
17 Settembre 2022
Il Fuel Cell oggi è visto come una tecnologia interessante soprattutto per i veicoli commerciali leggeri e per i camion. Si tratta di mezzi che hanno bisogno di poter contare su di un'ampia autonomia, anche in condizioni di massimo carico e di poter effettuare rifornimenti rapidi per poter tornare subito in movimento. La tecnologia Fuel Cell, dunque, ben si adatta a questi scenari d'uso. Per questo, Bosch ha deciso di equipaggiare due furgoni con la tecnologia delle celle a combustibile, iniziando una serie di test su strada. Obiettivo, quello di ottenere dati per sviluppare ulteriormente questa soluzione.
La cella a combustibile consente di ottenere lunghe percorrenze e brevi tempi di rifornimento, rendendo più convenienti i lunghi viaggi. Con i due furgoni a celle a combustibile, stiamo ampliando la nostra conoscenza del sistema e dimostrando che le celle a combustibile possono essere una soluzione adatta anche per i veicoli commerciali leggeri.
Partner del progetto è ABT eLine, che ha progettato e trasformato i veicoli insieme a Bosch Engineering. Per il sistema a celle a combustibile sono stati utilizzati quasi esclusivamente componenti Bosch.
È stato montato un kit di celle a combustibile che comprende lo stack, il modulo di alimentazione anodica con iniettore di idrogeno gassoso e soffiante di ricircolo, l'unità di controllo elettronico, il compressore elettrico dell'aria e i componenti per il sistema di stoccaggio dell'idrogeno, oltre a un gran numero di sensori.
La base tecnica di entrambi i veicoli è costituita da furgoni elettrificati disponibili in commercio. La batteria originale è stata sostituita da un sistema Fuel Cell, da cinque serbatoi per un totale di oltre 10 kg di idrogeno e da una batteria agli ioni di litio più piccola.
Il partner ABT eLine ha adattato il sistema di raffreddamento, il sistema di controllo del veicolo e l'impianto elettrico. Bosch ha progettato il sistema di celle a combustibile, lo ha integrato nel veicolo insieme al sistema di stoccaggio dell'idrogeno e ha sviluppato il relativo sistema di controllo. Dopo i test tecnici richiesti, i veicoli hanno ottenuto l'approvazione ufficiale per l'uso su strada.
I primi test stanno già dando informazioni molto interessanti. Infatti, questi furgoni, anche a pieno carico, sono in grado di percorrere una distanza di 540 km. Inoltre, un pieno di idrogeno si effettua in circa 6 minuti.
Per Bosch, dunque, la tecnologia Fuel Cell può essere, in futuro, una soluzione valida da affiancare all'elettrico, in particolare per gli operatori di flotte i cui furgoni coprono distanze particolarmente lunghe durante il giorno e tornano in deposito la sera.
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Commenti
l'unico modo x produrre Idrogeno i quantità industriale e a prezzi competitivi è il Nucleare, sfruttando il vapore acqueo prodotto dal raffreddamento del nocciolo
Come mai, una volta ogni 1-2 mesi, appare una notizia sul niente di Bosch?
I produttori di fotovoltaico che vendono l'energia prodotto al GSE a un prezzo bassisimo, le così dette eccedenze, pari a inizio anno a0,08 €/kWh, adesso non so quanto. Questa energia a basso costo può essere utile per fare idrogeno e venderlo a prezzo decuplicato e quindi in linea con i prezzi dell'energia oggi.
Questo veicoli potrebbero andare con le eccedenze prodotte dai pannelli fotovoltaici. Ovviamente le eccedenze sono una piccola percentuale della produzione dei pannelli per cui possono alimentare pochi veicoli.
L'idrogeno è pericoloso non troverà mai applicazione estesa nella mobilità.