
07 Dicembre 2022
Della normativa Euro 7 ancora non c'è traccia nonostante fosse data più volte in imminente arrivo. A quanto pare, sembra che la Commissione Europea abbia deciso di rivederla pesantemente inserendo limiti sulle emissioni molto meno stringenti di quanto inizialmente ipotizzato. Questo, almeno, è quanto riporta un rapporto di Politico che afferma di aver avuto accesso ad una nuova bozza della normativa Euro 7.
A quanto pare, la Commissione Europea sembra intenzionata a fare un passo indietro, cancellando i suoi propositi di voler proporre limiti sulle emissioni così severi da aver portato alcune case automobilistiche ad affermare che la nuova normativa avrebbe causato una fine precoce dei motori endotermici. Dunque, il nuovo orientamento sarebbe quello di predisporre limiti sulle emissioni molto simili a quelli previsti attualmente dalla normativa Euro 6.
Perché questo cambiamento di rotta? Secondo quanto raccontato, la Commissione Europea avrebbe preso questa decisione dopo aver valutato l'attuale situazione economica e geopolitica che ha portato, tra le altre cose, ad un importante aumento dei prezzi dell'energia e delle materie prime.
Questa situazione mette una pressione senza precedenti sulla catena di approvvigionamento automobilistico e solleva problemi di accessibilità ai consumatori, in un contesto generale di alta inflazione.
Dunque, la Commissione Europea vuole ridurre al minimo i costi di sviluppo dei nuovi motori endotermici che, comunque, sono destinati ad essere eliminati tra poco più di 10 anni visto che dal 2035, se non ci saranno intoppi, non si potranno più vendere nuovi modelli benzina e diesel.
Proprio di recente, il numero uno di Stellantis, Carlos Tavares, aveva sottolineato la necessità di cancellare Euro 7. Infatti, aveva sottolineato che dal punto di vista dell'industria automobilistica, la nuova normativa non aveva senso visto che farebbe sprecare molte risorse che potrebbero essere spese per il processo di elettrificazione. Il numero uno del Gruppo automobilistico sostanzialmente pensava che non aveva molto senso investire su motori da introdurre nei prossimi anni se l'Unione Europea ha già deciso di mettere la parola fine ai modelli benzina e diesel dal 2035.
Questa cambio di rotta da parte dell'Unione Europea rappresenta, dunque, una vittoria per le case automobilistiche. Non rimane che attendere la pubblicazione del testo finale. A quanto pare, con tutte le cautele del caso visto quanto successo in passato, la nuova normativa dovrebbe essere pubblicata il 9 novembre.
Non si sono fatte attendere le prime reazioni al rapporto di Politico. Da parte di Transport & Environment, per esempio, sono arrivate forti critiche. Per l'associazione, la Commissione Europea si sarebbe piegata alla lobby dell'industria automobilistica dando priorità ai profitti delle aziende piuttosto che alla salute delle persone.
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Commenti
Sono molto piccoli.
Parlando di percentuali si puo perdere il riferimento verso i numeri assoluti. Vendere il 100% in più di quando vendi 50.000 vetture è poco nel totale. Ma dire +100% da la sensazione di avere a che fare con una crescita incredibile.
E una cosa che dico a te ma vale anche per altre risposte: parlare della realtà dei fatti non vuol dire essere contro l'elettrico. Io sono favorevole alla diffusione delle vetture elettriche, tant'è che ne ho una nel mio garages.
Ma nascondere la testa sotto la sabbia dicendo va tutto bene, è tutto ok, tutti sono felici non ritengo sia una cosa saggia.
Scusa se a seguire i tuoi ragionamenti sempro uno stupido...
Leggi meglio, per favore.
Ho detto che non c'erano nei luoghi in cui mi sono fermato, non che, se mi fossi messo a cercarle non ne avrei trovata nemmeno mezza.
