Taxi, a Milano in arrivo 450 nuove licenze. Via libera alla "seconda guida"
Le licenze saranno a pagamento e il 100% del ricavato verrà suddiviso tra i tassisti ad oggi in servizio

Il tema delle licenze dei taxi continua a far discutere molto in Italia. Dopo il recente intervento dell'Antitrust che aveva segnalato una diffusa e strutturale inadeguatezza del numero delle licenze attive rispetto alla domanda del servizio taxi, il Governo era intervenuto con una circolare che conteneva tutti i chiarimenti necessari sulle nuove norme introdotte dal Decreto Asset, con l'obiettivo di permettere ai Comuni di muoversi più velocemente per rilasciare le nuove licenze, consentendo pure la possibilità di rilasciare ai tassisti una seconda licenza per fronteggiare l'incremento della domanda.
Adesso, arriva una novità che riguarda Milano che ha deciso di accelerare per rendere disponibili il prima possibile le nuove licenze taxi. Nello specifico, il Comune ha dato il via libera ad un bando che assegnerà ben 450 nuove licenze con incentivi per chi utilizzerà auto adibite al trasporto di persone con disabilità o effettuerà servizio, per cinque anni, negli orari con maggior livello di domanda. Inoltre, arriverà la possibilità di attivare nuove seconde guide.
IL BANDO
Più nello specifico, grazie al Dl "Asset ed investimenti", che offre ai Comuni la possibilità di aumentare le licenze del 20%, il Comune di Milano ha deciso di indire un bando per 450 nuove licenze.
Come prevede la norma, le licenze saranno a pagamento e il 100% del ricavato verrà suddiviso tra i tassisti ad oggi in servizio. Il Comune ha deciso di prevedere incentivi sul contributo per chi avrà l’auto adibita al trasporto di persone con disabilità (-20%) e per chi farà turni serali o notturni o nei fine settimana per 5 anni (-30%). La riduzione arriverà fino al 40% per chi rispetterà entrambi i criteri. I nuovi tassisti dovranno utilizzare auto a basso impatto ambientale e conoscere la lingua inglese.
Inoltre, il Comune evidenzia di aver aperto la procedura per concedere, a chi ha la licenza, la doppia guida. In sostanza, si parla di due persone che si alternano sullo stesso taxi fino a 16 ore al giorno. Si stimano circa 100 adesioni. A questo si aggiungono le richieste presentate, e ancora in attesa di risposta, alla Regione Lombardia per aumentare le licenze tramite legge ordinaria. In questo caso è previsto che il ricavato vada per l’80% ai tassisti in servizio e per il 20% al Comune. Tutte queste misure hanno l’obiettivo di arrivare ad aggiungere mille licenze taxi per soddisfare la cresce domanda.