Mobilize e Autostrade: nasce una nuova rete per la ricarica elettrica
Un accordo strategico tra Mobilize e Free To X punta ad ampliare la rete di ricarica ad alta potenza, accelerando la mobilità elettrica in Italia.

C’è un nuovo tassello nella trasformazione della mobilità italiana, e porta il nome di Mobilize, il marchio innovativo del Gruppo Renault. Insieme ad Autostrade per l’Italia, attraverso la controllata Free To X, Mobilize ha ufficializzato una partnership destinata a lasciare il segno: sviluppare una rete di ricarica elettrica rapida, capillare e alimentata da energia rinnovabile.
L’accordo, siglato a gennaio e ora diventato operativo dopo le necessarie approvazioni, va oltre la semplice cooperazione. Mobilize ha infatti acquisito una quota importante in Free To X, entrando così da protagonista in uno dei segmenti più strategici della mobilità del futuro: la ricarica ultra-rapida per veicoli elettrici.
Colonnine che avvicinano le persone
La collaborazione tra le due realtà punta a un obiettivo concreto: rendere più semplice e accessibile viaggiare in elettrico in Italia. Ad oggi, Free To X ha già installato oltre 110 stazioni di ricarica ad alta potenza (fino a 400 kW) lungo la rete autostradale, alimentate esclusivamente da fonti rinnovabili e posizionate in media ogni 50 km, un traguardo che supera anche i requisiti europei.
Ma la vera novità è che questa rete crescerà anche oltre le autostrade. L’obiettivo è portare l’energia pulita anche nei contesti urbani: parcheggi cittadini, centri commerciali, aree di sosta strategiche. Insomma, colonnine dove servono davvero, vicine alla vita di tutti i giorni.
Un ecosistema che cambia pelle
“La nostra alleanza con Free To X è un passo decisivo per costruire un ecosistema sostenibile e diffuso per l’auto elettrica in Italia“, ha dichiarato Gianluca De Ficchy, CEO di Mobilize. “Semplificare l’accesso alla ricarica significa favorire la transizione ecologica e migliorare la qualità della vita, riducendo le emissioni e spingendo l’Italia verso un futuro più pulito“.
E c’è anche una logica economica dietro questa scelta: per Mobilize, entrare nel mercato italiano della ricarica significa generare ricavi stabili e ricorrenti, in linea con l’evoluzione del settore automobilistico, sempre più legato a doppio filo al mondo dell’energia.
Free To X: una base solida da cui partire
Dal 2021 a oggi, Free To X ha gestito oltre un milione di ricariche elettriche, evitando l’emissione di circa 29.500 tonnellate di CO₂. Dati che raccontano un impegno reale e già tangibile verso una mobilità più verde. E ora, con Mobilize al suo fianco, questo percorso è pronto ad accelerare.