Tomasi Auto, mercato auto in affanno. Presto una piattaforma per vendere online
L'inaugurazione della sede di Roma è stata l'occasione per raccontare alcune novità
17.500 veicoli venduti ed un fatturato che ha superato i 296 milioni di euro. Questi sono solo alcuni dei principali numeri del 2024 di Tomasi Auto, uno dei più grandi concessionari multimarca del nostro Paese.
CHI E' TOMASI AUTO?
L'azienda nasce nel 1997 da un'intuizione di Giancarlo e Franco Tomasi che oggi la guidano ancora con i ruoli, rispettivamente, di Presidente e Amministratore Delegato. Oltre alla sede storica di Guidizzolo (MN) che si estende su 26.800 m² con 1.680 posti auto, Tomasi Auto può contare su altre sedi sul territorio italiano e cioè a Roma, Milano e Verona. In particolare, la sede di Roma appena inaugurata è strategica per i piani dell'azienda in quanto hub fondamentale per servire clienti provenienti dalla Capitale e dalle regioni limitrofe.
Non solo vendita di auto nuove ed usate con 4.000 veicoli sempre disponibili in pronta consegna e un’ampia selezione che comprende 30 marchi e ben 350 modelli, ma pure un universo di servizi. Infatti, l'azienda propone ricondizionamento, manutenzione e assistenza post-vendita. L'approccio multimarca consente di adattarsi con flessibilità alle esigenze dei suoi clienti, sia quelli privati e sia quelli business.
Questo approccio ha portato l'azienda ad aprirsi anche ai nuovi marchi asiatici di cui è importatore ufficiale. Di chi parliamo? Ma di Forthing, BAW e Linxys attraverso TC8 Building Mobility.
PRESTO UNA PIATTAFORMA PER LE VENDITE ONLINE
Lo store di Roma è stato l'ultimo ad aprire e qui si vendono auto in pronta consegna ed usate. Ma l'obiettivo è quello di crescere ulteriormente e di aprire ulteriori store in Piemonte, Emilia, Romagna, Toscana e Umbria.
Oggi, i canali di vendita stanno cambiando e si guarda sempre di più all'online e anche Tomasi Auto ha deciso di seguire questa strada. A maggio infatti aprirà una piattaforma digitale attraverso la quale si potranno acquistare auto. Saranno presenti, in particolare, vetture ex noleggio con specifiche caratteristiche tra cui aver avuto un unico proprietario. Inoltre, non dovranno aver percorso oltre 100 mila km e non aver avuto incidenti che abbiamo causato danni alla carrozzeria o problemi di funzionamento.
Si tratta di auto con un'età media di 30 mesi che saranno ricondizionate nel centro di Guidizzolo per poi essere mandate nell'hub di Roma per essere immesse nuovamente sul mercato attraverso la piattaforma di vendita online. Il centro di ricondizionamento può essere considerato una vera e propria fabbrica visto che dispone di una capacità di lavorazione di ben 700 vetture al mese.
Tornando alla piattaforma, sempre attraverso internet si stipulerà il contratto e si sceglieranno le eventuali formule di finanziamento. La consegna avverrà a domicilio attraverso un driver dell'azienda. E parlando di noleggio, Tomasi Auto può vantare una partnership con Arval che fornisce le vetture che poi vengono ricondizionate e vendute sul mercato dell'usato. L'azienda può poi contare su partnership consolidate con ACI e Sara.
MERCATO AUTO NAZIONALE IN AFFANNO
Durante l'inaugurazione della nuova sede di Roma e l'annuncio dell'apertura della piattaforma per le vendite online, per Tomasi Auto è stata anche l'occasione per parlare del mercato automotive in generale ed in particolare di quello italiano che sta arrancando. Le cause? Innanzitutto l'incapacità dei Governi precedenti di mantenere gli stabilimenti produttivi nel Paese e non solo quelli di Stellantis. Dito puntato anche contro l'Europa che insiste ad investire solo sull'elettrico quando non è ancora una tecnologia per tutti.
I numeri del resto sono chiari. In Italia si è passati da 1.6 milioni di auto prodotte nel 1997, alle attuali 400.000 e le cose continuano a peggiorare. Sul fronte delle immatricolazioni, invece, nel 2019 erano state 2 milioni le auto vedute e per il 2025 si parla di una previsione di circa 1,6 milioni di unità. C'è poi la Cina che è entrata solo con auto elettriche ma che, adesso, sta accelerando, proponendo pure vetture endotermiche ed ibride per crescere ulteriormente sul mercato europeo ed italiano.
Se il mercato del nuovo è in affanno, quello dell'usato è invece in crescita come dimostrano i numeri del 2024 e in questo settore Tomasi Auto è leader.
Parlando della mobilità elettrica, per il consolidare questo mercato servono alcuni fattori chiave tra cui una più capillare rete di ricarica ed incentivi all'acquisto. Servono poi modelli maggiormente accessibili per spingere questo segmento ed una svolta potrebbe arrivare da modelli come la Citroen e-C3, la Hyundai Inster, la Leapmotor T03 e la FIAT Grande Panda.