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Legge di Bilancio 2022, UNRAE: sconcerto per l'assenza di incentivi

L'associazione critica l'assenza di nuovi incentivi.

Legge di Bilancio 2022, UNRAE: sconcerto per l'assenza di incentivi
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 31 dic 2021

La Legge di Bilancio 2022 ha ottenuto il via libera anche dalla Camera. Come sappiamo, il Governo ha deciso di non inserire all'interno del testo nuovi aiuti per il mercato automotive come, invece, promesso in passato. L'assenza di nuovi incentivi non è piaciuta ad UNRAE che si è detta "sconcertata" per questa decisione da parte del Governo italiano. L'associazione punta il dito, in particolare, sull'assenza delle misure che alcuni esponenti del Governo avevano promesso nel corso degli ultimi mesi.

Al riguardo, ricordiamo che si era parlato in passato addirittura di rendere strutturali gli incentivi per 3 anni.

Non resta che esprimere sconcerto per la decisione delle Istituzioni di ignorare totalmente nella Legge di Bilancio gli incentivi per il mercato delle autovetture e dei veicoli commerciali leggeri. Sono rimasti infatti completamente disattesi i più recenti annunci della politica sull’importanza della transizione ecologica e sul ruolo del settore automotive.

Per UNRAE, dunque, manca una strategia che farà ricadere i costi della transizione esclusivamente sui cittadini e sulle imprese.

Un’assenza di strategia, o forse proprio una strategia, che farà inevitabilmente ricadere i costi sociali ed economici della transizione esclusivamente su consumatori, lavoratori e imprese e che rischia di relegare l’Italia a una sorta di mercato di “serie B” – in Europa – per diffusione di nuove tecnologie e per anzianità e obsolescenza del parco circolante.

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Eppure, evidenzia l'associazione, nell'ultimo anno, grazie agli incentivi, le auto elettrificate (ibride, Plug-in ed elettriche) sono aumentate del 116%. Inoltre, sono state rottamate 350.000 vetture, più del 90% con oltre 10 anni di vita e quindi altamente inquinanti e poco sicure, consentendo un risparmio di circa 215.000 tonnellate di CO2 l’anno. Per UNRAE, dunque, nonostante il mercato auto stia vivendo un momento complesso, sembrava fossero state poste le premesse per avviare il percorso verso una nuova mobilità più sostenibile. A questo punto, per l'associazione, è necessario, con urgenza, capire come il Governo intenderà muoversi per sostenere il mercato auto italiano.

A questo punto diventa improcrastinabile ed urgente avere un riscontro concreto ai tanti appelli rimasti senza risposta, e alle innumerevoli interlocuzioni che hanno generato rassicurazioni poi disattese, su come il Governo italiano intenda definire, di concerto con le principali Associazioni di settore, l’agenda dei prossimi mesi e anni in termini di incentivazione all’acquisto per vetture di ultima generazione, accelerazione del ricambio del parco circolante, sviluppo delle infrastrutture di ricarica e riforma della politica fiscale del settore.

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