DR Automobiles nel mirino dell'Antitrust
Si contestano possibili condotte illecite durante la promozione e la vendita delle autovetture a marchio DR ed EVO

L’Antitrust ha messo nel mirino DR Automobiles e ha avviato un’istruttoria per “possibili condotte illecite durante la promozione e la vendita delle autovetture a marchio DR ed EVO, in violazione delle norme del Codice del Consumo“. Più nello specifico, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato fa sapere che la società avrebbe fornito informazioni ingannevoli riguardo al luogo di produzione degli autoveicoli a marchio DR ed EVO.
Secondo l’Antitrust, la casa automobilistica rappresenterebbe in modo non corretto le sue vetture sia sul sito web e sia all’interno delle campagne pubblicitarie. In particolare, rappresenterebbe in maniera scorretta le informazioni che riguardano il luogo di produzione degli autoveicoli a marchio DR ed EVO, omettendo, in alcuni casi, informazioni rilevanti sulla loro origine. In pratica, verrebbe lasciato intendere che le vetture sono prodotte interamente in Italia quando, in realtà, si tratterebbe di veicoli realizzati in Cina.
Proprio per tali motivi, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha deciso di avviare un’istruttoria per verificare possibili condotte illecite, come accennato all’inizio. Come “primo atto" dell’istruttoria, i funzionari dell’Autorità hanno svolto ispezioni presso la sede della società DR Automobiles con l’ausilio del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza.
A questo punto, non rimane che attendere gli esiti dell’indagine per capire come si concluderà l’istruttoria dell’Antitrust.