Il Governo pensa ad incentivi anche per le auto non elettriche
Il Governo italiano sta pensando ad incentivi non legati alle auto elettriche per favorire il rinnovo del parco auto italiano oggi molto vecchio.

Il Governo sta pensando anche ad incentivi non strettamente dedicati alle auto elettriche. (Qui la guida Ecobonus/Ecotassa) All'interno di un'intervista al Sole 24 Ore, il ministro dello Sviluppo Stefano Patuanelli ha sottolineato la volontà delle istituzioni italiane di voler agevolare il ricambio generazionale delle auto per eliminare dalla circolazione i modelli più inquinanti. Il ministro, infatti, ricorda come oggi il 62% delle auto in circolazione sia Euro 4 in giù, modelli che, dunque, hanno almeno 10 anni. Addirittura, il 30% è Euro 3.
Servono quindi misure che permettano di svecchiare il parco auto per abbassare le emissioni e, contestualmente, dare anche ossigeno al settore. E lo stesso discorso vale per il mercato delle due ruote. Una proposta che sicuramente farà discutere ma che è assolutamente logica. Anche se la tendenza dei costruttori è quella di spingere verso le auto elettrificate, oggi questa forma di mobilità non può andare bene ancora a tutti quanti per una serie di motivi tra cui i costi delle auto e le reti di ricarica ancora non capillari ed affidabili.
Ma come ha sottolineato il ministro, il parco auto italiano è molto vecchio, con ovvie ripercussioni per quanto riguarda le emissioni. Dunque, in attesa che il mondo elettrico cresca e maturi è corretto voler incentivare il rinnovo del parco circolate, una scelta che potrebbe favorire anche il mercato auto che sta vivendo un momento non troppo positivo.