
14 Maggio 2023
Christoph Erni analizza le ragioni per cui tutti sono ossessionati dalla ricarica ultrarapida, anche quando non è assolutamente necessaria. (Tranne che sulle strade statali a lunga percorrenza, dove la necessità di velocità è un po' più giustificata).
Citando, o forse parafrasando, lo scrittore austriaco Karl Kraus: non basta semplicemente non avere nuove idee. Bisogna anche essere incapaci di realizzarle. Anche se Kraus è morto da quasi cento anni, il suo aforisma continua a essere vero quando si parla di ricarica delle auto elettriche.
Da quando è nato il motore a scoppio, procurarsi del carburante è sempre stato un processo laborioso e piuttosto sgradevole. Ancora oggi, è necessario recarsi in un luogo esposto e inospitale per trascorrere diversi minuti con un ugello della pompa puzzolente e leggermente unto in mano, mentre si viene colpiti da una pioggia orizzontale a causa della misera protezione offerta dal tetto eccessivamente alto della stazione di servizio. Se siete fortunati, lo spegnimento automatico funzionerà, evitando che il carburante trabocchi e macchi i vostri bei pantaloni nuovi. In caso contrario, scoprirete perché il diesel è il peggior profumo del mondo.
Non c'è da stupirsi, quindi, se vogliamo che questa esperienza finisca il prima possibile. Ed è molto probabilmente questo il motivo per cui la maggior parte degli automobilisti non elettrici si aspetta che la ricarica avvenga velocemente.
Se c'è una cosa in cui le persone non sono brave è la transizione. Transizione significa cambiamento e il cambiamento comporta dei rischi. Quindi forse è meglio mantenere le cose come stanno, attenersi ai vecchi comportamenti radicati piuttosto che adottare nuove prospettive. Ironia della sorte, però, non smettiamo mai di ammirare i coraggiosi esploratori, scopritori e inventori e i racconti motivazionali come "Chi ha spostato il mio formaggio?". Le persone che perseguono il cambiamento sono gli eroi dei nostri pensieri. Ma il resto di noi vive le proprie giornate come cani ammaestrati.
Pertanto, permettetemi di spiegare a tutti i neofiti dell'elettricità cosa comporta effettivamente la ricarica di un'auto: cinque secondi per collegare la spina, poi si prosegue con gli impegni della giornata, infine altri cinque secondi per staccare la spina e ripartire. Le normali stazioni di ricarica da 22 o 11 kW sono più che sufficienti per coprire il 95% delle esigenze di ricarica. In definitiva, dobbiamo essere in grado di collegarci in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo in cui decidiamo di parcheggiare per un periodo prolungato. Il messaggio ai datori di lavoro, alle amministrazioni comunali, ai centri commerciali, ai parchi di divertimento, ai multipiano e ai complessi residenziali è semplice: è il momento di installare stazioni di ricarica intelligenti, in grado di tenere il passo con lo sviluppo e di essere controllate a distanza dai fornitori di energia. Dopotutto, le tariffe variabili saranno presto offerte come gradito incentivo finanziario a tutti coloro che potranno riservare alcuni megawattora di capacità della batteria per più auto elettriche, sfruttando così al meglio l'elettricità in eccesso.
Questa rubrica è curata da Christoph Erni, fondatore e CEO di Juice Technology AG, produttore svizzero di stazioni e soluzioni di ricarica. Ha sempre avuto un'inclinazione pratica, tanto che ha lasciato la scuola poco prima del diploma di maturità per seguire un corso di economia aziendale all'università, per poi passare al settore informatico subito dopo. Ma a Christoph Erni questo non bastava: voleva di più! Circa 20 anni fa ha fondato la sua società di consulenza aziendale, la Erni Associates AG.
