Patente auto, le novità in arrivo per l'esame di teoria
Cambia l'esame di teoria per la patente nel 2022.

Piccola rivoluzione in arrivo per l'esame di teoria delle patenti. Cosa cambia? Scende il numero delle domande, da 40 a 30, a cui si dovrà rispondere in 20 minuti. Saranno ammessi al massimo 3 errori. Con il quarto errore si verrà bocciati. Queste novità per le patenti A1, A2, A, B1, B e BE entreranno in vigore in breve tempo. Infatti, entro il prossimo 8 gennaio 2022 è atteso un decreto dirigenziale da parte della direzione generale della Motorizzazione civile con cui verrà stabilita la data di applicabilità delle nuove disposizioni.
Ma perché questo cambiamento? Il motivo si trova all'interno del decreto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.
Atteso che il lungo perdurare della emergenza sanitaria da COVID-19 e la conseguente necessaria adozione di misure di prevenzione del contagio, anche in termini di riduzione dei candidati compresenti in aula per l'espletamento delle prove teoriche predette, ha determinato un considerevole numero di pratiche arretrate che difficilmente potranno essere evase nel rispetto dei termini di cui all'art. 122 del decreto legislativo n. 285 del 1992, ancorché, per taluni casi, prorogati da puntuali disposizioni di legge; Ritenuto che l'attuale permanenza del rischio di contagio da COVID-19 in termini di esposizione, prossimità e aggregazione sull'intero territorio nazionale, suggerisca e solleciti, anche dopo la formale cessazione dello stato di emergenza sanitaria, l'adozione di misure intese ad ottimizzare il tempo di permanenza in luogo chiuso dei candidati, fermi restando i necessari requisiti di efficacia ed effettività, del controllo delle cognizioni; Ritenuto altresì che – tanto per favorire il recupero delle predette consistenti attività arretrate in materia di svolgimento degli esami per il conseguimento delle patenti di guida di categoria A1, A2, A, B1, B e BE, quanto per incrementare la produttività dei diversi fattori (personale esaminatore, postazioni telematiche d'esame, servizi di vigilanza) e conseguentemente contrarre i tempi d'attesa dell'utenza – sia necessario introdurre modifiche anche alle stesse modalità di svolgimento delle suddette prove teoriche, disciplinate dai citati decreti del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 19 dicembre 2012 ed 8 gennaio 2013, ferma restando l'efficacia delle stesse, nell'ottica della predetta finalità di miglioramento generale delle performance del sistema in caso di perturbazioni e pertanto, più in generale, di innalzamento della capacità di resilienza del modello di esercizio della funzione di espletamento degli esami di teoria.
In altri termini, siccome le regole per la gestione della pandemia hanno limitato la capacità delle aule informatizzate in cui si svolgono gli esami che al termine di ogni sessione devono essere sanificate, si sono accumulate pratiche arretrate e quindi si è deciso di snellire e velocizzare le procedure dell'esame di teoria. Il Ministero, dunque, ha scelto la via "più facile e rapida" per eliminare il collo di bottiglia che si era andato a creare a causa dell'emergenza sanitaria invece che provare a potenziare la Motorizzazione.
Questo cambiamento va ad aggiungersi alle modifiche del Codice della Strada che prevedono novità, per esempio, per quanto riguarda la durata del Foglio Rosa.
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