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Forthing debutta in Italia e vuole puntare su qualità, affidabilità e post vendita

TC8 ha presentato la gamma Forthing per l'Italia, modelli di grande ambizione che puntano su qualità e affidabilità per catturare i favori del nostro Paese.

Forthing debutta in Italia e vuole puntare su qualità, affidabilità e post vendita
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Giacomo Dotta
Giacomo Dotta
Pubblicato il 5 giu 2024

Quando un nuovo brand mette piede sul mercato italiano, ancor più che non su quello europeo, il passo è sempre importante e delicato. Quando la provenienza è parte di una cultura diversa, pur se ormai sempre più vicina e interdipendente, la cautela è sempre d’obbligo. Quando il mercato entro cui ci si muove ha origini profondamente radicate nel vecchio continente, allora ecco che la missione si fa particolarmente sfidante.

Tuttavia, in questo esordio di Forthing nel mercato automotive italiano, c’è evidente il baccello di un qualcosa che ha tutto fuorché dell’improvvisazione. In ballo c’è un progetto estremamente ambizioso, orientato al lungo periodo e immaginato per gettare le basi di un costrutto che vuol crescere in modo serio e organico.

La presenza a Milano di Mr. Feng Jie – Deputy Manager of Overseas Operation, Dongfeng Liuzhou Motor Co. – e delle autorità che hanno accompagnato questo esordio indica l’importanza del momento sotto ogni punto di vista, poiché in ballo c’è l’apertura di un cantiere Italia-Cina dagli importanti risvolti occupazionali e di mercato su ambo i fronti. La presentazione dedicata a questo esordio è strutturata su due capisaldi fondamentali attorno ai quali il brand intende sviluppare la propria reputazione: la qualità e l’affidabilità.

Si amplia la platea dei Soci UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri):  l'Assemblea del 9 maggio scorso ha approvato la richiesta di adesione presentata dalla società TC8 Srl che è diventata una delle 41 aziende associate all'UNRAE. L’azienda commercializza autovetture a marchio Forthing mettendo al suo servizio le competenze maturate in questi anni in ambito di relazioni istituzionali, di servizi di analisi dei dati, di studio e di ricerca nel settore automotive.

Qualità Forthing

 

Sono i test drive a dirlo. Sono le centinaia di migliaia di km totalizzati dal management dell’importatore a comprovarlo. E’ la reputazione del colosso che si occupa della produzione (121.000 dipendenti, un valore patrimoniale totale di circa 521 miliardi di RMB ed una capacità produttiva di 2,5 milioni di veicoli.) a riaffermarlo. Forthing intende presentarsi sul mercato italiano anzitutto attraverso un forte timbro distintivo che sul concetto di qualità definisce la propria cifra caratteriale

Forthing, diretta emanazione del colosso cinese Dong Feng, presenta una doppia linea di prodotto (T5 e U-Tour) la cui anima di design richiama ispirazioni note, ma la cui unicità è chiara e consolidata a livello di dettaglio. Il brand sottolinea a più riprese la grande solidità produttiva dei nuovi modelli e nelle parole di Franco Tomasi (CEO FTH e TC8) e Luigi Molfetta (Business Consulting TC8) traspare chiaro il reciproco interesse che produttore e distribuzione hanno nel costruire qualcosa che possa crescere nel tempo. 

Per poter “durare” occorre anzitutto affermarsi: gli obiettivi del prossimo triennio sono stati fissati e sono fortemente ambiziosi, con prospettive di ulteriore evoluzione dopo il primo triennio – quando i motori termici inizieranno a perdere il ruolo di driver di mercato. 

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Forthing parte da modelli che non soltanto si presentano con alta l’asticella della qualità, ma che esordiscono anche con una dotazione standard di altissimo livello. Il concetto di optional diventa evanescente nel contesto di una dotazione standard che prevede per tutti i modelli da 8 a 10 airbag e una guida autonoma di classe 2: l’ambizione riversata in questa operazione si disvela così nelle dotazioni, nelle sensazioni di guida, nella cura dei dettagli. Ci svela Luigi Molfetta, Business Consulting TC8, come addirittura alcuni aspetti produttivi siano stati modificati sotto diretta richiesta del distributore, il quale assurge a ruolo di vero e proprio partner anche attraverso consulenze di sviluppo e design utili ad ottimizzare i modelli in ottica di approccio al mercato europeo. Non a caso TC8 ha un proprio codice WMI in qualità di produttore e lo sfrutterà “per preparare e omologare versioni specifiche per il mercato italiano”.

