Italvolt, firmato il protocollo d'intesa con gli enti locali. Passo avanti per la gigafactory
Nuovo passo avanti del progetto della gigafactory italiana.

Nuovo passo avanti del progetto di Italvolt che porterà alla nascita di una gigafactory che sarà costruita a Scarmagno, nel Piemonte. La società guidata da Lars Carlstrom ha firmato il protocollo d'intesa con gli enti locali (Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino e i Comuni di Scarmagno, Romano Canavese e Ivrea). Dopo la presentazione del progetto preliminare e il via libera ottenuto all'inizio del 2022, questo nuovo passaggio dimostra come il progetto stia andando avanti rispettando la tabella di marcia.
IL PROGETTO DEFINITIVO
A quanto pare, entro giugno arriverà il progetto definitivo per ottenere i necessari permessi che permetteranno di avviare la costruzione della fabbrica per le batterie all'inizio del 2023. La produzione delle celle dovrebbe poi partire nella seconda metà del 2024. Lo stabilimento darà lavoro a 3.000 persone ed avrà una capacità di 45 GWh all'anno, una volta a regime. Un progetto molto ambizioso che sarà portato avanti anche grazie alla collaborazione di diversi partner tra cui quella con ABB per lo sviluppo di processi che permetteranno di accelerare la produzione delle celle per le batterie.
L'impianto produttivo sorgerà su una superficie di circa 1 milione di metri quadrati. A pesare sulla scelta dell'area ex Olivetti sono stati diversi fattori tra cui i sostegni della Regione Piemonte, delle amministrazioni locali e delle associazioni di categoria. Lars Carlstrom, fondatore e CEO di Italvolt, ha commentato così la firma del protocollo d'intesa con gli enti locali:
Dopo la presentazione del progetto preliminare e il successivo nulla osta ottenuto a inizio 2022, la firma del protocollo d'intesa testimonia l'avanzamento di un progetto che procede spedito grazie alla collaborazione con tutte le autorità locali. Il rispetto delle tempistiche del cronoprogramma ci porterà a diventare tra i primi player in Europa ad avviare la produzione, assicurandoci un ruolo chiave nella filiera automobilistica elettrica.
Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l'assessore allo Sviluppo Economico Andrea Tronzano hanno aggiunto:
La firma di questo protocollo è la testimonianza di come la Gigafactory a Scarmagno stia diventando sempre più concreta. Un cronoprogramma puntuale che scandisce i tempi di avvicinamento di un progetto che porterà benefici, sviluppo e occupazione; due successi fondamentali per il territorio e l'economia piemontese nei settori strategici come l'auto e l'innovazione tecnologica legata all'automotive.