
20 Marzo 2023
I temi di Euro 7 e dello stop alle endotermiche nel 2035 stanno diventando sempre più "caldi" sul fronte politico. Automotive News Europe ha fatto sapere che la Repubblica Ceca ha indetto una riunione con i ministri dei trasporti dei 12 Paesi dell'Unione Europea che hanno sollevato perplessità sulla nuova normativa sulla riduzione delle emissioni inquinanti, nota appunto come Euro 7.
Oltre alla Repubblica Ceca, gli invitati a partecipare all'incontro sono Finlandia, Francia, Germania, Ungheria, Italia, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Slovacchia e Spagna. L'incontro si terrà lunedì 13 marzo a Strasburgo, come ha evidenziato il ministro dei trasporti ceco Martin Kupka. Al momento non è chiaro, comunque, se tutti i Paesi invitati parteciperanno a questa riunione.
Discuteremo i punti fondamentali di una posizione comune per i negoziati sulla modifica dello standard.
In addition to EURO 7, we will also deal with the agreement on limiting the sale of new cars with internal combustion engines after 2035 and other legislative proposals in the area of reducing emissions in transport sector.
— Martin Kupka (@makupka) March 9, 2023
I dubbi sui contenuti della normativa Euro 7 non sono stati sollevati solamente da alcuni Paesi europei, come sappiamo, ma pure da diversi costruttori. Per esempio, Carlos Tavares, CEO di Stellantis, ha più volte criticato lo standard Euro 7, additandolo come una "perdita di tempo e denaro", poiché richiede alle case automobilistiche di investire nell'adeguamento dei motori per ridurre le emissioni delle vetture. Il tutto in prospettiva di un possibile stop alla vendita delle nuove auto endotermiche nel 2035. Investimenti che andrebbero poi a sottrarre risorse ai programmi di elettrificazione.
A quanto pare, inoltre, in questo incontro di discuterà pure del tema dello stop alle endotermiche nel 2035. Come sappiamo, al momento l'Unione Europea si trova in una situazione di "stallo" a causa della presa di posizione di alcuni Paesi tra cui l'Italia e la Germania.
In particolare, sta pesando molto la posizione della Germania che ha chiesto un'esenzione per gli e-fuel, per poter fare in modo che anche dopo il 2035 possano essere vendute ancora auto alimentate da questo carburante. Anche la Repubblica Ceca si è allineata sulla posizione della Germania e stando a quanto emerso, dopo che il Paese tedesco ha espresso la sua nuova posizione, ulteriori Paesi si sarebbero allineati.
Vedremo quello che emergerà da questo incontro e come evolveranno le discussioni su Euro 7 e sullo stop alle endotermiche nel 2035. La sensazione è che le discussioni/trattative andranno avanti ancora a lungo prima di riuscire a trovare una posizione comune.
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Commenti
Ricordo a tutti i vari saccenti che gli unici stati che vorrebbero interrompere la vendita e circolazione di auto endotermiche dal 2035 sono quelli dell'Unione Europea e la California... è chiaro che noi siamo i più furbi e lo fanno esclusivamente per il nostro bene mentre nel resto del mondo preferiscono piombare nel baratro
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state facendo riferimento a quella parte di persone che include esclusivamente: comunisti; pinkoes; sinistroidi [ lefties ]; socialisti; " filo-sovietici. "
E' tuttavia indispensable districare quella ben più interessante questione per rivelare invece come é potuto accadere che quei " filo-sovietici " si siano anche convinti di essere liberi di prendere decisioni in merito al controllo di certe libertà, per quasi 450M di persone ...e quando nemmeno hanno poi " considerato " di dover affrontare prima quelle discussione e approvazione del parlamento.
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Nessuno ti costringe mi pare
Forza euro 7…tanto poi gli tolgo fap egr e adblue…daje ahahah
Nessuno ha mai detto che oggi la mobilità elettrica sia per tutti (anche perchè neanche volendo si potrebbe soddisfare una tale domanda) ma di sicuro è per molti, così come lo è il trasporto pubblico, malgrado ciò molti dei miei colleghi (che abitano anche più vicino di me) continuano a venire al lavoro in auto per poi lamentarsi a giorni alterni del traffico, del caro benzina e di quella multa che prendono una volta l'anno per non essere riusciti a parcheggiare gratuitamente sul marciapiede come tutte le altre volte.
Comunque, sebbene le lobby spingano contro, ci sarebbe anche lo stop alla vendita di caldaie a gas [1] anche perchè il piano "Fit for 55" non riguarda solo il mondo dell'automobile [2]
1
https://ecostandard.org/news_events/repowereu-eu-commission-hints-at-2029-as-date-to-end-sales-of-fossil-fuel-boilers-great-win-for-people-and-the-planet/
2
https://www.consilium.europa.eu/en/policies/green-deal/fit-for-55-the-eu-plan-for-a-green-transition/#:~:text=Fit%20for%2055%20refers%20to,line%20with%20the%202030%20goal.
