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Mercato auto Italia, il 2021 chiude con un -24% di immatricolazioni sul 2019

Il 2021 si chiude con un ulteriore pesante calo.

Mercato auto Italia, il 2021 chiude con un -24% di immatricolazioni sul 2019
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 4 gen 2022

Il mercato auto Italia termina il 2021 con un ulteriore pesante calo. Nel mese di dicembre sono state immatricolate 86.679 auto pari ad un calo del 27,5% rispetto allo stesso periodo del 2020. Complessivamente, nell'anno appena concluso sono state immatricolate 1.457.952 vetture. Si tratta di un incremento del 5,5% rispetto ad un 2020 che, però, era stato fortemente influenzato dalle conseguenze della pandemia.

Volendo fare, invece, un confronto con la situazione del mercato nel 2019, nel 2021 c'è stato un pesante calo complessivo delle immatricolazioni del 24%. Si chiude, così, un anno particolarmente complesso. Se la pandemia aveva influenzato il risultato del 2020, a pesare nel 2021 ci sono stati una serie di fattori tra cui anche la scarsa disponibilità di auto a causa dei problemi di produzione dovuti alla carenza di forniture di semiconduttori.

Secondo UNRAE, ad influenzare i risultati del 2021 anche una politica di sostegni frammentari. E il 2022 si apre con diverse incertezze. La crisi dei chip sembra pesare ancora molto sulle case automobilistiche. Inoltre, in Italia non sono stati rinnovati gli incentivi che avevano permesso di aiutare un mercato in difficoltà e di spingere sulla diffusione delle auto a basse emissioni. Vista all'assenza di aiuti al settore automotive nella Legge di Bilancio del 2022, UNRAE auspica che in tempi rapidi possa essere creato un tavolo per definire una strategia per incentivare la diffusione delle auto di ultima generazione.

Di fronte al segnale scoraggiante di una Legge di Bilancio priva di attenzione verso un settore fondamentale della transizione ecologica, l’UNRAE sostiene la necessità urgente di istituire un tavolo di lavoro che definisca una strategia volta a incentivare la diffusione di vetture di ultima generazione, accelerare il rinnovo del parco circolante, promuovere le infrastrutture di ricarica e varare la riforma fiscale del settore.

NEL 2021 BENE LE ELETTRIFICATE

Nonostante il 2021 sia stato un anno complesso per il mercato auto italiano, bene sono andate le auto elettrificate (ibride, Plug-in ed elettriche) le cui quote di mercato sono cresciute in maniera importante. Le ibride, per esempio, a dicembre rappresentano il 30,1% del mercato, chiudendo l’anno al 29%, con le “full” hybrid al 6,9% e le “mild” al 22,1%. Le elettriche, invece, hanno chiuso il mese di dicembre con una quota del 7%, il 2021 con il 4,6% di market share.

Infine, le Plug-in a dicembre dispongono di una quota del 6,4%. Nell'intero 2021, invece, hanno ottenuto una quota del 4,7%. Le auto benzina e diesel chiudono l’anno rispettivamente al 29,7% e al 22,6% di share.

TOP 10 DI DICEMBRE 2021 HEV, PHEV E BEV

Guardando alle classifiche di dicembre 2021 delle auto elettrificate, tra le elettriche troviamo al primo posto ancora la 500 elettrica che precede la Dacia Spring e la Renault Twingo elettrica.

Tra le ibride che comprendono anche le Mild Hybrid, al primo posto spicca come sempre la Fiat Panda che precede la Toyota Yaris Cross e la Lancia Ypsilon. Tra le Plug-in, infine, in cima alla classifica troviamo la Jeep Compass. A seguire la Jeep Renegade e la Peugeot 3008.

[Fonte dati: UNRAE]

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