
20 Aprile 2023
Per il mercato auto dell'Unione Europea, il mese di febbraio 2023 si è concluso con una crescita dell'11,5%. Come comunicato da ACEA, l'associazione dei costruttori auto europei, si tratta di 802.763 immatricolazioni contro le 719.783 del 2022. Volendo includere anche il Regno Unito e i Paesi EFTA, nel mese di febbraio 2023 sono state registrate 902.775 auto contro le 804.414 dello scorso anno, pari ad una crescita del 12,2%.
Tutti i principali mercati dell'Unione Europea hanno chiuso febbraio in crescita. In particolare, sono andati molto bene quelli di Spagna e Italia con una crescita, rispettivamente, del 19,2% e del 17,4%. Volumi di mercato, comunque, ancora lontani da quelli del 2019, periodo precedente allo scoppio della pandemia. Infatti, nel febbraio 2019, UE (compreso Regno Unito) + Paesi EFTA, le immatricolazioni avevano raggiunto quota 1.114.692.
Nei primi due mesi del 2023, il mercato auto dell'Unione Europea ha totalizzato 1.563.015 immatricolazioni, con un incremento dell'11,4% rispetto al 2022. Guardando ai quattro principali mercati dell'UE, la Spagna (+32,1%) e l'Italia (+18,2%) hanno registrato i maggiori guadagni, con a seguire la Francia (+9,1%). Le immatricolazioni delle auto in Germania sono cresciute di appena lo 0,2% nel bimestre. Includendo Regno Unito e Paesi EFTA, nei primi due mesi del 2023 ci sono state 1.814.048 immatricolazioni, pari ad una crescita dell'11,5%.
Molto bene le auto elettriche a febbraio 2023. Entrando nello specifico, le nuove immatricolazioni di veicoli BEV nell'UE sono aumentate del 39,7% raggiungendo quota 97.300 auto, con una quota di mercato del 12,1% (9,7% a febbraio 2022).
Ad eccezione della Repubblica Ceca (-3,2%) e Slovacchia (-28,2%), tutti i mercati UE hanno contribuito a questa crescita. Per esempio, Germania (+14,7%), Francia (+45,7%) e Paesi Bassi (+88,9%). Invece, le immatricolazioni di veicoli ibridi plug-in nell'UE sono diminuite del 7,4% a 57.569 auto vendute. Questo calo è dovuto principalmente alla flessione delle vendite di questi modelli sul mercato della Germania (-44,8%), a seguito della fine degli incentivi.
Continuano ad andare bene le ibride HEV con le immatricolazioni in aumento del 22,3% a quota 204.883 unità. Questa crescita è stata sostenuta soprattutto dai risultati dei quattro mercati principali dell'Unione Europea: Spagna (+31,8%), Francia (+24,6%), Germania (+24,2%) e Italia (+23,9%). Di conseguenza, i modelli HEV hanno raggiunto una quota di mercato del 25,5%, in aumento rispetto al 23,3% di febbraio 2022.
A febbraio 2023 crescono anche le immatricolazioni dei modelli a benzina. Con un +11,1%, hanno raggiunto una quota di mercato nell'Unione Europea del 36,9%, in linea con quella registrata nel 2022. Spagna (+19,0%), Italia (+16,3%), Germania (+8,9%) e Francia (+7,7%) hanno tutte contribuito a questa crescita.
Continua, invece, la flessione del mercato delle auto diesel in UE (-8,4%), nonostante aumenti in alcuni mercati dell'Europa centrale come Polonia (+18,9%) e Repubblica Ceca (+12,4%), oltre che in Italia (+2,2%). La quota di mercato UE dei modelli diesel a febbraio 2023 è del 15%.
Per quanto riguarda i Gruppi automobilistici, sempre a livello di Unione Europea, il Gruppo Volkswagen ha chiuso febbraio 2023 con una crescita del 18,2%. Stellantis, invece, ha chiuso il mese con un +1,8%. Molto bene il Gruppo Renault con un incremento del 26,3%.
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Commenti
Forse chi legge questi dati vedrà qual'è la realtà dei fatti...le fabbriche europee sono già a un filo dal baratro...altro che 2035 e oltre...
Ho una termica, una Ibrida Plug-in e una elettrica (intestata all'azienda....che però è la mia). L'elettrica la uso nella regione e solo per lavoro, occupandomi di energie rinnovabili fa figo arrivare con la Tesla. Paghiamo un fottio al mese ma alla fine il ritorno di immagine presso i clienti è effettivo.
La Plugin è una macchina particolare che uso molto volentieri, il prossimo weekend andrò nella foresta Umbra a fare fuoristrada. Va bene ma i vantaggi della batteria durano poco, solo se si circola in cittá. Però il farro che sia ibrida da una bella spinta al tutto ed è davvero bello averlo, in cittá, dove sarebbe più conveniente, lo si parcheggia difficilmente e alla fine lo uso poco.
Alla fine l'auto universale è la termica. Piccolina e si parcheggia discretamente essendo 4,3 metri.
Secondo me chi ha una sola auto deve scegliere la ibrida, meglio se plugin ma deve essere sicuro di poterla ricaricare altrimenti la maggiore spesa rispetto alla ibrida normale non si recupera mai.
Concordo, ora manca un auto per chi fa lunghe percorrenze extraurbane per sostituire il diesel però, dato che l'ibrido fuori città (sopra i 110/120) non serve quasi a nulla.
Macchine da F1 non le sanno fare, che si dedichino alle macchine per ricchi e basta. Gli frutta di piu.
Le ibride, questa è la Via.