
14 Giugno 2022
Il battery swap per le auto elettriche in Cina sta avendo un buon successo grazie a NIO che ha creato una rete capillare di stazioni per lo scambio delle batterie dedicate alle sue vetture. A credere in questa tecnologia c'è anche Geely che ha annunciato di voler rendere operative ben 5.000 stazioni per il battery swap, in Cina, entro il 2025. Ad occuparsi di questo progetto Geely Technology Group che, di recente, ha svelato il nuovo servizio di scambio per le batterie chiamato E-Energee.
Geely ha iniziato a lavorare su questa tecnologia già dal 2017, ampliando progressivamente il proprio team di ricerca e sviluppo a oltre 1.000 persone e registrando centinaia di brevetti collegati al sistema di battery swap. Nel settembre del 2020 è stata inaugurata la prima stazione per lo scambio delle batterie a Chongqing. Nel corso degli ultimi 12 mesi, Geely ha ampliato questa rete, rendendo disponibile le stazioni in 10 province cinesi come parte di un progetto pilota.
Adesso, l'azienda cinese è pronta ad ampliare ulteriormente il suo servizio E-Energee rendendo operative 5.000 stazioni per il battery swap entro il 2025. La cosa interessante, è che l'intero processo di sostituzione dell'accumulatore richiede appena 59 secondi. Tutte le operazioni sono automatizzate e il conducente potrà rimanere a bordo dell'auto. Si tratta di un tempo estremamente ridotto che rende la tecnologia sviluppata da Geely estremamente interessante.
Una dimostrazione del funzionamento di questa innovativa stazione per lo scambio delle batterie, era stata data nello scorso mese di maggio grazie ad un video realizzato da China Uncut, che riproponiamo. Per il momento, il servizio di battery swap di Geely è utilizzato solamente dalle auto elettriche che fanno parte del servizio di trasporto CaoCao in Cina. Vetture che grazie alla possibilità di poter cambiare in tempi rapidissimi l'accumulatore scarico con uno carico, possono continuare ad operare senza interruzioni.
Servizio di battery swap che dovrebbe, presto, essere allargato ad altre vetture del Gruppo Geely come il nuovo furgone elettrico Maple 80V che è nato con il supporto nativo a questa tecnologia di scambio delle batterie. Un progetto, quello dell'azienda cinese, molto interessante ed ambizioso. Rimangono sempre i dubbi sulla sostenibilità di questa tecnologia su larga scala e nel lungo periodo.
Realizzare un'ampia rete di queste stazioni ha costi non indifferenti. Inoltre, ogni stazione deve disporre di molteplici accumulatori che, anche loro, non costano poco. A tutto questo si aggiunge che la tecnologia delle batterie si sta evolvendo, permettendo ricariche sempre più rapide e questo potrebbero ridurre i vantaggi del battery swap. Geely, però, ci crede, così come NIO che addirittura sta portando il suo sistema di scambio delle batterie in Europa a partire dalla Norvegia.
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Commenti
Beh... Faranno come le auto radiocomandate... Se il form factor e i connettori restano uguali, magari oggi metti le batterie al litio o quello che è con una autonomia di 400km, domani devi fare un viaggio? paghi il doppio e metti una batteria allo stato solido con autonomia doppia....
Perchè i tempi di ricarica non saranno MAI una soluzione ma solo un palliativo, dato che le ricariche rapide non sono pensate per uso quotidiano (a meno che vuoi friggere le batterie).
Lo swap ha tecnicamente senso, ma i costi sono tutti da vedere
E tu non hai capito il mio discorso che può essere una proposta ma non è la realtà attuale. Vedo se spiegandolo in maniera differente lo capisci:
La batteria non si vende, il prezzo della vettura scende del costo della batteria. Per fare il pieno vai dal distributore che ti monta la batteria carica. Tu paghi Tot per la componente energia e un altro tot per l'ammortamento della batteria. La batteria non è mai tua, in pratica il fornitore di energia ti presta la batteria. Eviti sia il problema di ricaricare in breve tempo che quello del tizio che rivuole la sua batteria a tutti i costi.
Non hai capito...
Ti danno la batteria in noleggio
Ma te la devi ricaricare da solo a spese tue da casa
Il swap è una opzione alternativa in più per i lunghi viaggi
Spiega perché avrebbe poco senso. Io faccio "il pieno" una volta la settimana pago x di energia e y di noleggio batteria. Tu lo fai tutti i giorni e paghi 7x e 7y. Non vedo perché dovrei pagare per quello che non uso.
Sta roba ha costi monster è 5000 colonnine entro 4 anni sono una goccia nell'oceano considerando quanto è grande la Cina. (l'Europa ha qualcosa come 144.000 colonnine). Non mi farei grandi speranze su sta cosa (senza neanche contare i noti problemi che si porta in dote questa idea)
chi vivrà vedrà
I produttori in Cina si stanno già parlando per uno standard uguale per tutti
Ti ricordo che stiamo parlando della Cina non del Europa...
la è quasi tutto possibile
si ma i prezzi sono molto più abbordabili in cina
vedremo dalle nostre parti
eh? il tuo ragionamento ha poco senso
ora come ora funziona come ti ho detto io in Cina
spendi tipo 50euro al mese di affitto batteria
L'autonomia te la dà la batteria, quindi se è a stato solido, la cambi sempre in 1 minuto, ma ti carica "800 km" mentre a meno di non essere allacciato ad una centrale nucleare, ci metteresti una mezz'ora nei casi migliori alla colonnina.
