
14 Marzo 2022
Grazie ad un accordo con Enel X, il Comune di Bari amplierà l'infrastruttura di ricarica per le auto elettriche in maniera importante. La cosa interessante è che non arriveranno solamente colonnine quick da 22 kW ma anche punti di ricarica Fast e Ultrafast. All'interno della città sono già presenti 36 colonnine. Attraverso un piano di potenziamento dei punti di rifornimento di energia, nei prossimi mesi arriveranno, dunque, 42 nuove colonnine che saranno collocate anche nelle aree più periferiche della città.
Il programma nasce da una collaborazione tra il Comune di Bari ed Enel X attraverso l’accordo siglato nel 2011 per la realizzazione dell’iniziativa europea “Smart city”, finalizzata a creare le condizioni per avviare l’adozione di massa delle tecnologie in favore dell’efficienza energetica e promuovere lo sviluppo sostenibile della città di Bari.
Entrando nel dettaglio, arriveranno 20 colonnine da 22 kW, 14 da 50 kW e 8 del tipo HPC da 350 kW. Le 8 colonnine HPC da 350 kW saranno collocate in 4 postazioni, una ubicata in corrispondenza di via Aquilino, nei pressi del comando della Polizia locale, del palazzo della Regione Puglia e degli uffici ASL, l’altra in via Pietro Sette.
I punti di ricarica da 50 kW saranno posizionati in via Pappacena, in viale Ennio nei pressi del Policlinico e in piazza Massari (dove saranno trasferite le postazioni presenti in corso Vittorio Emanuele). Le colonnine da 22 kW troveranno posto in piazza Diaz, viale Del Turco (zona 167 di Palese), nel parcheggio di parco 2 Giugno, in corso Antonio De Tullio, in piazza Gramsci, lungomare Nazario Sauro, in largo Leopardi e in ulteriori posizioni in via di definizione.
Il Comune fa sapere che delle 42 nuove colonnine, 6 sono state già collocate: due in viale Einaudi, due in via Cacudi (in prossimità del centro polifunzionale della Polizia) e altre due in viale De Laurentis.
Si tratta di una notizia positiva che permetterà di offrire agli utenti elettrici un'infrastruttura ancora più completa e capillare per poter ricaricare. Del resto, come abbiamo ribadito più volte, solo mettendo a disposizione una rete di rifornimento di energia adeguata si potrà spingere davvero sulla diffusione delle auto elettriche.
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Commenti
Stereotipi tra nord è sud non so dove li hai letti, di certo io non ne ho parlato. La vostra logica quindi è quella di fingere che sia tutto regolare.
Tutte le città e nazioni hanno i loro problemi, ma non si combattono prestandosi i piedi né tantomeno con gli stereotipi nord sud. Io sono orgoglioso barese, orgoglioso del nostro grande sindaco e felice di vivere in una bella città faro di un nuovo sud. Sono stufo di questo provincialismo, ho risposto solo per questo. Saluti
sbagli. il mio era un discorso completamente diverso. mi sarò spiegato male, colpa mia
Probabilmente non sai capire ciò che leggi. Cmq come ho scritto è il mio pensiero soggettivo. Del nord non ho mai parlato, al massimo ho parlato dell'Italia intera e ho affermato che il sud non è privo di criminalità. Discorso Africa , fatti un giro nei dintorni di Bari. Felice di essere l'unico a pensarla così.
Ok buon per te
Principalmente le zone centrali e nevralgiche nei punti di snodo o degli uffici
ho sentito una tua "allergia" ai no qualcosa? Sbaglio?
Ce ne sono già tante attive da alcuni anni, anche in provincia oltretutto, e non vedo perché dovrebbero “durare un giorno”.
