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Riciclo delle batterie, entra in funzione il più grande impianto in Europa

Si punta a fare crescere rapidamente la capacità di lavorazione delle batterie.

Riciclo delle batterie, entra in funzione il più grande impianto in Europa
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 17 mag 2022

Il riciclo delle batterie è un tema molto importante di cui abbiamo discusso più volte. Con lo sviluppo della mobilità elettrica che comporta un crescente utilizzo delle batterie, diverse aziende stanno lavorando alla creazione di fabbriche che permettano di riciclare le batterie giunte a fine vita, per poter recuperare materie prime importanti che poi possono essere utilizzate nuovamente per produrre nuovi accumulatori. E su questo tema arriva una notizia molto importante. Infatti, è finalmente entrato in funzione il più grande impianto in Europa per il riciclo delle batterie costruito dalla joint venture tra Northvolt e Hydro.

L’impianto che si chiama Hydrovolt, sorge a Fredrikstad, nella Norvegia meridionale.

CAPACITÀ DI RICICLO

Come dicevamo all’inizio, si tratta dell’impianto per il riciclo delle batterie più grande in Europa. Secondo quanto comunicato, questa fabbrica è in grado di lavorare circa 12.000 tonnellate di pacchi batteria all’anno (equivalenti a circa 25.000 batterie). Grazie alla tecnologia di riciclo utilizzata all’interno di questo stabilimento, è possibile recuperare fino al 95% dei materiali delle batterie come la plastica, il rame, l’alluminio e la così detta “black mass”, cioè un composto contenente nichel, manganese, cobalto e litio.

Inoltre, la fabbrica dispone anche di un sistema che va a recuperare quella “polvere” che solitamente viene persa durante le fasi di riciclo. Numeri decisamente molto interessanti. Tuttavia, la joint venture vuole fare molto di più. Infatti, secondo quanto raccontato, l’obiettivo è quello di arrivare nel tempo a poter lavorare 70.000 tonnellate di pacchi batteria l’anno entro il 2025 e 300.000 tonnellate di pacchi batteria l’anno entro il 2030, equivalenti a circa 150.000 batterie nel 2025 e 500.000 nel 2030.

Le materie prime recuperate permetteranno di ridurre la dipendenza dall’estrazione mineraria come fonte principale per le materie prime delle batterie. Queste attività di riciclo delle batterie contribuiranno direttamente alla sostenibilità dell’industria delle batterie e sono necessarie per soddisfare le nuove normative europee che disciplinano la produzione degli accumulatori, compresi i prossimi obiettivi di riciclo obbligatori.

Tale fabbrica sarà anche molto importante per Northvolt che punta a voler realizzare le celle per le batterie utilizzando il 50% di materiale riciclato entro il 2030. Northvolt, ricordiamo, si è assicurata contratti per la fornitura di batterie per un valore di oltre 50 miliardi di dollari da clienti chiave, tra cui BMW, Fluence, Scania, Volkswagen, Volvo e Polestar

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