Alfa Romeo, continua la crescita sul mercato italiano: a settembre, Junior e Tonale protagoniste
A settembre 2025 immatricolazioni in Italia in aumento del 39% rispetto al 2024, con una quota che sale al 2,1%.

Alfa Romeo continua a crescere sul mercato Italia grazie alla spinta della nuova Junior che sta ottenendo un buon successo. A settembre 2025 la casa automobilistica ha totalizzato 2.662 immatricolazioni. Si tratta di una crescita del 39% rispetto allo stesso mese del 2024. La quota di mercato del marchio in Italia nel mese è arrivata così al 2,1%. Guardando dall’inizio dell’anno, la Casa del Biscione ha ottenuto 22.532 registrazioni nel nostro Paese, con una crescita del 35% rispetto stesso periodo dell’anno precedente. Il market share di gennaio-settembre 2025 si è attestato all’1,9%, con un progresso di 0,5 punti percentuali rispetto al 2024.
VENDITE IN AUMENTO IN ITALIA
Come accennato all’inizio, a trainare il risultato delle vendite di Alfa Romeo ci ha pensato innanzitutto la nuova Alfa Romeo Junior che a settembre ha ottenuto 1.065 immatricolazioni, portando il totale dell’anno a quota 11.157 unità. Modello che dal momento del debutto ha già ottenuto oltre 50.000 ordini globali. Inoltre, da poco è arrivato nelle concessionarie italiane il nuovo Model Year 2026 che ha introdotto piccoli affinamenti e nuovi allestimenti con le nuove versioni Sprint e Ti e i pacchetti Sport e Techno, spaziando dalla versione Elettrica Veloce da 280 CV alla nuova Ibrida Q4. Bene a settembre in Italia anche Alfa Romeo Tonale con 1.298 immatricolazioni (meglio della Junior) che portano il totale dell’anno a quota 8.586.
Junior e Tonale trainano quindi i risultati del mese, confermandosi pilastri della gamma, in attesa che la casa automobilistica racconti qualche dettaglio in più sulle nuove generazioni di Stelvio e Giulia che dovranno permettere al marchio italiano di fare un nuovo passo avanti in termini di vendite. Al momento, infatti, ancora non ci sono novità precise sull’arrivo della seconda generazione della Stelvio che è stata rinviata per consentire di poterla proporre anche con motorizzazioni ibride. A settembre, l’attuale Stelvio ha ottenuto appena 287 immatricolazioni.