienze reali di altre persone?
Un cattivo dimensionamento? E quindi cosa vuoi dire? Che non si possono rompere i motori elettrici ma possono solo sbagliare gli ingegneri a progettarli? Nel mio caso ha lavorato 4/5 anni e poi si è rotto. Non dico sia la norma o sia frequente, ma capita!
Lo puoi accettare che talvolta si rompa anche un motore elettrico o vuoi dire che non si possano rompere in nessun caso?
Ed allora va bene: tu sei convinto che nel prezzo di alcune vetture elettriche non siano compresi aggiornamenti software e che eventualmente vadano pagati a parte. Va bene così? E' quindi questo il tuo punto di vista? .
Oppure una volta tanto vuoi esprimere un concetto fatto e finito invece di attaccare altri che cercano di dire cosa e spiegare perchè lo stanno dicendo?
Mannaggia certo che sei pesante Ari, con queste tue uscite da 10/15 parole che vogliono esprimere verità assolute che vorresti fossero obbligatoriamente accettate...
L'albero è un pezzo meccanico, per il motore dipende per quale motivo l'hai dovuto sostituire, la maggior parte vengono sostituiti per problemi esterni, tra cui magari salti di tensione o cattivi dimensionamenti
Circa un anno fa ho sostituito un motore da 40kW di una macchina per la riduzione volumetrica che aveva all'incirca 5/6 anni sulle spalle. La macchina ne ha 3 di questi motori e non fu un intervento economico.
2 mesi fa si è rotto l'albero del motore elettrico che fa girare un nastro trasportatore relativo allo stesso impianto.
E parliamo di un impianto che oggi al nuovo costa più di 600mila euro, che lavora circa 16 ore al giorno 6 giorni a settimana. Giusto per dire che, credimi, è costruito con componenti decisamente affidabile, ma non eterni.
Quindi sì, sono affidabili maggiormente rispetto ai motori termici, come ho già detto, sì richiedono meno manutenzione come ho già detto ma non sono eterni. Ripeto ho già detto e confermato più volte cose che tu vuoi ribadire e fare tue. Ma tu pari non voler ascoltare quei passaggi, forse per poter continuare a cavillare e avere un modo pretestuoso per accusarmi di arrampicarmi sugli specchi. Non nè capisco il perchè, ma fai tranquillamente come preferisci.
Tanto nella realtà la tua auto se cambi il motore una volta è tanto, perché fatti 400k km e 15/20 anni di età non ti conviene più cambiarlo nuovamente, piuttosto prendi un usato....
E così probabilmente sarà con il cambio batteria , quando inizierà a fare poca strada cambierai auto, la batteria diventerà un componente di batterie di accumulo per i 10/20 anni successivi
Ma sai leggere? Poniti il dubbio che forse non le tenevi nel modo migliore! Buttare 3 o 4 macchine di fila prima dei 100.000 perché hanno danni di motore troppo costosi e statisticamente molto ma molto difficile. Da almeno 20 anni una macchina a 100k km è ancora in perfetto stato, a meno di difetti congeniti del mezzo o dello specifico modello di motore. O cattiva manutenzione.
Ehm no. Ma proprio no.
Ma anche se fosse, e non è il costo è l’impatto co3 non è minimamente confrontabile
Nel frattempo tu avrai cambiato 2 motori
Quindi ti dovrei dire che ne ho fatti 300 Mila anche se non è vero giusto per farti contento? Oppure perché li hai fatti tu allora dovrebbe essere lo stesso per tutti ?
Ma che discorso del c...... è?
Lo dici tu alla mia grande punto? Ha fatto 328.000km la scorsa settimana, 1.3 mjet 75cv euro4 no dpf. E' ancora tutto originale
e gira senza rognare, non trema, non fa fumaccio, non è irregolare, va benissimo. Manutenzione, filtri, liquidi, consumabili come frizione e freni, componenti che si usurano come silent block o giunti omocinetici o qualche testina o cuffie in gomma... ora ha la catena di distribuzione un pochino lenta ma a 328000km ci può stare.