La distribuzione ottimale dei pesi, è sopravvalutata se sono macchine "standard" (ormai i pianali sono tutti uguali fatti da pochi, per molti mezzi diversi) e si spera che pure lì si vada verso sempre più standardizzazione (dato che è ovvio, che se fai standard da una parte devi standardizzare pure l'altra).
Magari facendo tutto a puntino ci guadagni un 5% ... ma a costi abnormi e svantaggi
Di contro, usa soluzione del genere preclude grosse autonomie e una distribuzione ottimale dei pesi.
Ok, "adoro le standardizzazioni ben riuscite!" (e pare che le aziende private stiano facendo accordi proprio in quel senso, poi chiaro... si divideranno a gruppi probabilmente)
Beh ma il discorso è proprio quello eh... La affitti nel senso che non è tua, era forse un utilizzo improprio del termine
Potremmo mettere tutti quelli del RDC a fare i pit stop, visto che serve un sacco di manodopera
Ooooh grandi! Ottimo!
A questo punto perché affittarla? Dal distributore "compro" l'energia che il fornitore me la sistema sulla macchina come batteria. Ma la batteria rimane di proprietà della compagnia energetica. Il privato al massimo potrà fare un rabbocco alla presa di casa. Sorgono altre problematiche tipo: non ho esaurito la carica ma non arrivo al prossimo distributore. E qui conviene avere più batterie di capacità minore piuttosto che una sola di capacità massima.
Tutto questo IMHO.
Anche riempire le città di questi baracconi non lo vedo molto green...
Si capisco è come per le opzioni Flex della Renault sulla Zoe dove puoi prendere la batteria a noleggio in un certo senso ( anche se li non la cambi ), però la paghi mensilmente
Il problema degli impianti come questo e che funzionano solo per le auto predisposte o del marchio produttore, insomma per funzionare bene ci dovrebbe invece essere una "standardizzazione"
A mio avviso questa sarebbe la soluzione ideale, vorrei capire invece quali siano i piani dei governi su come gestire le ricariche di un intero parco circolante di veicoli elettrici
Anche se cambia la batteria i tempi di ricarica dipendono dalla capacità dell'impianto di erogare energia, quindi o porti "altissima tensione" ogni tot metri oppure sei un minimo intelligente e fai impianti come questi dove le ricarichi con meno potenza ma le ricarichi nei tempi "morti" dell'impianto e poi scambi la batteria.
Quindi secondo voi sarebbe meglio che lo Stato butti via miliardi per fare "colonnine" ovunque ed a decine per punto perché non sai quante auto devono stare lì a lungo contemporaneamente rispetto a strutture private che caricano batterie proprie e si limitano a scambiarle con altre in pochi secondi ottimizzando sia i tempi di ricarica (anche mentre non vi sono auto, vengono ricaricate quelle di scorta) sia il numero di infrastrutture anche perché probabilmente per ricaricare un'auto in 1 minuto devi avere almeno 1,21 gigowatt.
Sinceramente... la mattina prendete il decaffeinato?
Anche per il futuro cambiamento delle batterie, vorrà dire che adatteranno le varie parti (sempre che non le costruiscano predisposte ad essere adattabili, come fanno ormai solo i popoli con ancora un cervello, come i cinesi) e magari molti useranno una batteria piccola ma capiente a stato solido per i viaggi di tutti i giorni ed andranno a mettere quella più grande in queste stazioni se devono fare viaggi lunghi, ma che la batteria sia grande o piccola, sempre tot energia ci devi mettere, anzi forse pure di più.... e devi avere "signori cavi" ... non colonnine pagate da noi, usate raramente (soprattutto appunto, se le batterie diventano più agevoli)
Ricorda che in questa maniera puoi comprare l'auto avendo uno sconto di 10 15mila euro sul auto , semplicemente affittando la batteria e avere upgrade futuri
Poi ricordiamoci che loro stanno in Cina... Forse c'è troppa gente e le ricariche anche se veloci ho paura che sicuramente avranno problemi di spazio e tempo
Con questo risolvono quasi tutti i problemi del elettrico
Se costeranno un po' non é molto intelligente produrle in soprannumero per ricaricarle fuori dell'auto. La vedo utile solo in casi particolari, ad esempio sulle autostrade dove la gente ha fretta e non vuole aspettare delle mezz'ore per ricaricare. Certo che, se le mezz'ore diventassero cinque o dieci minuti sarebbe diverso
perchè le batterie a stato solido non sono pronte e all'inizio costeranno un bel po'
Mi verrebbe da dire perchè la carne di pollo amadori la comprano tutti i poracci mentre il filetto di kobe no
https://media3.giphy.com/me...
La domanda ora è, se come dicono alcuni utenti qui sopra entro pochi anni ci saranno batterie allo stato solido, capacità maggiori e quindi una autonomia maggiore, perchè queste aziende investono nel battery swap?