Nel 2014, notando la mancanza di soluzioni di ricarica adeguate, ha deciso di entrare nel settore della produzione e ha fondato Juice Technology AG. Nel suo primo anno di attività, l'azienda si è assicurata la pole position in questo segmento con la stazione di ricarica portatile Juice Booster 1 da 22 kW, e da allora è rimasta lì.
Christoph Erni, fondatore e CEO di Juice Technology
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Commenti
posso solo dire che hai ragione al 100%
le colonnine vanno fatte e murate, la linea elettrica va potenziata, i fili vanno portati, lo spazio va trovato
Quando salgo in Veneto?
Come ti ho detto, potrei farlo lasciando l'auto al centro commerciale e andando a casa a piedi, quindi dovrei arrivare in orario di apertura, cosa ovviamente impossibile quando parto dopo lavoro.
In Toscana no.
Non mi sarebbe possibile.
Se sono 290 km di autostrada devi caricare una decina di minuti prima di arrivare a casa, se sono di strada normale dovresti farlo tutti senza caricare ne arrivare vicino al limite...
Poi immagino che tu in realtà potresti caricare finita l'andata, anche con colonnine lente.
Si, ma solo quella volta, il resto dell'anno è un problema che hai solo tu...
Con i se non si combina nulla.
Anche se fosse, ci sarebbe qualcosa di male?
Tu sei il nulla sottovuoto perché non conti un casso!
E tu a Cassino?
Studiato ad Oxford?
Rispondere rende più cojone te.
la ioniq5, ioniq6 e kia ev6 caricano 17min dal 10% al 80%. io ho la Model 3 e ci mette 22 minuti un 10-80. Conta che raramente arrivo al 10% a caricare, quindi rimango sotto carica meno di 20 minuti.
Certo che è un problema, ma allo stato attuale è molto meglio prendersi la pioggia inesistente sotto al riparo di un distributore che smettere di lavorare per spostare la macchina dalla colonnina che nel frattempo si è caricata.
è tutto da rivedere, non è rosa e fiori come scrive il tizio per pubblicizzare i suoi affari. Allo stato attuale prendere una auto elettrica è un sacrificio da ogni punto di vista, salvo per persone con abitudini o situazioni specifiche
XD XD
"questa sua frase è il motivo principale per cui l'auto elettrica arranca"
ah sì? Non c'entra il fatto che hanno costi proibitivi? No vero, tutti vogliono spendere 40k per una auto di base, hai ragione.
Ripetere una m1nch14t4 non ti rende più intelligente
Non c'hanno i soldi... altro che tante pippe
500 lire? io mi ricordo quando costava 162 lire... e con 3.000 lire si faceva il pieno
parliamo d'altro, va... :)
Ecco: questo è un vero problema.
Giusto obbligare a spostare l'auto finita la carica presso le colonnine veloci (dai 50 kW in su), sbagliatissimo imporre questo obbligo nelle colonnine a bassa potenza, che dovrebbero essere destinate proprio alle ricariche notturne.
Di legge l'obbligo è sospeso tra mezzanotte e le sette del mattino. Ma che si pretende, che chi fa l'opera buona (che a leggere i commenti qui dei più rischia pure la lapidazione) di comprare elettrico punti la sveglia alle 6:30 per spostare al macchina e trovare un parcheggio libero??? Senza contare che alle 7 del mattino non c'è nessuno che va alla ricerca di una colonnina libera (in città)...
Quando rileggerai il tuo messaggio tra una ventina d'anni, arrossirai...
Altro mito da sfatare: la colonnina altro non è che un punto vendita di elettricità. non è un costo che deve sobbarcarsi lo stato o comunque il pubblico, ma è un investimento redditizio per chi vende elettricità.
In casa siamo già dotati di centinaia di milioni di "colonnine" - leggasi prese elettriche. 20 milioni in più di mini colonnine sono un "niente" rispetto alla rete elettrica che già esiste.
Alla canna del gas? ma non si era detto che c'è scarsità di gas?