Pessimo e fuorviante commento. Non che Bari sia tranquilla come Stoccolma, ma di certo non è come la descrivi tu. Vivo a Bari, ho vissuto a Milano, Roma, Napoli, in USA, Londra e Amsterdam, viaggio in Italia e viaggiavo in tutto il mondo ogni 2 settimane sino al covid e tutte le medio/grandi metropoli sono soggette a fenomeni malavitosi e soggetti vandalici, chi più, chi meno.
A volte il male peggiore viene dal non credere nelle proprie radici e anzi calvalcarne negativamente gli stereotipi in maniera così ostentata.
Lo hanno già fatto anche prima delle colonnine: Se cerchi "morti fulminati furto rame" trovi diversi episodi di furbacchiotti che si sono "giustiziati" da soli
hai mai pensato che non tutti ricaricano nello stesso momento e che la percentuale di macchine elettriche attuale sia molto bassa?
Mamma mia, nel 2022 ancora dobbiamo leggere queste p...anate, come se il sud fosse l'Africa e il nord i paesi scandinavi. Basta
Anch’io dopo una breve esperienza al Nord, e di questo sono riconoscente, sono tornato nella mia amata Puglia con qualcosa in più e combatterò nella mia terra!!
vero, dimenticavo quello. grazie
dove hai letto che le persone non debbono lamentarsi? dove?
11 mila km da marzo usando la model 3 poco tutto sommato e sto ricaricando fuori "a forza" per la promo telepass pay gratis, altrimenti non saprei neanche che forma hanno, il type 2 ce l'ho ancora nel cellophane nel baule
quindi devo mangiare merda e dire che è buona e non posso lamentarmi? Che siamo in China? Lasciamo almeno la libertà di parola. Che dici?
Si perché ci sono nato il che aiuta tanto a sopravvivere in certi posti. Mi sono realizzato lavorativamente ed ho una vita dignitosa. Ma credo che se una persona abituata ad altre realtà, se si trasferisce al sud non dura tanto in certe zone. Poi amo la natura e la puglia è piena di cose meravigliose
Sei rimasto al Sud?
Ci mancherebbe, sono un grande fan di Darwin.
Solo non mi stupirebbe che qualcuno lo faccia.
Potrebbe essere anche un vantaggio, vedendo negli ultimi anni l'andazzo europeo.
Sono barese e ti do 100% ragione
Poco male...
Il problema è anche il vandalismo, ragazzetti che si sentono scarface che distruggono tutto a priori per maleducazione, ignoranza ecc.
Secondo me lo stop delle auto endotermiche inteso come data fissata in largo anticipo è solo un danno per il mercato, non ha proprio senso, tanto con le normative anti inquinamento sempre più stringenti sarebbero sparite comunque
E comunque non si tratta di fare i conti in tasca si tratta proprio del fatto che al momento ci sono milioni di persone che anche volendo non possono comprarsi un'auto elettrica e scusa ma non mi sembra una cosa da poco conto
Lleggendo i commenti vedo che molti dicono che durananno poco o che non le rubano perché non sanno che farsene. Il problema di queste città è anche il vandalismo, molti ragazzetti che si sentono scartate senza un briciolo di dignità ed intelligenza distruggono tutto a priori. Sono un pugliese fiero delle mie origini ma di difendere il sud non me la sento proprio. Ovviamente la criminalità è ovunque ma ci sono paesi davvero incivili che forse l'estinzione dell'uomo sarebbe il male minore. Ovviamente anche la giustizia ha le sue colpe ma lo sappiamo, siamo nel paese dei buonisti fancazzisti che non capisce una mazza di cosa sia una società civile. Siamo un popolo destinato al fallimento.
Dall'articolo pare che abbiano coperto varie zone della città, incluse le periferie. Non conosco Bari, magari qualcuno qui può dire se han coperto tutta la città o manca qualche zona? Il numero tot di colonnine comunque non mi sembra piccolo
Casa in ristrutturazione, degli anni 60'.
Levato il massetto, c'erano i tubi a vista ed ho chiamato Enel per lo spostamento del contatore, che era già attivo perché serviva la corrente agli operai.
