Taxi a Roma, via libera al concorso per le 1.000 nuove licenze. Le linee guida
Le licenze saranno 800 di tipo ordinario e 200 destinate a veicoli appositamente allestiti per il trasporto di persone con disabilità e saranno offerte a titolo oneroso. Ecco i costi
Il Comune di Roma a metà luglio aveva anticipato che sarebbero arrivate 1.000 licenze in più per i taxi con l'obiettivo di potenziare il servizio all'interno della città. La Giunta aveva anche fatto sapere che il bando per l'assegnazione delle licenze sarebbe arrivato molto preso.
Adesso, la Giunta Capitolina ha dato il via libera all’indizione di un concorso pubblico per il rilascio delle 1.000 nuove licenze per i taxi.
LE LINEE GUIDA
Il bando vero e proprio arriverà nei prossimi giorni. Intanto, sono state approvate le linee di indirizzo per lo svolgimento del concorso.
Entrando nel dettaglio, delle 1.000 nuove licenze che saranno concesse, 800 saranno di tipo ordinario e 200 destinate a veicoli appositamente allestiti per il trasporto di persone con disabilità.
Le nuove licenze saranno rilasciate a titolo oneroso ai sensi del cosiddetto Decreto Bersani. Nello specifico, per quelle ordinarie bisognerà pagare 75.500 euro, mentre per quelle destinate ai veicoli per il trasporto dei disabili, il costo scende a 52.850 euro. Gli alti costi delle licenze hanno fatto molto discutere e non sono mancate le polemiche.
La Giunta fa poi sapere che l’80% dei contributi versati dai candidati che risulteranno vincitori sarà ripartito tra i titolari di licenza Taxi attivi sul territorio di Roma Capitale, mentre la restante parte sarà utilizzata dall’Amministrazione per il miglioramento del controllo e della qualità degli autoservizi pubblici non di linea e alla sicurezza dei conducenti e dei passeggeri.
Grazie all'assegnazione delle nuove licenze, il Comune di Roma potrà dunque potenziare il servizio taxi soprattutto in vista dell’imminente Giubileo 2025. L'Assessore capitolino alla Mobilità, Eugenio Patané, ha commentato:
Con l’approvazione di questa delibera ci avviamo alla conclusione dell’iter burocratico e amministrativo che culminerà nei prossimi giorni con la pubblicazione del bando per il rilascio di 1000 nuove licenze taxi: un risultato molto importante per la città dopo 20 anni di attesa, soprattutto in vista dell’imminente Giubileo 2025. Mi preme ricordare che grazie alla già avvenuta introduzione delle cosiddette ‘seconde guide’ che, in questi mesi hanno già raggiunto quota 450 adesioni, il numero complessivo di taxi disponibili su più turni nell’arco delle 24 ore passerà dai 7700 attuali ai quasi 9200 dei prossimi mesi, quindi un aumento di circa il 20% delle vetture ora circolanti.
Ricordiamo, infine, sempre in tema taxi a Roma che un paio di settimane fa la Giunta aveva autorizzato una rimodulazione delle tariffe entro il limite dell’indice di inflazione previsto; lo scatto inziale al tassametro, fermo dal 2012, passa da 3 a 3,50 euro nei giorni feriali diurni e passa da 7 euro a 7,50 euro la notte, dalle 22 alle 6. Viene, inoltre, introdotta la corsa minima da 9 euro.