Ma concorderai che, in un parcheggio multipiano realizzato in questi mesi, al nord Italia, che abbiano messo una sola AC, per giunta all'esterno, non sia esattamente il segno che la pianificazione dell'infrastruttura sia ottimale e che lasci ben sperare.
Idem al multipiano di Padova, ne ho vista una, probabilmente ce n'era una per piano.
È oggettivamente ridicolo.
Dopo i mezzi funzionano bene penso sia inutile continuare.. saluti
Certo che la colpa è del cittadino, non mi risulta che si venga obbligati a comprare auto con la pistola alla tempia o che qualcuno costringa tutti i cittadini dell'hinterland a ficcarsi in auto in zona 1 tutti i weekend. I mezzi funzionano bene, hanno ampi margini di miglioramento ma sono perfettamente utilizzabili e se la gente li usasse di più il comune ci investirebbe di più. L'offerta va dove c'è domanda non il contrario.
Che è sostanzialmente dovuto alle industrie e alle sigarette. Si, le sigarette.
L'esempio di Torino è particolarmente esilarante: l'anno peggiore per l'inquinamento e le polveri sottili è stato il 2020, con mesi di lockdown.
Preferisci un altro esempio? A Milano 4 delle 5 vie con più alta concentrazione di polveri sottili sono pedonali.
O forse non li hai visti tu ma in 1000 km ci sono 15.000 colonnine... Poche o tant'è che siano..
No no, 20 sono già più che sufficienti, anche 15 sotto diversi aspetti (la vettura la acquistavi eccome nel 2007, prova oggi..., ciaone)
Ma guarda...
Per caso l'iniziativa privata non può garantire una distribuzione uniforme?
No. Vero?
Eh va .. io nel raggio di 20km ne avrò 200...
Per anni e anni hanno basato la società sull 'indipendenza dalle automobili rendendone quasi abbligatorio l'acquisto.... ora nel 2022 si sono accorti che le città sono sature e inquinate... certo colpa dei cittadini.. certo.. immagino che poi i mezzi pubblici a milano funzionino benissimo... il cittadino, grazie al greenwashing attuale, non si sta per nulla convincendo che rinunciando all'auto si libererebbe più spazio (come effettivamente è) ma che girando con un auto elettrica il problema sia risolto.... vorresti che milano diventasse come Singapore ma dai benissimo che non è possibile e se lo fosse non in tempi brevi...
Il punto è che deve essere per primo il cittadino a ficcarsi in testa che le città concepite per le auto sono sbagliate e fanno schifo: Milano, Roma, Napoli, Torino fanno tutte schifo e sono in larga parte invivibili per colpa delle auto che prendono l'80% dello spazio. Pensa già solo se levi le auto parcheggiate ovunque ai lati delle strade: hai raddoppiato i marciapiedi e trovato lo spazio per le piste ciclabili, nelle carreggiate attuali ci fai girare i mezzi pubblici 24/7 (più puntuali e frequenti essendo da soli) e magari ti avanza pure lo spazio per qualche albero o i tavolini di un bar. Girare in un centro storico così non ti piacerebbe? Non lasceresti la macchina ad una stazione periferica della metro per una cosa simile? La macchina serve a portarti da casa al primo mezzo pubblico se non puoi coprire la distanza a piedi o in bici e basta, non esiste che due milioni di persone ogni giorno pretendano di spostare due tonnellate di latta ciascuno per andare in giro.
Spalmati su 12 mesi, non il 60% in 6.
Stiamo parlando e commentando di auto e motori.
Di cosa dovevo parlare di altro? Delle mucche e maiali che scorreggiano? Perché anche quelli inquinano molto! 8D
Li stiamo pian piano convertendo in full electric già se ne vedono molti in giro. Poi meglio un autobus euro 3 che porta 50/60 persone che 50/60 auto singole per strada. Strade più libere=meno code=meno co2 emessa per nulla stando fermi.
Ma hai frequentato una scuola specifica per essere così di coccio o ti viene naturale?