Certo che mi recano fastidio, ma la macchina cinese spero di non doverla comprare x necessità
Si ma giusto perché le loro elettriche non sono all’altezza della concorrenza ... e ne vendono veramente poche, esattamente come la Mercedes che in Cina ha abbassato i prezzi del 30%.
https://uploads.disquscdn.c...
C’è la norma EURO7, i masters of dieselgate non solo VW ma tutti i costruttori, devono attenersi alla norma, fine della storia.
Queste aziende per anni hanno truffato spudoratamente i propri ignari clienti, non meritano alcun riguardo o regalo e basta con la favola che costi chissà quanto ... come calcolato da vari esperti incluso l’ADAC si tratta di circa 150 € a vettura, chi racconta che costi di più sta mentendo.
Il consumatore ha il potere di decidere di non acquistare vetture da case automobilistiche che hanno partecipato a questa truffa e che mentono riguardo ai costi della EURO7.
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state facendo riferimento a quella parte di persone che include esclusivamente: comunisti; pinkoes; sinistroidi [ lefties ]; socialisti; " filo-sovietici. " la ben più interessante questione da " sgomitolare " rivelerà tuttavia come é anche potuto accadere che quei " filo-sovietici " si siano convinti di poter prendere decisioni in merito al controllo di certe libertà per quasi 450M di persone ...e senza nemmeno " passare " per la discussione e approvazione del parlamento.
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Quindi Euro 7 deve essere ritirato
Non è che non vengono sfiorati e che se ne parla poco e non sei informato
Stupidaggini.
Per il riscaldamento ci sono svariate iniziative in corso
https://energy.ec.europa.eu/topics/energy-efficiency/heating-and-cooling_en
Lo stesso per le navi
https://www.eceee.org/all-news/news/parliament-backs-eus-maritime-fuel-law-to-curtail-shipping-emissions/
e per tante altre cose, fa tutto parte dell'iniziativa "pronti per il 55%" della UE:
https://www.consilium.europa.eu/it/policies/green-deal/fit-for-55-the-eu-plan-for-a-green-transition/
Spero di non dover essere mai costretto a prendere una auto -elettrica- cinese...
Ma cosa stanno a rinviare. Nel 2030 nessuno venderà più endotermiche...
Questo è avvenuto perché abbiamo imitato le idee consumistiche americane.
15 anni fa le auto europee erano molto più piccole, leggere ed ecologiche. Poi hanno messo fuori legge la Matiz, la 600. E' ovvio che mettendo in giro delle Tesla da 2 tonnellate si aumentano le emissioni di CO2.
La Cina sta investendo anche sui motori endotermici.
Non ha messo nessun divieto e lascia fare agli ingegneri.
Ma le leggi sulle emissioni fanno bene in primo luogo alle case automobilistiche. Senza l'obbligo di legge a cambiare ogni tot anni ne venderebbero molte meno, e con la scusa che il nuovo modello è più ecologico si beccano pure i soldi dallo Stato con gli eco-incentivi. Poco importa che vendano la stessa minestra da anni e invece di innovare diminuiscono le cilindrate e le potenze dei motori per far credere di consumare/emettere meno.
yep, poi ho controllato e mi son dimenticato di editare.
Circa il 22%, BYD domina il mercato PHEV con >60%
A parte che l'eventuale blocco sarebbe solo in Europa che conta mezzo miliardo di persone, ce ne sono altri 7.5 da soddisfare. Non falliscono stai tranquillo, al massimo non trovi più BMW o audi ma solo byd qui da noi.
No, la classe energetica, a parte che verrà modificata per fregarci in ogni modo, tiene conto al 8 o 10 % delle emissioni, quindi una caldaia a gasolio agricolo su una casa coibentata con infissi ultimo modello Deluxe arriva senza problemi in classe B. Propongo invece un aumento della produzione elettrica nazionale con conseguente calo del costo dell'energia in modo che sia conveniente mettere la pompa di calore. E no, non parlo di rinnovabili.
Ma il blocco alle caldaie c'è, addirittura impediranno di vendere e affittare case che non rispettino una classe ambientale minima.
E te lo dico da possessore di trattore alfiat che non può usare i mezzi pubblici per andare a lavorare.
Guarda, fai un modo che con i mezzi pubblici riesca a stare fuori casa 10.5 ore al posto di 16 e vendo il trattore alfiat e passo a quelli. E no, non posso permettermi una elettrica, neanche con gli incentivi, quindi quello non conta. Secondo me sfogare la deriva "green" solo sul trasporto privato genera malcontento; se per assurdo al posto del famigerato blocco al 2035 di auto ci fosse un identico blocco di caldaie a gas e simili la gente reagirebbe in modo diverso.
I prezzi scenderanno per forza è un'affermazione che non trova riscontri.
È probabile, ma non è detto.
L'inflazione è galoppante e le auto sono anni che non fanno che aumentare di prezzo.
Le cose sono due, si decidono a investire pesantemente sull'elettrico e magari i produttori si salvano, oppure sono sicuro all'80% che falliranno perche' sommersi da chi ci sta' gia' investendo.
