Donald Trump, dazi su Canada e Messico. Ecco le case automobilistiche che rischiano
I dazi potrebbero entrare in vigore a febbraio. Ecco le case automobilistiche che potrebbero essere colpite

Donald Trump ha giurato ed è diventato ufficialmente il nuovo Presidente degli Stati Uniti. Abbiamo già visto che nel suo discorso post giuramento, il tycoon ha dichiarato che intende cancellare il Green Deal, eliminando tutte le politiche a favore delle auto elettriche promosse dall'amministrazione Biden. C'è però un ulteriore tema molto delicato che riguarda i dazi per le importazioni di auto da Europa, Canada e Messico promessi durante la campagna elettorale.
Se per bloccare il Green Deal ha già firmato degli ordini esecutivi, per i dazi si tratta ancora di promesse. Tuttavia, Trump è adesso tornato sull'argomento affermando di voler istituire a partire dal primo febbraio 2025 dazi doganali del 25% per le importazioni da Canada e Messico.
Stiamo pensando al 25% per Messico e Canada, perché stanno consentendo a un gran numero di persone di entrare negli Stati Uniti. Penso che lo faremo il primo febbraio.
PROBLEMI PER LE CASE AUTOMOBILISTICHE?
Questi eventuali nuove tariffe doganali peserebbero molto per le case automobilistiche che producono in questi due Paesi, in particolare in Messico scelto spesso come hub per l'intero mercato americano. Quali aziende rischiano quindi di essere penalizzate? Reuters ha stilato un elenco dei produttori di automobili e dei fornitori che potrebbero essere colpiti dai dazi.
Tra le case automobilistiche troviamo Audi, BMW, Honda, JAC Motors, KIA, Mazda, Nissan Stellantis, Toyota e Volkswagen. Possiamo aggiungere a questo elenco anche BYD che da tempo sta cercando un sito produttivo in Messico.
Facciamo alcuni esempi. Audi, a San Jose Chiapa, in Messico, produce la Q5. La fabbrica della BMW a San Luis Potosi, sempre in Messico, costruisce la Serie 3, la Serie 2 Coupé e la M2. La cinese JAC Motors ha dal 2017 una joint venture in Messico con Giant Motors per assemblare veicoli a marchio JAC. Nissan ha due stabilimenti in Messico dove produce i modelli Sentra, Versa e Kicks per il mercato statunitense.
Stellantis gestisce due stabilimenti di assemblaggio in Messico e anche due stabilimenti in Ontario, Canada. Toyota costruisce il suo pick-up Tacoma in due stabilimenti in Messico. La fabbrica della Volkswagen a Puebla è il più grande stabilimento automobilistico del Messico e uno dei più grandi del Gruppo tedesco.
Tra i fornitori, Reuters cita Autoliv, Michelin, Yangfeng e diverse altre aziende tra cui Pirelli, Brembo e Eurogroup Laminations.