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Mercato auto Italia 2022, il mese di ottobre chiude con una crescita del 14,6%

Il 2022 chiuderà ai minimi dal 2013

Mercato auto Italia 2022, il mese di ottobre chiude con una crescita del 14,6%
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 2 nov 2022

Continua anche nel mese di ottobre 2022 la ripresa del mercato auto italiano. Dopo una crescita del 9,9% ad agosto e del 5,4% a settembre, il mese appena concluso ha fatto segnare un +14,6% rispetto allo stesso periodo del 2021. Parliamo di 115.827 immatricolazioni contro le 101.103 del mese di ottobre 2021. Il confronto con il 2020 e il 2019 è comunque ancora negativo.

Nonostante il buon risultato di ottobre, l'andamento del 2022 è negativo. Infatti, per il momento sono state registrate 1.091.894 immatricolazioni, pari a 175.000 auto in meno dello stesso periodo 2021 ( -13,8%). Per UNRAE, il 2022 si dovrebbe chiude con 1.300.000 immatricolazioni, un livello che non si vedeva dal 2013. Commenta Michele Crisci, Presidente UNRAE:

La fragilità dello scenario globale e il rischio di recessione tecnica nell’ultima parte dell’anno dovrebbero impattare anche sul settore automobilistico, portandolo a chiudere il 2022 a circa 1.300.000 immatricolazioni, -10,8% sul 2021 e 158.000 unità in meno, un volume pari a quello di minimo storico che si registrò nel 2013 con 1.304.000 autovetture.

E per il 2023, la situazione non dovrebbe migliorare molto, evidenzia UNRAE, a causa dell'attuale congiuntura economica.

La stagnazione economica e gli effetti della recessione tecnica in avvio di anno, andranno a deprimere i risultati del 2023 che dovrebbe rimanere su un volume sottotono da noi stimato in 1.400.000 unità, +7,7% sul 2022.

E parlando dell'accordo a livello europeo sullo stop alla vendita delle endotermiche dal 2035, l'associazione si dice disponibile a collaborare con il nuovo Governo per affrontare questo momento di transizione.

I DATI DEL MESE

Tornando ai dati del mese, dal punto di vista degli utilizzatori, i privati tornano a crescere e chiudono ottobre 2022 con una quota del 58,2%. Bene anche le autoimmatricolazioni con l'8,2% di share. Il noleggio a lungo termine sale al 24,4% di quota. Bene pure il noleggio a breve termine anche se la sua quota è solo del 2,5%. Buon andamento delle società che in ottobre salgono al 6,6% di quota.

Parlando delle alimentazioni, i modelli benzina salgono al 27,4%. Quelli diesel, invece, si attestano al 18,7%. Anche il GPL torna a crescere, con una quota dell'8,8% nel mese, mentre il metano scende allo 0,4% del totale. Ancora bene le ibride HEV che salgono al 36,3% delle preferenze, con un 9,9% per le “full” hybrid e 26,4% per le “mild” hybrid. Le vetture Plug-in recuperano, tornando al 5,2% di quota in ottobre, mentre le BEV cedono quasi la metà dei volumi, scendendo al 3,1%.

Infine, per quanto riguarda i Gruppi automobilistici, Stellantis chiude ottobre 2022 con un progresso del 7,16%. Molto bene il Gruppo Volkswagen con una crescita del 35,80%. In terreno negativo il Gruppo Renault con una flessione dell'1,87%.

[Fonte dati: UNRAE]

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