Ecco, questa sua frase è il motivo principale per cui l'auto elettrica arranca, soprattutto in Italia: si pensa che quelle dette da Christoph Emi siano assurdità, mentre è esattamente la verità: nel mio caso, dopo oltre tre anni di uso di auto elettrica soprattutto per i viaggi posso testimoniare che l'80% delle ricariche (83,5% per la precisione, come da statistiche scaricate dall'auto) è avvenuto di notte, mentre dormivo o facevo altro.
Per chi usa l'auto anche per spostamenti locali, il 95% sarebbe una percentuale plausibile.
Per questo per lo sviluppo dell'auto elettrica la priorità è agevolare - anche dal punto di vista burocratico e con adeguata formazione degli amministratori di condominio - l'installazione di punti di ricarica nei box privati e nei parcheggi condominiali, nonchè l'installazione a tappeto di mini-colonnine (7 kW sono più che sufficienti) nelle aree residenziali per chi non ha il posto auto privato. Rimuovendo quell'obbligo assurdo per queste colonnine di spostare l'auto a fine ricarica o alle 7 del mattino.
Da troppa gente mi sento dire che gli piacerebbe comprare elettrico, ma non potendo caricare a casa per le più svariate ragioni non lo fanno...
Se lo dice Aristerco...
Il nulla sottovuoto sei tu che non conta niente.
Se carichi a casa significa che non sai leggere cosa ho scritto. Se carichi fuori casa significa che sprechi un fattore 10 rispetto a me come minimo. In entrambi i casi, che senso ha il tuo commento?
Guarda, ho fatto una simulazione con a better route planner di quello che faccio regolarmente...
Ho messo partenza alla mattina con il 90% di carica (cosa impossibile, non potendo caricare a casa, ma vabbè), arrivo in ufficio, poi viaggio post lavoro...
Sarebbero 42 minuti un più, con due soste ed arriverei con il 10% di batteria, che però non potrei caricare a destinazione.
Questo con una id.3 da 45kWh che non fanno più e che comunque costa il doppio della mia auto (ed il mio budget per un'auto è circa 15k).
Se per te questo copre le esigenze, non so che dire.
Parma
Peccato che il tempo lo sprechi solo tu... Buon distributore
M non è vero che non li copre .. sei tu che arranchi scudanti
L'unica che non richiede grosse deviazioni è una ac, e comunque per uscire da quel parcheggio vai in un senso unico in direzione opposta a quella dove devo andare, costringendomi a fare un bel pezzo prima di poter tornare sulla strada corretta.
Ma tu vuoi saperne più di me.
Per l'auto con batteria media con cui fare sosta...
A parte che poi non saprei dove caricare giunto a destinazione, a meno di non lasciare l'auto al centro commerciale, cosa fattibile solo se arrivo entro l'orario di apertura o se ho tempo per caricare prima che chiuda...
Ma si torna al discorso iniziale...
Dovrei spendere 40k per un'auto che non copre nemmeno bene i percorsi che faccio giornalmente, quando la mia che costa meno della metà lo fa alla grande?
... che caricare a casa, negli altri casi invece è più confortevole per ora, perché il fattore distanza è tempo sino per me fondamentali. Sicuramente con il tempo qualcosa cambierà.
Giusto per capire, questo dove dovrebbe essere accaduto?
ah, io mi diverto! contento di vedere il commento sopra come "removed", qualcuno lo chiamerebbe "l'esercito della disperazione" invece che della salvezza. ah, se vuoi perdere un po' di tempo, chiedi tu a niccolo di rispondermi a quella discussione di due anni fa sul numero degli upvote necessari a cambiare il titolo di un articolo. io sto ancora aspettando..
Ma in città le colonnine sono ovunque... Non devi deviare, basta aprire un'app...
..se fai 289km anche se prendi una batteria media fai una sosta di 6/7 minuti o ci arrivi a seconda del taglio... Non ti sèrve una Long range..
