2035, dall'UE nessuna retromarcia. Ipotesi del blocco delle multe sulle emissioni
Si starebbe pensando di congelare le multe previste per il 2025 per chi non rispetterà i limiti sulle emissioni

Nessuna retromarcia sullo stop alle endotermiche nel 2035, l'Unione Europea tira dritto. Il tema, come sappiamo, è molto dibattuto ed è accentuato dalle difficoltà che sta affrontando oggi l'industria automotive europea. Alcuni Paesi UE e una parte del settore chiedono un ripensamento ma a quanto pare non ci sarebbe l'intenzione di cambiare strada.
La conferma arriva direttamente dalla vicepresidente della Commissione Europa Teresa Ribera che ha chiarito che non ci sarà alcun passo indietro sullo stop alle endotermiche nel 2035.
Non è una cosa che stiamo prendendo in considerazione e direi che non è una cosa che praticamente nessuno sta prendendo in considerazione.
Dunque, confermato ancora una vota che l'UE non cambierà la data in cui si dovrà mettere la parola fine alla vendita delle nuove auto benzina e diesel.
Tuttavia, c'è comunque una novità perché pare che Bruxelles stia pensando di risolvere il problema delle multe che potrebbero essere erogate alla case automobilistiche che non rispetteranno i nuovi e più stringenti limiti di emissioni a livello di flotta previsti nel 2025.
STOP ALLE MULTE?
Il tema è effettivamente molto caldo e sappiamo che l'Italia è in prima linea nel chiedere all'UE un cambiamento delle regole per il prossimo anno. Ricordiamo che Luca de Meo, CEO del Gruppo Renault e presidente di ACEA aveva paventato multe per circa 15 miliardi di euro che avrebbero pesato come macigni sull'industria già in affanno. A quanto pare, Bruxelles starebbe valutando un modo per risolvere proprio questo problema.
La questione sul tavolo, è come accompagnare l’industria automobilistica europea in un processo di trasformazione in corso e in una corsa industriale globale attivata da anni, mantenendo stabilità.
A quanto pare, secondo alcune indiscrezioni, a Bruxelles si starebbero lavorando ad un congelamento delle multe e si starebbe valutando anche l’introduzione di carburanti alternativi. Il secondo punto non è una novità assoluta in quanto già sappiamo che l'UE intende dare un ruolo agli e-fuel nel processo di decarbonizzazione.
DECISIVI I PROSSIMI GIORNI
Pare che i prossimi giorni saranno decisivi visto che Ursula Von der Leyen dovrebbe incontrare i rappresentanti dell'industria automotive. Capiremo quindi se sarà trovata un'intesa e se l'UE arriverà davvero a congelare le multe del 2025 per il mancato rispetto dei limiti sulle emissioni.
Pare che il piano europeo per il mercato auto sia comunque molto corposo ed includa, tra le altre cose, la standardizzazione delle batterie e la creazione di infrastrutture di ricarica. Pare che sarà valutato anche il leasing sociale sul modello francese. Non rimane che attendere per saperne di più.