Motore Puretech, Stellantis corre ai ripari ed estende la garanzia per i consumatori
Nuove misure si aggiungono al programma di estensione della garanzia implementato nel marzo 2024

Il motore Puretech ha causato non pochi problemi a Stellantis che non sono solamente tecnici. Anche l'immagine del Gruppo automobilistico ne ha risentito e i guai che ha avuto questo motore hanno portato Stellantis sull’orlo di una Class Action a livello europeo. Le vicende di questo propulsore sono ben note alle cronache. Nel tempo è stato inserito in diversi modelli del Gruppo e ha quindi trovato larga diffusione. Peccato però che abbia sofferto di una serie di inconvenienti legati alla sua cinghia di trasmissione a bagno d'olio. Nel 2023 il Puretech è stato poi rivisto e al posto della cinghia di trasmissione è arrivata una più robusta catena di distribuzione.
Adesso c'è una novità in quanto Stellantis ha annunciato di aver aggiunto nuove misure al programma di estensione della garanzia implementato nel marzo 2024.
GARANZIA ESTESA
Il Gruppo automobilistico ha fatto sapere di aver esteso la garanzia sulle precedenti generazioni di motori PureTech a causa dell'eccessivo consumo di olio e del degrado prematuro della cinghia di distribuzione, coprendo il 100% dei costi per un massimo di 10 anni o 180.000 chilometri sia per le parti che per la manodopera, a determinate condizioni. In particolare, queste misure di garanzia straordinaria includono anche l'implementazione del nuovo certificato "Check+", che attesta l'affidabilità dei veicoli usati che hanno seguito le manutenzioni e le riparazioni consigliate, con 100 punti di controllo, tra cui la cinghia di distribuzione per le auto usate vendute da Spoticar e la rete omologata.
PIATTAFORMA PER I RISARCIMENTI
Stellantis mette a disposizione una piattaforma online dedicata espressamente alla valutazione delle richieste di risarcimento da parte dei consumatori europei che avevano spese di riparazione con le precedenti generazioni di motori PureTech 1.0 e 1.2 (noti anche come EB) a causa del ben noto problema di un consumo eccessivo di olio e/o di un degrado prematuro della cinghia di distribuzione. Stellantis coprirà le spese contratte tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2024, a seguito di determinate condizioni di manutenzione e diagnosi raccomandate dal marchio.
La piattaforma accessibile da qui, consentirà ai consumatori di presentare le proprie pratiche e fornire la documentazione necessaria per la valutazione. La sua attuazione avviene in modo scaglionato, all'inizio di gennaio è già iniziata la valutazione dei reclami da parte di clienti preselezionati in Francia e Spagna. Ora la piattaforma si apre progressivamente per altri clienti in Europa. Quali sono le condizioni di risarcimento?
Le condizioni per il risarcimento includono che i servizi relativi al consumo eccessivo di olio e/o al degrado prematuro della cinghia di distribuzione devono essere stati conformi al piano di manutenzione dei produttori e devono essere stati eseguiti da qualsiasi professionista automobilistico, mentre sia la diagnosi che la riparazione devono essere state condotte attraverso la rete autorizzata.