Cerca

Federcarrozzieri, dal superbollo alterazioni al mercato auto. Bene l'abolizione

Agli italiani, il superbollo è costato complessivamente 1,2 miliardi di euro

Federcarrozzieri, dal superbollo alterazioni al mercato auto. Bene l'abolizione
Vai ai commenti 243
Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 29 mag 2023

Il Governo sta andando avanti con il suo progetto di eliminare il superbollo e pochi giorni fa è stato depositato un emendamento alla legge delega fiscale per l'abolizione di alcune micro-tasse tra cui anche il superbollo. Emendamento che era stato preannunciato dal ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini. Adesso, l'emendamento sarà esaminato dalla Commissione Finanze della Camera.

Se non ci saranno ritardi, l'approvazione dovrebbe arrivare prima della pausa estiva. E sul tema dell'abolizione del superbollo interviene Federcarrozzieri che accoglie con favore questa iniziativa da parte del Governo. L'associazione fa anche un po' di conti e racconta che dal momento dell'introduzione di questa tassa, il superbollo è costato 1,2 miliardi di euro agli automobilisti italiani. Tassazione che, però, ha pure prodotto alterazioni al mercato automotive.

BENE L’ABOLIZIONE DEL SUPERBOLLO

Per Federcarrozzieri è dunque un bene che questa tassa venga eliminata. L'associazione, infatti, racconta che a seguito dell'introduzione del superbollo, non solo si è assistito ad una sensibile riduzione delle immatricolazioni delle vetture con una potenza superiore ai 185 kW ma ha pure iniziato a proliferare il fenomeno dei "falsi leasing", cioè vetture con targhe straniere date in noleggio ai clienti italiani con un conseguente mancato versamento delle imposte tra cui bollo e superbollo.

La tassa fu introdotta con il DL. n. 98 del 6 luglio 2011, e prevede un pagamento di 20 euro per ogni kW di potenza dell'auto superiore ai 185 kW, con un peso decrescente del tempo. Gli introiti complessivi per le casse statali nei 12 anni di vita del Superbollo, sono stati pari a circa 1,2 miliardi di euro, ma la tassa ha provocato pesanti anomalie nel mercato italiano dell'auto: se inizialmente si è assistito ad una sensibile riduzione delle nuove immatricolazioni di vetture con potenza eccedente i 185 kW, successivamente si è registrato il proliferare dei "falsi leasing", ossia autovetture con targa estera fornite in noleggio a clienti italiani, con conseguente mancato versamento del bollo auto, superbollo, e imposte varie.

Federcarrozzieri va poi oltre ed analizza anche un ulteriore aspetto che rende iniquo il superbollo. Infatti, le vetture dotate di un motore ibrido con una potenza complessiva superiore ai 185 kW non pagano questa tassa che viene applicata solamente ai motori endotermici.

C'è poi un'altra questione da analizzare, e che rende il superbollo una tassa del tuto iniqua e sbilanciata. Nelle regioni che non prevedono già esenzioni totali di bollo e superbollo per auto elettriche o ibride, le automobili di nuova generazione e con motori ibridi, pur superando abbondantemente i 185 kW di potenza, non sono tenute al pagamento del balzello. Il superbollo si applica infatti ai soli motori termici, e non alla parte elettrica.

A quanto pare, sembra che finalmente il superbollo stia per essere eliminato, perché sebbene si parli da tempo della sua eliminazione, alla fine questa tassa è sempre rimasta.

Ti potrebbe interessare:
Commenti Regolamento