Crisi dei chip e ritardi consegne auto nuove in Italia | Risultati sondaggio
Sondaggio per capire i ritardi sui tempi di consegna a causa della crisi dei chip.

La crisi dei chip sta creando grossi problemi all'intero settore automotive. Ne abbiamo parlato più volte di questo tema. La mancanza di semiconduttori sta costringendo la maggior parte delle case automobilistiche a rivedere in maniera drastica i piani di produzione. Nei casi più gravi si arriva addirittura alla chiusura degli stabilimenti per diverse settimane. Giusto per fare un esempio, Opel ha annunciato di recente che il sito produttivo tedesco dove costruisce il modello Grandland X rimarrà fermo almeno sino alla fine dell'anno.
La ripartenza all'inizio del 2022 non è scontata e molto dipenderà da come si svilupperà in questi mesi la crisi dei chip. La fine di questo problema, purtroppo, potrebbe non essere molto vicina. Diversi analisti ed alcuni costruttori stimano che il problema di approvvigionamento dei semiconduttori potrebbe attenuarsi solamente nel 2023. La situazione, comunque, è molto fluida ed è davvero difficile ipotizzare cosa potrebbe accadere nei prossimi mesi.
I danni per le case automobilistiche sono pesanti. Secondo gli analisti di AlixPartners, il 2021 potrebbe chiudersi con una perdita di 7,7 milioni di auto e con un danno economico quantificabile in circa 180 miliardi di euro. Ma la crisi dei chip sta causando diversi problemi anche ai clienti finali. Con la produzione dei nuovi modelli che va a rilento, si accumulano ritardi su ritardi sui tempi di consegna.
HDMotori ha ricevuto diverse segnalazioni di utenti che si sono visti posticipare di mesi la data della presunta consegna della loro auto nuova. Per questo, abbiamo voluto approfondire la questione con il vostro aiuto attraverso un sondaggio. Ecco che cosa è emerso.
RISULTATI SONDAGGIO
Il sondaggio ha confermato che ci sono ritardi importanti nelle consegne tra chi sta ancora attendendo l'auto, con tempi superiori alle stime anche di parecchi mesi. Ma vediamo di analizzare più da vicino i dettagli dei risultati. Dall'indagine è emerso che il 56,9% degli intervistati ha acquistato un'auto nel corso del 2021.
Di che auto parliamo? Il 48,1% di voi ha detto che ha comprato un SUV/crossover. Un risultato che non fa altro che confermare una tendenza del mercato che oramai dura da diverso tempo. Bene, comunque, anche le berline/hatchback che si collocano in seconda posizione con il 37,5% dei voti.
Le preferenze degli intervistati vanno ai modelli del marchio Volkswagen con il 12,6%. A seguire Audi con il 10,1% e Ford con l'8,0%. Quarta posizione per Mercedes (6,9%) e quinta per Seat (6,9%). Ultime posizioni per Honda e Nissan con uno 0,2%.
Ma veniamo alla parte più interessante che riguarda i tempi di attesa. Di tutti coloro che hanno acquistato un'auto nel 2021, il 29,9% l'ha già ricevuta. Il 70,1%, invece, la sta ancora attendendo. Dunque, solo una percentuale limitata ha potuto mettere nel garage di casa la propria vettura nuova.
Sentendo chi ha già avuto modo di mettere le mani sul proprio acquisto, per il 65,2% l'auto è arrivata puntuale, mentre per il 34,8% c'è stato un tempo di attesa più lungo di quanto preventivato. Di che ritardi parliamo? Di un mese per il 30,6%, di 1-2 mesi per il 25%, di 2-3 mesi per il 13,9%, di 3-4 mesi per il 16,7% e di oltre 4 mesi per il 13,9%.
Veniamo, adesso, a chi ancora non ha ricevuto l'auto. Nel 67,8% dei casi è stato annunciato un ritardo. Si tratta di una percentuale sicuramente molto elevata. Il dato che preoccupa di più è che il 35,1% ha affermato che è stato quantificato un ritardo superiore ai 4 mesi. Tempi di attesa extra di 3-4 mesi per il 18,4%.
Quello che emerge è che una buona parte di chi sta ancora aspettando la propria nuova auto dovrà pazientare molto più a lungo di quanto preventivato.
E CHI NON HA COMPRATO?
Andiamo a vedere altri dati interessanti del sondaggio. Tra coloro che hanno detto che non hanno acquistato una nuova auto nel 2021, il 58,2% ha affermato che non intende comprarne una nei prossimi 12 mesi. Il 41,8%, invece, ha detto che lo farà.
Le preferenze vanno per i modelli benzina (25,5%). Seguono i modelli diesel (19%) e Ful Hybrid (16,8%). Le elettriche si fermano in quarta posizione a pari merito con le Mild Hybrid (12%).
E quanto si ha intenzione di pagare la nuova auto? Il 36,4% ha risposto che spenderà tra i 20 e i 30 mila euro.
[Aggiornato al 22/10/2021 con i risultati del sondaggio]