23,2km/L la mia media di consumo pieno-riserva-pieno. La mia precedente 147 era arrivata quasi a 300.000 con solo qualche noia meccanica in gioventù. A te invece erano da buttare a 90.000. Non so, qualche dubbio al tuo posto me lo farei venire...
Guarda che i motori elettrici a livello industriale ci sono da tutti i prezzi in base all'utilizzo e la parte elettrica e interna al motore è pressoché eterna, ti stai arrampicando sugli specchi per dimostrare il nulla, il punto è che sono maggiormente affidabili a prescindere dal costo, altrimenti un v12 ferrari sarebbe esente da manutenzione, questo è un fatto
Tu pensi seriamente che aggiornare lo smartphone sua gratuito? Ovviamente è compreso nel prezzo d'acquisto..
E cosa vuoi che ti dica allora, probabilmente tu trovi corretto, in taluni circostanze, pagare per un aggiornamento software.
Sarebbe divertente vedere i commenti se mettessero a pagamento l'aggiornamento di uno smartphone.
Quanto tu hai scritto non è affatto una dimostrazione.
Vi sono studi appositi per calcolare la resistenza di particolari in movimento e poi si decide se valga la pena aumentare la tolleranza per avere maggiore affidabilità. E' ciò che più semplicemente ho detto prima parlando di "qualità/resistenza".
E' ovvio che vi siano criteri differenti in queste scelte nella costruzione di un motore elettrico da 50€ ed uno da 10.000€
No, sono due cose differenti che funzionano in modo differente e lo dimostra il fatto che di motorini di avviamento se ne rompono una valanga e di motori per la trazione assolutamente no
L'ho appena spiegato...
Le probabilità che qualcosa avvenga in futuro non sono "teoria", sono cose più o meno probabili. Se tutti i principali costruttori stanno lavorando per costruire auto elettriche, se molti hanno già annunciato che entro dieci anni o anche meno faranno solo quelle, se in Europa la percentuale di auto elettriche vendute è già del 20%, se l'auto più venduta già oggi è una Tesla puoi stare sicuro che le auto elettriche finiranno per conquistare il mercato, e l'Italia non può restarne fuori se non vuole trasferirsi dall'Europa al Nord Africa o al Medio Oriente. A quel punto non solo Mario ma qualunque meccanico avrà tutto l'interesse a fornire assistenza anche alle auto elettriche se non vuol chiudere bottega, così come ogni distributore di benzina installerà anche dei punti di ricarica.
Lo smontaggio di una batteria può essere molto complesso come estremamente semplice, dipende da come è stata ingegnerizzata e dall'attrezzatura e competenza di chi deve farlo. Del resto oggi ben poche officine sono attrezzate per revisionare un cambio automatico o un impianto ad iniezione, ci sono le officine specializzate apposta
Il punto e'...che se non riduci il numero di auto non risolvi molto, e le elettriche vanno verso questa direzione.
Avrebbe ridotto molto di piu l'inquinamento lavorare sul servizio pubblico, rendendolo gratuito e capillare, e sul riscaldamento, che resta a gar/petrolio/cherosene...per non parlare dell'energia che serve a produrre beni e servizi, ancora in larga parte da fonti fossili.
L'auto elettrica e' pero' una bandierina che costa poco ai governi, perche' il peso va sui consumatori
ma le macchine termiche oggi possono durare 20 anni... una batteria dopo 8 è da cambiare? sia che la si utilizzi o no? ci sono persone che non fanno molti chilometri e quindi non riaparmiano a comprare un auto elettrica se dopo 8/10 anni devo cambiare tutto il pacco batteria altrimenti fa 200 km max.....
Ho appunto detto che secondo me è assolutamente paragonabile ad un richiamo... Anche in un aggiornamento software solitamente è elencato cosa va ad aggiornare. Che vi sia o meno l'obbligatorietà in ambito automotive non saprei, ma mi pare che stai davvero facendo le punte ai chiodi senza spiegare realmente che differenza vi sia.
Soprattutto ora dove con l'avvento dell'elettrico la parte software è realmente molto più importante che precedentemente.
