Faraday Future, finalmente parte la produzione della FF 91 Futurist Alliance
Dopo moltissimi problemi, l'elettrica finalmente entra in produzione

Alla fine Faraday Future è riuscita davvero ad avviare la produzione della sua elettrica FF 91. In realtà, la società all'inizio di febbraio aveva annunciato che entro la fine di marzo avrebbe avviato la costruzione della sua auto dopo aver trovato i fondi necessari. Tuttavia, visti i moltissimi problemi degli ultimi anni, i dubbi che la società davvero riuscisse ad avviare la produzione erano tanti.
Dunque, si parte davvero. Ricordiamo che la storia di Faraday Future è stata particolarmente travagliata tra problemi economici e scandali, con la società che è stata pure indagata dalla SEC per false dichiarazioni sugli ordini ricevuti. Tutte problematiche che sembrano essere state superate con l'avvio della produzione e il prossimo inizio delle consegne previsto per la fine del mese di aprile.
FF 91 FUTURIST ALLIANCE
Dunque, la FF 91 Futurist Alliance, allestimento top di gamma della FF 91, presto arriverà su strada e potrà contare su caratteristiche tecniche sulla carta interessanti. Nonostante i diversi problemi, il costruttore ha continuato a migliorare la sua vettura nel corso degli anni. Le specifiche del powertrain parlano di tre motori elettrici in grado di erogare complessivamente ben 783 kW. Le prestazioni, dunque, saranno molto elevate. Il costruttore afferma che per passare da 0 a 60 miglia orarie (96 km/h) servono 2,39 secondi.
Non ci sono informazioni precise sulle batterie ma l'autonomia, secondo il ciclo EPA, arriva a 381 miglia pari a circa 613 km. Questo modello elettrico non sarà venduto solamente sul mercato americano ma pure su quello cinese. Nello specifico, la commercializzazione partirà da Los Angeles, San Francisco, New York, Shanghai e Pechino.
L'auto punta ad offrire anche lusso e tanta tecnologia. All'interno dell'abitacolo, infatti, troviamo ben 11 schermi e rivestimenti premium. La FF 91 è costruita all'interno dello stabilimento di Hanford (California).
Il costruttore ha pure predisposto un piano di crescita grazie al quale intende entrare in concorrenza con marchi premium come Maybach e Bentley. Non rimane che attendere per capire se davvero la storia di questo costruttore continuerà.