Il Governo punta su Chery per produrre auto in Italia?
Il Governo sarebbe in trattative con Chery per portare la produzione di questo costruttore nel nostro Paese

Il Governo italiano punta a portare una seconda casa automobilistica in Italia per aumentare la produzione di vetture nel nostro Paese e sostenere così la filiera di questo settore. Stellantis non è più sufficiente per raggiungere l'obiettivo di 1,3 milioni di veicoli costruiti all'anno nel nostro Paese.
Si tratta di un argomento di cui abbiamo parlato diverse volte. Come abbiamo visto di recente, il ministro Urso ha fatto sapere che sono in corso discussioni con 3 Gruppi cinesi. I nomi dovrebbero essere quelli di BYD, Chery e Saic.
Stando a quanto riporta Reuters, il Governo avrebbe scelto la casa automobilistica cinese su cui puntare maggiormente. Si tratterebbe di Chery. Una delle fonti di Reuters avrebbe detto che questa casa automobilistica è per ora l'opzione su cui Roma "scommette di più".
Non sono arrivati commenti o smentite da parte del Governo o della casa automobilistica cinese su queste indiscrezioni che comunque vanno prese con le dovute cautele. Tuttavia, Reuters ha riportato alcune interessanti dichiarazioni dell'amministratore delegato di Chery Europe, Jochen Tueting, che ha affermato che la sua azienda si aspetta che le vendite in Europa siano sufficientemente elevate da poter consentire la costruzione di un impianto produttivo nel Vecchio Continente.
Stiamo esplorando diverse possibilità in tutta Europa per cercare un potenziale insediamento produttivo per una futura produzione locale. Attualmente sono in corso discussioni con diverse località.
Tueting non ha potuto aggiungere ulteriori dettagli in quanto ci sono dei precisi accordi di riservatezza tra le parti. L'Italia, comunque, potrebbe essere in pole position per la costruzione dello stabilimento europeo di Chery. Pare che il marchio cinese stia valutando la possibilità di ristrutturare uno stabilimento esistente o di costruirne uno di nuovo. In ogni caso, starebbe valutando anche ulteriori possibilità in Europa. Reuters fa il nome della Spagna dove Chery potrebbe rilevare l'ex stabilimento Nissan di Barcellona.
La partita, quindi, sembra che si giocherà tra Italia e Spagna. Ne capiremo di più nel corso dei prossimi mesi. Che auto potrebbe produrre Chery in Italia? Troppo presto per parlarne ma vista la strategia di questo marchio, i cinesi potrebbero decidere di costruire un mix di auto termiche, ibride ed elettriche. Infine, a quanto pare, tra le aziende cinesi con cui il Governo italiano avrebbe avviato alcuni contatti ci sarebbe anche Great Wall.