Eh ma se è quella la strada prima o poi il box ci vorrà...
Da noi i parcheggi sono tutti residenti o a righe blu... Le aree di sosta gratuite sono rare.. e piene.
La differenza prezzo tra id3 e golf è che avevano 4.000€ di differenza e 7000 di incentivi.
Il problema è che con i ritardi di produzione la 45kw di id3 non la fanno più, quindi il gap aumenta
Non è fantastico ma la giunta a un certo punto ha deciso che i benzinai vicino le case rappresentano un pericolo e quindi entro il 2021 dovevano uscire dalle tangenziali... C'è stata la proroga covid ma ormai ne rimangono pochi e non in tutte le zone,..
Adesso stiamo entrando nel mondo del fantastico
Nel mio conto non ci sono i parcheggi (non so nemmeno se siano più gratis per le ev in città, ma tanto parcheggio a pagamento molto raramente), ma ho contato almeno 300€ di tagliandi l'anno.
Il gasolio in più è contato (tra l'altro proprio considerando i consumi di id.3 vs la mia auto)
Sono stato largo con assicurazione, IMHO ci rientrano Ben più spese di quello che hai considerato tu.
Inoltre, per avere 1000€ di differenza tra la tua ed una Golf direi che qualcosa non torna.
Ah. Non ho diritto ad incentivi, o meglio avrei solo i 3k, contro i 16500€ della mia auto, hai voglia di differenza con la id.3 con imcentivo minimo.
In ultimo, alla fine nemmeno con i tuoi conti molto generosi ci prendi un box, quindi?
Beh, quando mi sposto certo che faccio 200-300km senza mai fermarmi (per la precisione sono 289Km, ogni 15gg o meno, andata e ritorno)
Mi pare normale farsi 3-3h30m prima di fermarsi.
Ma quel tratto ha colonnine abbondanza.
È la commute giornaliera il problema, niente colonnine in autostrada e nelle città tocca andarsele a cercare, non sono certo sulla strada comode come i distributori.
E attraversando due città ogni giorno, scusa ma non sono molto incline alle deviazioni.
Quindi con il freddo devo togliermi la giacca?
So che esistono le soluzioni e che non viene l'ernia a fare benzina, però è vero che è meno confortevole che caricare
Io ho preso una id3, un mio conoscente una golf... Sono costate 1000€ di differenza...
In più c'è il consumo dei freni, spendevo 70€/mese di parcheggi, 100€ in più di diesel al mese, 50€ di olio all'anno, il 30% in più di assicurazione, in più devi togliere minori spese impreviste.
Quindi facendo 20.000km in 10 anni risparmi dovrà 25.000€, mentre se fai 30k km probabilmente siamo sui 40.000€...
Conta che come rotture improvvise ho stimato 50€/ annui quindi solo 500€ di imprevisti in 10 anni
I tagliandi andrebbero fatti ogni anno e vengono sui 220€ ma non li ho contati...
Oggettivamente la differenza è tanta, sia che fai i conti bene, sia che li fai come li fai tu perché la differenza prezzo non è così significativa
Però non sempre fai tratte da 200/300km senza fermarti.
Ad oggi dipende dove vai con il discorso delle deviazioni, perché le colonnine in autostrada iniziano ad esserci bene..
Che significa che ti basta un'auto con 300km wltp e caricarla la sera
Da noi in città li hanno tolti quasi tutti per portarli fuori dalle tangenziali e lontano dalle case per questioni di sicurezza...
È una cosa sensata, ma dal centro ci vuole un po' adeweo, visto anche il traffico.
Con il diesel facevo 30/40€ ogni 5 giorni
Si, se piove e non c'è la tettoia si, se è nel tuo garage o in un luogo al coperto no.
Comunque preferisco l'acqua al diesel e preferisco di averne bisogno quasi mai rispetto a sempre...
Ritiro la domanda :(
Dai era solo una battuta :)