Io non sono contro l'elettrico, anzi..ma a parte lo smog, cosa cambia? Forse l'usura del motore, ma di contro ci vedo tempi di ricarica,autonomia e in caso di problemi al pacco batterie,bei soldoni.
in ogni caso parliamo di spese molto diverse, sono d'accordo che è il mercato che deve scegliere e quando le elettriche converranno e saranno pratiche la gente le comprerà, però resta il fatto che obbligarmi a cambiare lampadine si tratta di una spesa importante ma non eccessiva, 20 lampadine di casa anche a 10-15€ l'una non sono paragonabili a 30-40K che oggi servono x un elettrica entry level. Si poi c'è la spring di dacia ok, 22-23K ma l'abbiamo vista bene? ha gli stessi optional di una panda del 2001
come x qualsiasi bene materiale se conviene ed è abbordabile a livello di prezzo la gente non ha bisogno di incentivi
lo sostengo da anni, intanto svecchiamo il parco auto e se dobbiamo dare incentivi diamoli a chi ha un auto euro 0,1,2,3,4 cosi che possa comprare una eruo 6
oltretutto non sarebbe proprio sostenibile x le case, a livello economico non puoi avere solo modelli elettrici e poi venderne poco e nulla xk la gente non li compra, e magari compra solo usato endotermico. Andrebbero tutti in fallimento dopo poco, si ritroverebbero a vendere quasi esclusivamente usato
Che sarà per la maggior parte dovuto alle industrie.
Io giro la provincia di TV. Qualche volta si mettono a Quinto a fermare a campione in aree contrassegnate dal solito cartello lungo 2Km su chi può/non può passare
Paradossalmente una società di servizi potrebbe essere più libera. Se fai un finanziamento per un auto (o una casa o un bene in generale) e non riesci a onorarlo nella società attuale diventi un reietto. Invece interrompere un servizio è più comodo.
Boh, sarà che giro poco in centro, ogni tanto vedo i vigili sulla Piovese, ma poco di più.
Domenica era pure una domenica ecologica, ma ero a Chioggia, quindi niente blocchi.
Forse 40... ma comunque 40 anni fa la vita era completamente diversa. Zero computer, no internet, macchine di caca, molto meno consumismo... ora abbiamo molti più confort.... Poi poteva essere una società migliore? Probabilmetne ma profondamente diversa...
Ma anche no e rispetto a 20 anni fa totalmente
Cambia poco rispetto ad ora
Qualche posto di blocco in più l'ho visto, però girare sempre con l'ansia non mi piacerebbe. Che poi sia pieno di gente che lo fa lo stesso OK
Rimane il 40%
Ma controllano?
No. Perché solo nel mio condominio ci sono almeno due Diesel targati "C", quindi Euro 3-4 a dir tanto
Ah i problemi sono i diesel eh? Pensa che una città come Torino infatti è calcolato dall'ARPA che il 60% delle polveri sottili ANNUE sono date dai riscaldamenti che sono accesi però solo da ottobre ad aprile. Pensa un pò....
L'esselunga più vicina a casa non ha nemmeno le colonnine.
Ho fatto 1000Km negli ultimi 5gg e solo una volta ho parcheggiato dove era presente una colonnina.
Mega parcheggio appena costruito da centinaia di posti ed una sola ac messa pure fuori dallo stabile.
Ma guarda il problema non si porrebbe nemmeno con una classe politica con le @@, il concetto di proprietà è ormai radicato nella nostra cultura, ma in altri paesi non è così. In questi paesi però funzionano i trasporti pubblici a dovere e le connessioni tra periferia e metropoli sono ben strutturate, il leasing è un'opzione conveniente e questo scenario non è così male in realtà.
di normative del genere credo esistano solo in UE, nel resto del mondo si incentiva e si lascia il mercato decidere.
Sete Gibernau
Ma infatti è questo che non tollero: si vuol fare la "rivoluzione green" senza risolvere il problema alla radice.
Inutile spaccare le balle per convertire all'elettrico TUTTE LE VETTURE dal 2035 quando, nello scacchiere internazionale, l'Europa produce una frazione della CO2 da autotrasporto privato.