Se non ricordo male, la percentuale era parecchio a favore delle BEV
A volte le cose coincidono e ci va di c**lo...
Aspe' stai citando il cumulativo ed è abbastanza normale che siamo davanti ed infatti è su questo che Cina e India puntano per diventare carbon neutral più tardi
Ora la Cina emette annualmente il 30% della CO2 ed è in crescita.
India solo il 7% come la EU27 in crescita
Questo lo hai detto tu io penso che il costo elevato dipende da vari fattori e non solo le materie prime che cmq latitano in europa, molto dipende anche dai processi industriali e dalle economie di scala, ma qui andiamo su tutt'altro campo finanziario e geopolitico che va oltre le nostre competenze, cioè che invece è necessario e doveroso e soprattuttodobbiamo PRETENDERE, e che le politiche Europee fermo restando che devono avere ben in mente il raggiungimento della neutralità di CO2 è fare tutte le politiche e regolamentazione atte a tutelare l'industria automobilistica e tutto l'indotto che ne deriva, salvaguardando milioni di posti di lavoro.
Non ricordo come sono divise, una cosa ricordo bene è che BYD aveva circa il 30% di auto vendute(1.8mil) e la metà circa erano PHEV.
Probabile che sia più o meno 60/40 BEV/PHEV in Cina.
Non per difendere quello lì, ma se facessimo la politica di Salvini (almeno di quanto millantava in campagna elettorale) avremmo qualcosa in grado di sostenere il passaggio all'elettrico non solo delle auto, che a sinistra non vogliono neanche nominare.
In parte è vero, ma vale solo per l'industria e la questione, oltre alle norme ambientali europee più stringenti, è anche economica, legata al costo del lavoro e dell'energia. Però non vale per le emissioni residenziali, commerciali, la produzione di energia e l'agricoltura.
Si, ma le phev sono comunque meno delle bev. Il trend è quello
Succede quando elimini tutta l'industria per fare il verde, e trasferisci la m€rda nei paesi del terzo mondo.
Puntare su un prodotto o altro, è puramente una scelta economica. E stai pur certo che non lo fanno per il nostro bene.
Comprendono anche le PHEV
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certo che fa ridere la politica europea, non c'è! non c'è un governo e di cosneguenza si va a braccio, la pandemia poteva essere un ottimo trampolino per diventare finalemnte uno stato federale, invece sono aumentate le divisioni e ormai ho perso tutte le speranze di vedere un europa che conta (e prima le speranze erano 1\10000000000000000000000000000)....
Solo bmw è un po’ più scettica..
Mg4 top per rapporto qualità prezzo autonomia..a 30k non c’è di meglio…
eh chiaramente ormai è così, non puoi dire per anni stop alla vendita del fossile al 35, poi ad un passo dal 35 te ne esci no vabbè ma forse stavamo scherzando... le aziende gli investimenti ormai li hanno fatti e i prezzi scenderanno per forza di cose... l'idrogeno comunque non è mai stato preso in considerazione, costa troppo produrlo, quindi a meno che non si riesca a produrlo in qualche modo "magico" non verrà mai utilizzato.
Dovrebbero decidersi..per me è uno spreco di denaro fare l'euro 7..mantenessero l'euro 6E fino al 2035 e poi tutto elettrico
Il trasporto privato credo fosse l'8-10% della CO2 Europea.
Siccome fai calcoli spannometrici e non citi mezza fonte, lo stesso ragionamento lo puoi fare per gli altri stati. Se, come dici tu, l'inquinamento non deriva in maggior parte dalle automobili (e qui è oggettivamente verificato), allora alziamo le mani, torniamo all'era della pre-catalitica, svecchiamo un po' di Uno TURBO 1.4 IE e via a consumare. Invece che da fare da apripista per un cambiamento del paradigma di spostamento privato/personale, per essere visti come virtuosi e poi dover fare adeguare il resto del mondo ai nostri standard. Essere i primi della classe paga, alla lunga, sempre
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Intanto che questi discutono, in Cina stanno già alla guerra dei prezzi (al ribasso) sulle elettriche, con un mercato EV ormai al 30%. Germania e UK al 15%.
Investimenti multimiliardari (nell'ordine delle centinaia di miliardi di euro) nel mondo per batterie e produzione di elettriche.
Mi sa che le case auto ormai hanno stabilito di voler vendere più elettriche che auto a benzina già al 2030.
Stanno pure abbandonando l'idrogeno, perchè non riuscirebbero ad abbassare i costi per via delle economie di scala.
In Europa i trasporti sono responsabili di UN QUARTO delle emissioni totali, il 75% di questa fetta è rappresentato dai trasporti su strada i quali INCLUDONO il trasporto delle merci (camion e tir) che pesano quasi per metà di questa percentuale.
Le auto private come vedi incidono molto meno di quanto si pensi. Sai calcolare la loro fetta dal totale che hai indicato tu?
Inoltre inquinare non significa solo emettere co2 ma questo è un altro discorso.