Zeekr vuole produrre auto elettriche in Europa per evitare i dazi
Per aggirare i dazi, il marchio cinese potrebbe spostare la produzione delle sue elettriche in Europa

I dazi sulle auto elettriche cinesi che la Commissione Europea ha voluto istituire stanno portando le case automobilistiche della Cina a rivedere le strategie per il mercato europeo. In diversi casi, alcuni machi hanno accelerato i piani di costruzione di fabbriche nel Vecchio Continente con l'obiettivo di aggirare le nuove tariffe doganali. A quanto pare, anche Zeekr starebbe valutando questa soluzione.
UNA FABBRICA IN EUROPA PER EVITARE I DAZI
Stando a quanto riportato da Bloomberg e poi rilanciato da Automotive News Europe, Zeekr potrebbe arrivare a costruire automobili in uno stabilimento europeo di proprietà della casa madre Geely per superare la problematica dei dazi. Come sappiamo, attualmente tutti i modelli Zeekr sono prodotti in Cina e stando a quanto stabilito dalla Commissione Europea sono soggetti ad una nuova tariffa doganale provvisoria aggiuntiva del 19,9%. La decisione se rendere definitiva la tariffa è prevista per novembre.
Il CEO di Zeekr Andy An all'interno di un'intervista a Bloomberg News ha affermato che la sua azienda sta lavorando alla ricerca del sito e che un annuncio sarà fatto al momento giusto. In ogni caso, come accennato in precedenza, non si andrà a costruire una nuova fabbrica ma ad utilizzare uno stabilimento esistente di proprietà del Gruppo Geely o di uno dei suoi partner europei. Per esempio, attraverso Volvo, il Gruppo Geely può contare su fabbriche in Svezia e in Belgio.
Proprio lo stabilimento del Belgio potrebbe essere interessante per Zeekr. Qui, Volvo andrà a produrrà la sua EX30 che è basata sulla piattaforma SEA, la stessa utilizzata anche per i modelli del marchio cinese.
Va detto che un'eventuale produzione dei modelli elettrici di Zeekr in Europa potrebbe accelerare l'espansione di questo marchio nel Vecchio Continente. Attualmente è presente solo in alcuni mercati europei ma l'obiettivo è ovviamente quello di crescere e di sbarcare in ulteriori Paesi.