Inutile fare un Hummer elettrico da 4 tonnellate: va del tutto abolito quel tipo di mezzo, insostenibile sotto praticamente qualsiasi punto di vista.
Le auto non raramente durano 30 anni senza chissà che manutenzione.
Lo so benissimo, essendo stato amico di fakuflia6del direttore generale delle vendite di FIAT di Torino Nord, ma il punto rimane, cito she testuali parole:
- è vero che la progettazione prevede un periodo di utilizzo e di usura che, più o meno, è stabilito a tavolino, ma questo non esclude il fatto che la persona possa utilizzare il mezzo in maniera impropria dai nostri progetti e che, di conseguenza, duri di più, ma esiste anche quello che esce dal concessionario e dopo 200 metri fa un incidente cui è costretto a cambiare il veicolo
Questo tuo fa capire quanto sia incoerente il tuo discorso, ingenuotto
Ok
Io continuerò a fare brum brum..al massimo mi compro una Alfetta d’epoca e me ne fotto abbastanza
Vestiti non penso, già oggi vestono tutti barboni!
Parlavo dell'EU perché non conoscevo dati di paesi dell'est, questa è una mappa di beyond coal, sito che aggiorna sulla situazione delle centrali a carbone in europa (geografica), tra i paesi "grossi" solo la Germania produce ancora una quantità rilevante di energia elettrica con il carbone, ha un piano di smantellamento entro il 2038, quelli in verde chiaro prima del 2030 e quelli in verde scuro già ad oggi non ne hanno. L'est è un problema effettivamente ma contando le loro dimensioni credo siano poco rilevanti, mi stupisce la Polonia che ad oggi non ha ancora un piano di smantellamento delle centrali a carbone, poi come al solito possiamo fare tutti i discorsi del mondo ma la Cina e l'India hanno in mano le sorti di questo mondo, se già uno di questi due paesi riuscisse a diminuire drasticamente le emissioni saremmo non dico apposto ma quasi.
Ad oggi comunque a loro non sembra fregare molto di questa cosa
https://uploads.disquscdn.c...
Io sono anni che acquisto al discount (In's per la precisione) quasi tutto, e a parte appunto le cose come pane, frutta e verdura, la qualità sulle cose confezionate mi sembra la stessa rispetto ai marchi blasonati, a metà prezzo però.
Ah..... il 2035... pieni di debiti... una cena fuori 150 euro a testa, fai la spesa e con 50 euro ci comprerai 4 pomodori una fetta di carne e del pane. Pagherai tutto a rate perché sarai povero come la m3rda ma siccome non lo vorremo ammettere, avremo comunque vestiti e telefoni firmati
Non ho un'auto elettrica visto che non posso permettermela, mi sento solo abbastanza sicuro che il futuro sia quello visto che già oggi è troppo tardi per il pianeta. Non so cosa vorresti far intendere con questo commento idiota, certo, mi farebbe piacere sapere che qualche produttore di auto elettrica usi materiale di derivazione riciclata, parlavo di emissioni e di quanto tutta la filiera di produzione e distribuzione dei carburanti "tradizionali" sia preoccupante rispetto all'energia elettrica.
In più non mi sembra di aver detto che le auto elettriche di oggi siano perfette anche a livello ecologico, anzi, hanno ancora tantissime criticità e per salvarci da catastrofi naturali varie bisogna fare tutti piccoli sacrifici, io in primis non sono assolutamente perfetto, ci provo quantomeno.
Beh faccio notare che ho una garanzia più lunga che la durata media di un'auto a 3 cilindri..
infatti - oltre il prezzo - la cosa che mi spaventa di un EV è un eventuale problema con il pacco batterie. ho visto un video su YT dove tesla chiede 22k per la sostituzione mentre un'officina indipendente te l'aggiusta per soli 5000 dollari :| (cerca fix tesla 5000$)
ps ovviamente non so quante officine in italia riescano a far questo