Il tecnico Enel sulla 30ina, ha preso una sega e stava tagliando la canalina in cui c'erano i cavi del contatore, senza aver staccato nulla prima.
Se non fosse stato per il suo collega che l'ha preso per il colletto e l'ha scaraventato via, avrei visto una morte molto brutta.
Tutto ciò per dirti che qualcuno con poca furbizia lo si trova e prima poi qualcuno morto fulminato perché ha provato a rubare una colonnina lo troveremo.
Continui a non capire che chi, come me, può caricare l’auto a casa non è interessato alle colonnine di ricarica.
Le batterie sono in continua evoluzione.
Le NMC sono arrivate sul mercato solo nel 2011.
Vabbè... "del doman non v'è certezza", ma, in ragione di ciò, allora potrei replicarti che quello che stiamo facendo OGGI (comprese le 80 colonnine) cmq non saranno adeguate se DOMANI ci si "inventa" (finalmente) qualcos'altro...
La coperta è CORTA in ogni caso perchè sei cmq ad inseguire un mondo che va più veloce "delle 80 colonnine a Bari" (come concetto, al di là del freddo numero).
E' questo il senso del mio (ironico) post iniziale.
Se hai un'azienda, sai bene che PRIMA SEMINI e POI RACCOGLI... nell'elettrico il concetto diventa che PRIMA fai le infrastrutture e crei il mercato e poi offri i PRODOTTI... in Italia si è partiti al contrario, con incentivi a pioggia per passare all'elettrico con una popolazione che, nella maggioranza NON E' PRONTA a tale passaggio. Perchè i vari utenti INVASATI dall'elettrico sono sempre pronti a replicare che "ehhhh, ma non serve fare sempre il 100%", "eeeeh, ma con le coloninne fast...", "eeeeh, ma la ggggente fa max 30/40 km al giorno", etc...
Tutto anche vero, ma ci si dimentica l'UNICA cosa che l'utenza DI MASSA non accetta ovvero l'impossibilità di replicare l'utilizzo quotidiano di un'auto in fase di ricarica... i 3 min per fare benzina oggi sono i 30 per fare "una % decente di ricarica" e la cosa NON VIENE ACCETTATA. PUNTO.
Se poi ci aggiungi il discorso che le attuali tecnologie sono concettualmente le stesse da DECADI (il motore elettrico risale a ben oltre il secolo scorso), realizzi che LA MASSA (che è sempre quell'"entità" di persone che non sono i noti INVASATI) è critica e nemmeno interessata.... aggiungici prezzi d'acquisto non certo da saldo, infrastrutture "DISCUTIBILI" (ove non assenti...), e la frittata è fatta.
Possiamo stare qui a farci s3gh3 mentali enormi e NESSUNO NEGA CHE L'ELETTRICO SIA IL FUTURO (ormai è stato deciso così, amen!), ma QUESTO E'... e, se domani uscisse una tecnologia ICS, stai ben sereno che poi (almeno in ITA) arriverebbe sempre quando poi esce quella YPSILON... e via andare...
che è più conveniente procedere alla copertura toale lo hai deciso tu adesso?
Nessuno ha mai detto che sia tutto perfetto e meraviglioso, ma ovviamente è la strada giusta da prendere.
Ci sono indubbiamente delle problematiche da risolvere come quelle che citi tu e che verrano meno con l'avanzamento tecnologico, ma di certo 80 punti di ricarica a Bari non sono né pochi né tanti, sono probabilmente corretti per il parco circolante. Da qui al 2035 può succedere di tutto, 10 anni fa non esistevano tante tecnologie che ora sono di serie sui modelli entry level quindi il tuo pessimismo rispetto alle innovazioni su questo settore, visti anche gli ingenti investimenti, mi sembra poco giustificato.
