Rivian, Amazon detiene il 20% del capitale
Il colosso dell'ecommerce detiene un'ampia quota azionaria del costruttore.

Rivian è sicuramente un costruttore di veicoli elettrici molto interessante che ha un piano di crescita decisamente importante. Il suo primo pickup a batteria R1T sta arrivando nelle mani dei primi clienti e a breve partirà la produzione del SUV elettrico R1S. Inoltre, il marchio sta anche lavorando al fugone elettrico che fornirà ad Amazon. Proprio il colosso dell'ecommerce è tra gli investitori più importanti di questa società.
A quanto pare, però, i rapporti tra le due aziende sarebbero più stretti di quello che si potrebbe pensare. Infatti, Amazon ha fatto sapere di detenere ben il 20% del capitale azionario di Rivian. Il fatto che possa detenere una quota così considerevole del costruttore americano, alla fine non deve poi stupire troppo visti gli investimenti di Amazon in questa società (circa 1,35 miliardi di dollari) e il maxi ordine di 100 mila furgoni elettrici.
Molto più interessante, però, è il valore odierno raggiunto da questa partecipazione azionaria. Grazie alla crescita di Rivian, al 30 settembre, questo 20% vale (contabilmente) circa 3,8 miliardi di dollari contro i 2,7 miliardi di dollari di fine 2020. Per il costruttore di auto elettriche, comunque, avere alle spalle un'azienda come Amazon è comunque una buona garanzia per il futuro.
Sino ad ora, Rivian ha raccolto, attraverso vari investitori, circa 10,5 miliardi di dollari e, adesso, sta cercando di sbarcare in borsa attraverso un'IPO entro la fine dell'anno. Si tratta di un passaggio molto importante per la strategia di crescita. Quanto raccolto permetterà di finanziare i suoi prossimi progetti. Il marchio sembra intenzionato a voler aprire una seconda fabbrica in America e punta di espandersi anche in Europa e non solo a livello di vendite.
Inutile dire che con la quotazione in borsa, il valore dl 20% di Amazon potrebbe crescere in maniera importante. Come accennato all'inizio, Rivian può contare pure su altri investitori rilevanti. Tra questi c'è anche Ford che, ad oggi, detiene una quota di poco superiore al 5%.