Poi se dobbiamo difendere qualunque aspetto del mondo elettrico io alzo le mani, ma se non sappiamo cosa ha risolto quell'aggiornamento non possiamo neppure valutare se era doveroso farlo gratuitamente (come poi in realtà sarebbero gli aggiornamenti di tipo OTA, a prescindere dalla loro necessità).
Il motore elettrico di una BEV non si interfaccia meccanicamente alla trasmissione come in fin dei conti ogni motore elettrico che deve trasferire un moto?
Vorrei pure chiarire, come oltretutto avevo già specificato, che è ovvio che la qualità/resistenza con cui sono costruiti alcune parti è differente a seconda del tipo ed importanza del motore elettrico e sono concorde se vogliamo sottolineare che la resistenza è superiore nell'accoppiamento motore BEV rispetto a quello del motorino di avviamento.
Però parliamo comunque di parti comuni che possono rompersi, un po' come se in un motore termico si rompe la cinghia. Anche se a voler far la punta ai chiodi non è un problema del motore ma parlandone si indica sia lì problema.
Ovviamente dipende da infiniti fattori, se parli di auto di 20 anni o più fa, se parli di auto con motorini degni di un frullatore, se parli di auto base base gamma al limite di citycar, allora forse sì. Se invece parli di auto degli ultimi 15 anni con motori normali (1.5 a salire, 1.8 diesel, 2.0 diesel) allora è statisticamente improbabile che durino così poco a meno di fattori esterni come il guidatore o la scarsa o errata manutenzione.
si ma convieni con me che è tutto teorico? può essere come dici tu(batterie iper reperibili a prezzi bassi e manodopera come un qualsiasi meccanico che cambia un motore ad un'auto(che non è semplice ma credo più semplice allo stato attuale di smontare una batteria, sopratutto se strutturale)), come può essere l'opposto, ovvero in italia le elettriche si diffonderanno alla velocità delle auto a metano, restando meno del 10% e il classico mario il meccanico se ne fregherà di avere competenze per un mercato di nicchia, rendendo di fatto obbligatorio andare da officina ufficiale e farsi ladrare...o fare viaggi della speranza verso l'unico meccanico con competenze che ci sarà nel raggio di x km.
Le auto elettriche sono state vietate solo da una piccolissima compagnia di navigazione norvegese e da una giapponese in seguito ad un incidente ancora in investigazione, tutte le altre le ammettono a bordo e qualcuna offre anche il servizio di ricarica. Da notare che lo stesso divieto c'è anche per le ibride, persino le "mild" quindi la stragrande maggioranza delle auto nuove.
Le assicurazioni per le auto elettriche sono inferiori, quella che riporti non correttamente riguarda solo la "kasco" di alcuni assicuratori inglesi: Ovvio visto che per le elettriche attualmente non esistono officine indipendenti in grado di abbassare i costi.
Il mercato dell'usato elettrico è desolante? Forse, ma dipende dal fatto che il progresso per queste auto avanza a passi da gigante, e le auto nuove oggi costano meno di quanto dovrebbe costare l'usato, visto che all'epoca le auto elettriche erano più care
Tranne le ultime batterie di Tesla non stiamo parlando di un blocco monolitico impossibile da aprire e da riparare, le batterie sono fatte da una scocca con impianto di raffreddamento e riscaldamento (e questa è specifica per ogni auto, ma non si rovina e si può benissimo riutilizzare l'usato) e da una serie di moduli che contengono le celle, queste sono le batterie vere e proprie che si rovinano dopo chissà quanti anni e quante ricariche. Le celle sono standard, le fanno dei grossi produttori esterni (BYD, Panasonic) e poi le rivendono alle Case costruttrici di automobili, trovare il ricambio anche dopo molti anni dovrebbe essere molto facile. Mancano le officine e le capacità di ripararle, ma siamo ancora agli inizi, le batterie da sostituire sono ben poche
Con la differenza che ai 100k km l'auto diesel consuma meno che da nuova, quindi con autonomia migliorata.
Non capisco se sia una risposta sarcastica o meno. Con "dopo 90,000 Km" cosa intendi? 95k, 100k, 150, 200k? Se non è sarcastica e intendi meno di 100k km, allora il problema non è la tecnologia ma quello che sta al volante, mi spiace.