AFFIDABILITÀ FORTHING

Ma la qualità non sarebbe un valore spendibile se non avesse il controcanto di aspetti afferenti invece ad un elemento ulteriore: l’affidabilità. Laddove la qualità costruttiva è forma, l’affidabilità è infatti sostanza: è ciò che l’utenza italiana andrà a chiedere e verificare prima di poter approcciare Forthing e costruirvi su i propri sentimenti di fiducia e reputazione. Proprio per questo motivo, sposandone i principi e l’importanza, TC8 ha voluto lavorare ad ampio raggio su:

  • Network
    Faranno parte del circuito di assistenza post-vendita soltanto officine professionali debitamente formate e dotate di tutti gli strumenti di supporto
  • Dealer communication portal
    L’intero network avrà sempre a disposizione tutte le informazioni necessarie (manuali, circolari, gestione delle garanzie, disponibilità dei ricambi) per un servizio qualitativo sull’intero territorio nazionale
  • Garanzia
    Tutti i modelli sono garantiti 5 anni e per 150.000 Km, con un’estensione particolarmente significativa per quanto concernente tutti gli aspetti legati all’elettrico: tale componentistica, dove con maggior insistenza si annidano i timori di quanti non hanno ancora provato questa tipologia di mercato, gode di una garanzia extra che arriva a 8 anni e 160.000Km
  • Distribuzione ricambi
    La logistica dei ricambi è affidata all’esperienza ed alla reputazione della società DPS, a garanzia di un approdo italiano immediatamente costruito su basi solide
  • Assistenza stradale

L’intera flotta Forthing sarà coperta da assistenza stradale AXA, con garanzia a 360° al cospetto di qualsivoglia inconveniente

Le attività after-sales sono affidate a Carmen Cazzaniga, la quale ha voluto mettere la formazione al centro del progetto fin dal principio: una capillare attività su tutto il network è un investimento fondamentale per costruire un rapporto solido tanto con i concessionari, quanto con la clientela.

Particolarmente importante sarà il lavoro sui concessionari (33 dei quali già contrattualizzati prima ancora del lancio ufficiale italiano del gruppo): si sono scelte realtà di media grandezza, capaci di gestire i volumi ambiti, ma al tempo stesso focalizzati per vocazione sull’attenzione al cliente. Sarà questa rete a rappresentare l’ossatura dell’assistenza ai clienti italiani, con ambizioni estremamente sfidanti di ampliamento del network in tempi brevi: 60 punti assistenza già assoldati, quota 130 sarà raggiunta entro l’inizio del 2025, tutti punti operativi attraverso dealer 3S (Sales, Service, Spares).

TC8 provvederà anche alla nomina di service diretti nelle aree geografiche che risultassero non coperte adeguatamente da quelli dei dealer, per arrivare ad un totale di circa 150 service autorizzati. Avere un sistema di assistenza capillare ed efficiente è uno dei pilastri fondamentali per introdurre e sostenere nuovi brand in un mercato così selettivo come quello italiano: TC8 garantisce una puntuale gestione dell’assistenza, disponibilità dei ricambi, formazione dei tecnici, fattori chiave in grado di fare la differenza

L’IMPORTANZA DEL DOMANI

TC8, insomma, sta lavorando affinché l’avvento di Forthing in Italia sappia esprimere tutta la magnitudo del potenziale intravisto nei modelli presentati. Il rapporto qualità/prezzo, la qualità generale delle componenti, il design aggressivo, le grandi manovre per l’allestimento di una rete di distribuzione e assistenza capillare e capace. E il futuro? E’ già tracciato: “Friday for future” non è soltanto uno slogan di sostenibilità, ma anche il mantra che potrebbe facilmente accompagnare l’arrivo della linea Full Electric “Friday” short range con batteria da 60Kw, già prevista per il secondo semestre dell’anno.

C’è un nuovo importante attore sul mercato italiano dell’auto, insomma. Fa il suo esordio con carattere, ma anche con quell’equilibrio di approccio proprio di chi sta lavorando alla costruzione di qualcosa di solido e duraturo. A specifica domanda su cosa sia più importante oggi tra “qualità” e “affidabilità” per la gamma Forthing, il business consulting TC8, Luigi Molfetta, sceglie la seconda: la qualità si tocca con mano, l’affidabilità andrà invece dimostrata giorno dopo giorno. Ecco perché è su questo aspetto che si pone oggi l’accento nel giorno dell’approdo di Forthing nel nostro Paese: la qualità è già in concessionario, l’affidabilità sarà invece il risultato di un lavoro da svilupparsi nello spazio e nel tempo.

Forthing ha le idee chiare, progetti ambiziosi e migliaia di modelli pronti alla distribuzione. Che si aprano le danze. 

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