Da Huawei e GAC un nuovo marchio di auto smart a nuova energia
GAC e Huawei collaboreranno alla nascita di un nuovo marchio di fascia alta per veicoli smart a nuova energia.
GAC e Huawei hanno deciso di unire le rispettive forze per lanciare un nuovo marchio di automobili intelligenti di fascia alta a nuova energia, ovvero veicoli dotati di sistemi di bordo avanzati e alimentati con energia elettrica, idrogeno o altre fonti diverse dai tradizionali combustibili fossili. La collaborazione tra i due colossi cinesi è stata annunciata in questi giorni ed è stata ribattezzata "Huawei Intelligence + GAC Smart Manufacturing".
Il nuovo marchio sarà distinto dagli altri brand, come GAC Aion, GAC Trumpchi e GAC Hyptec, già utilizzati sul mercato dal costruttore cinese. La collaborazione tra GAC e Huawei sarà totale e andrà dalla ricerca e sviluppo al marketing, passando per la commercializzazione dei veicoli e per i servizi. Secondo quanto scritto dalla stampa locale, si tratterebbe di un accordo simile a quello siglato da Huawei con altre case automobilistiche nell'ambio dell'Harmony Intelligent Mobility Alliance che ha visto l'azienda lavorare con Seres per il marchio Aito, con Chery per Luxeed, con BAIC per Stelato e con JAC per Maextro.
TANTE NOVITÀ GAC ENTRO IL 2025
Al Salone dell'Auto di Guangzhou di quest'anno GAC ha annunciato che prevede di lanciare sette nuovi modelli nel 2025, quindi un numero sostanzioso di novità che andranno dalle vetture completamente elettriche a quelle ibride plug-in, senza dimenticare quelle ad autonomia estesa. Entro i prossimi tre anni saranno invece ventidue i nuovi modelli pronti al lancio e non è da escludere che parte di questi arrivi proprio con il nuovo marchio realizzato in sinergia con Huawei.
Proprio relativamente all'accordo tra i due partner cinesi va ricordato che già in precedenza GAC e Huawei avevano provato a mettere in atto una collaborazione nel settore automobilistico. All'epoca il progetto venne però fermato e GAC comunicò di non avere bisogno di un nuovo marchio.
Adesso invece le cose sembrano cambiate e, in un mercato cinese tanto promettente quanto affollato, un accordo che consentirà a GAC di sfruttare le tecnologie e i software per la guida avanzata di Huawei potrebbe far comodo per tentare di guadagnare quote nei ricchi segmenti dei modelli di fascia alta.