Bravo ti sei risposto da solo
Sono il primo che sta valutando la nuova model 3, ma secondo me ci sono ancora troppe incertezze su questa tecnologia. Assicurazioni che aumentano per le elettriche, traghetti vietati, invecchiamento delle batterie anche se non si usano.
In Italia siamo fortunati perché il parco circolante elettrico è ridicolo. Fosse il 50% mi aspetterei trattamenti tali e quali alle termiche(vedasi bolli e super bolli vari, magari sul peso). Sono tutte supposizioni, ma ho sempre il timore che dalloggi al domani arrivi il brand x con batterie a stato solido o qualche nuova roba che faccia valere 0 un qualcosa pagato almeno 40k.
Il mercato dell’usato dellelettrico è desolante. Io mi baso su quei dati.
Si ma fra 10 anni devo trovare le batterie che producevano 10 anni prima! Ci sono problemi a trovare pezzi infimi delle auto se non nel mercato dell’usato perché la ditta x non li produce più o è fallita. Fra 10 anni magari costerà di meno perché fatta con un sistema industriale migliore e meno costoso, ma saranno nuove batterie, non quelle di 10 anni prima che continueranno a costare tanto a farle e/o trovarle in caso di stop alla produzione delle stesse. Siamo in Italia, cambiare una batteria x con una y non so quanto si possa fare senza beghe di omologazione ecc…
cvd. chiacchiere.
Che ne sappiamo di cosa ha risolto?
Se riguardava il malfunzionamento di un ADAS magari poteva comportare un morto, altro che danno.
?!?
Parte meccanica che forse è assente nel motore elettrico di una BEV?
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Aspetto che tu mi dica dove prenderla a gratis da chi è disperato che non gliela ritirano
L'aggiornamento non è al pari di uh richiamo che risolve un difetto che può comportare danno
Del motorino d'avviamento si rompe la parte meccanica, non certo i magneti che danno l'impulso, non c'entra nulla con il motore che da la propilsione
No certezze provate sulla mia pelle, capisco che si cerchi ancora di difendere una tecnologia immatura come quella delle batterie delle EV, ma mistificare la realtà non cambierà le cose
No mi dispiace ma non concordo assolutamente con te e leggo spesso su internet di questi commenti come a giustificare il degrado della batteria, ho 52 anni e di auto endotermiche ne ho avute con le quali ho raggiunto agevolmente i 300mila chilometri e su nessuna ho visto consumi maggiori
No sull'inferiore. Si sul tanto da lavorarci su
Sopra hai scritto di aver cambiato il motorino di avviamento.
Non è un motore elettrico quello?
Certo avrà sicuramente una qualità costruttiva differente, ma anche loro si guastano.
Posso ad ogni modo confermare che un motore elettrico importante in ambito industriale è certamente estremamente affidabile.
Se parliamo di trazione però anche un motore termico è molto affidabile ma a patto che vengano effettuati più controlli su ciò che lo circonda (da filtri a liquidi ecc...) e che vi sono parti esterne al motore indispensabili per il suo corretto funzionamento e la sua longevità (banalmente un motorino elettrico di un ventilatore).
Da questo punto di vista trovo effettivamente più affidabile quello elettrico.
Perchè l'aggiornamento software mi pare alla stregua di un richiamo per modificare/sostituire qualcosa che al momento della vendita non era perfetto.
Che abbiano fatto anche un controllo generale spero sia stato fatto e allora ha senso la richiesta di 50€, ma è l''utente ad aver ben specificato che è stato solo aggiornamento software.
Si anche nel mio caso si appoggiano ad una società terza, però non mi sarebbe cambiato molto in fin dei conti.
Rispetto a BMW mi valutavano un 14% in più, mentre vendendo da privato dovrei riuscire a farci un 28.5% in più rispetto a quanto proposto da Tesla.
rimane sempre il fatto che è una tecnologia ancora inferiore. c'è tanto da lavorare.
noia. Comperala forza. Contratti ZERO. Ritiro concessionarie ZERO. Il resto sono chiacchiere.