A me dispiace che quando si parla del Sud scattano i pregiudizi…
grazie per la precisazione, io ho cercato velocemente su google
Il sud non è uguale dappertutto, Bari è vivibile e ultimante è cresciuta molto, la stessa Puglia ha zone molto diverse. Detto da un vicino…
Francamente me ne infischio
Ti lascio il dubbio.
Non ho ancora capito se sei razzista per finta o vero troglodita..
In realtà solo EnelX ha circa 14.000 punti di ricarica (13.706 al 15 novembre 2021).
I punti di ricarica in Italia credo siano circa 22.000
si chiama investimento, se pensano che l'auto elettrica diventerà è più conveniente pensare ad un elettrificazione totale della città piuttosto che procedere in modo sparso
quindi l'obiezione quale sarebbe?
il pieno di una macchina dura 5 minuti
Il "problema" è che non capite che la fruizione di una colonnina non sarà tanto diversa da quella di un telefonino moderno: attaccato al cavo ogni qual volta si possa! (in attesa delle "fantasmagoriche" tecnologie migliorative delle università di vattelapesca che infestano il web da decadi e che però non arrivano MAI in commercio...)
Magari, se fossi andato a fare un giretto a Londra, CENTRO, vedevi il DELIRIO di cavi di PROLUNGHE che uscivano dalle case fino alle auto in strada! PErchè? SEMPLICE: in tante zone non giri se non hai la targa VERDE (auto elettrica) e, per i quartieri del centro, è quasi un "obbligo"... poi, però, nonostante un numero di colonnine ben superiore a quello italico (e certamente alle OTTANTA a Bari), non ci sono punti di ricarica per tutti.
Che poi la gestione delle ricariche non sia ottimale da parte degli stessi utenti (non servirebbe IN TEORIA che ogni volta che posso, mi attacco alla ricarica) è PALESE... ma PURTROPPO, con percorrenze LIMITATE e tempi di ricarica BIBLICI, sei "costretto" a cercare di avere l'auto sempre "al 100%" anche quando -ripeto- è "scorretto" concettualmente.
Se aggiungi questo alla deriva oramai CERTEZZA di un futuro solo elettrico (vendita dal 2035 mandatoria), poi realizzi che GIA' OGGI 80 punti di ricarica sono RISIBILI.
non lo so ma helbiz ne sa qualcosa.
è chiaro che ognuno si fa i propri conti in tasca. Oggi il mercato di un auto elettrica può affascinare solo quella piccola parte di persone che hanno disponibilità di spesa, un posto per ricaricare l' auto e che fanno pochi chilometri. L' onestà sta ammettere che oggi una persona che punta all' elettrico è una persona che rispecchia questi 3 parametri contemporaneamente.
Di contro però l' onestà sta anche nell' ammettere che l' anti elettrico a prescindere, quello che frigna per il possibile stop alla vendita di nuove endotermiche nel 2035, adduce ragioni assurde pur di poter frignare.
L' importante è essere onesti in modo bilaterale e non solo per quello che piace a noi. altrimenti non è onestà ma bias di selezione.
ne ho 25 e sono il titolare della mia azienda, grazie e arrivederci!
infatti oggi è questo il modo giusto di vederla. Il punto è che gli anti a prescindere prescindere ci costruiscono della campagne di deleggittimazione sulla base della poco credibile evenienza che non ci saranno ulteriori sviluppi da qui al blocco dellla vendita di nuove endotermiche.
Se pensi che la fruizione di una colonnina di ricarica sia la stessa di una pompa di benzina, stiamo parlando di cose differenti.
Quando avrai 18 anni ed inizierai a capire il mondo, torna a scrivere.
Un abbraccio! ^_^
Numero benzinai in italia = 20k, sovradimensionato oltrettutto rispetto al parco circolante.
Numero colonnine in italia= 12 k, ovviamente sottodimensionato per convertire tutto il parco ma decisamente non cosi tragico come lo vuoi far passare, tempo al tempo
quindi allo stesso modo ci sono 350 mila benzinai in quella zona, giusto?